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implants - international magazine of oral implantology No.2, 2017

case report _ rigenerazione La sinergia fra materiali autologhi e eterologhi nella pratica clinica Protocollo operativo per la gestione dei derivati ematici in associazione a biomateriali (Hypro-Oss®) Autori_Massimiliano Marchetti & Claudio Angelini, Italia _I derivati ematici stanno guadagnando sempre più spazio nel mondo dell’odontoiatria anche grazie al Decreto del Ministero della Salute del 2 novembre 2015 intitolato “Disposizioni rela- tive ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”, che ha iniziato a rego- lamentare il settore della medicina rigenerativa inserendo l’odontoiatra come possibile titolare dell’autorizzazione. Ulteriori chiarimenti riguardo questo decreto sono state descritte in un articolo del Dental Tribune1. Tale legislazione ha permesso un maggior uti- lizzo di queste metodiche dando al clinico un’alter- nativa in più ai già collaudati protocolli a base di materiale eterologo e ai prelievi di osso autologo. Il CGF (Concentrated Growth Factors) è un prodotto autologo che raccoglie in un piccolo volume di plasma un gran numero di fattori di crescita e di cellule staminali. L’utilizzo del CGF in associazione ai biomateriali (Hypro-Sorb®; Hypro- Oss®) permette di sfruttare al meglio i due mecca- nismi principali alla base della rigenerazione ossea ovvero: _ la crescita di osteoblasti sulla superficie inerte di un di un biomateriale con succes- siva deposizione di tessuto mineralizzato; Fig. 1_Foto preoperatoria. Fig. 1 30 2_2017 _ reclutamento di cellule mesenchimali to- tipotenti indotte a differenziarsi verso la linea osteoblastica. È infatti stato dimostrato che l’aggiunta di fat- tori di crescita è in grado di: 1. aumentare la concentrazione locale dei fattori di crescita che può ridurre il tempo necessario alla completa rigenerazione ossea; 2. produrre un osso più denso2. La letteratura ci fornisce un importante sup- porto scientifico già a partire dai primi articoli di Marx del 1998 e ci consente di avere un protocollo clinico collaudato. _Caso clinico Il case report che segue si pone l’obiettivo di andare a fornire un protocollo operativo facilmen- te ripetibile dai clinici nella pratica quotidiana per la gestione dei casi di atrofia ossea orizzontale nel settore incisale inferiore. La paziente di anni 66, con buone condizioni di salute generale che all’anamnesi nega sia l’as- sunzione di farmaci/patologie sia il tabagismo, si presenta alla nostra attenzione con mobilità degli elementi 3.1. 4.1. 4.2 e un importante deficit osseo evidenziato negli esami radiografici preoperatori (Figg. 1, 2, 3). In seguito all’estrazione degli elementi dentali compromessi si è provveduto all’inserimento de- gli impianti e alla fase rigenerativa, in quanto la corticale vestibolare appariva abbondantemente riassorbita.

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