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implants - international magazine of oral implantology No.2, 2017

expert article _ rialzo del seno Rialzo di seno mascellare per via laterale con l’utilizzo di PRGF®-Endoret® e di Hypro-Oss® Autori_Marco Mozzati* e Giorgia Gallesio**, Italia _Introduzione L’aumento del volume osseo del seno ma- scellare è una tecnica di frequente utilizzata in ambito implantare. La tecnica, presentata da Ta- tum nel 1977 e pubblicata da Boyne e James nel 1980, consiste nell’elevare la mucosa sinusale dal pavimento del seno mascellare e nel posizionare del materiale da innesto per ottenere un volume osseo sufficiente al posizionamento immediato o tardivo degli impianti. Si tratta di un procedura chirurgica sicura e predicibile la cui complican- za intraoperatoria più comune è la perforazione della membrana di Schneider, che può verificarsi durante l’osteotomia o durante lo scollamento della membrana1,2. Durante la Consensus con- ference sul rialzo del seno mascellare nel 1996 sono state stabilite delle linee guida per il po- sizionamento degli impianti in mascella basate sull’altezza dell’osso residuo3. Sono state quindi identificate 4 classi: 1. classe A: osso residuo > 10 mm, si può procedere con il protocollo implantare classico; 2. classe B: osso residuo 7-9 mm, si può procedere con il rialzo di seno mascellare per via crestale con contestuale posizio- namento implantare; 3. classe C: osso residuo 4-6 mm, si può procedere con il rialzo di seno mascellare per via laterale con posizionamento im- plantare contestuale o tardivo; 4. classe D: osso residuo 1-3 mm, si può procedere solo con il rialzo di seno per via laterale con posizionamento implan- tare tardivo. Lo scopo di questa case series è descrivere un nuovo approccio chirurgico per il grande ri- alzo di seno mascellare (classe D) attraverso l’u- tilizzo degli ultrasuoni per la realizzazione dello sportello osseo, degli emocomponenti associati a un biomateriale per la rigenerazione ossea e del contestuale posizionamento implantare. In chirurgia orale e in implantologia, gli ul- trasuoni rappresentano una valida alternativa per eseguire osteotomie in modo più sicuro ed efficace: infatti la letteratura ha dimostrato che il taglio degli strumenti a ultrasuoni è più preciso e migliora la gestione intraoperatoria degli inter- venti4. Uno dei vantaggi è il taglio selettivo per il tessuto osseo e i tessuti mineralizzati che aiuta a ridurre le complicanze intraoperatorie soprattut- to quando si lavora vicino a importanti strutture anatomiche, come nervi e vasi vascolari5. Oltre a un corretto approccio chirurgico è im- portante il tipo di innesto adoperato per il grande rialzo di seno. A questo proposito, per il seguente studio è stato utilizzato il PRGF®-Endoret® asso- ciato a Hypross-Oss®. La scelta dell’utilizzo di un emocomponente associato a un biomateriale nasce dal fatto che si ha un aumento notevole del potenziale rigenera- tivo e della concentrazione dei fattori di crescita. Questo aumento determina un effetto positivo sulla proliferazione e migrazione di precursori di osteoblasti e osteoclasti, sulla loro differen- ziazione e attivazione e sul richiamo di cellule endoteliali favorendo la neoangiogenesi e la ri- vascolarizzazione dell’innesto. L’innesto ha così un’integrazione e maturazione più rapida e il po- sizionamento degli impianti sarà più favorevole. Questi effetti e la loro validità nella tecnica del rialzo del seno mascellare sono stati esaminati in *Medico chirurgo specializzato in odontostomatologia presso il Centro Medico Poliambulatorio SIOM **Odontoiatra, libera professionista in Torino presso il Centro Medico Poliambulatorio SIOM 8 2_2017

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