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implants - international magazine of oral implantology No.2, 2017

industry report _ implantoprotesi le rigenerativo sia senza, hanno rilevato una ri- duzione media dell’altezza dell’osso vestibolare di 0,5-1 mm. Lo spessore della cresta ossea vestibo- lare infl uenzava in maniera signifi cativa non solo la quantità di riempimento del gap orizzontale ma anche la quantità di riassorbimento verticale. Così, maggiore era la distanza tra superfi cie im- plantare e cresta ossea, maggiore sarebbe stato il riempimento osseo. L’analisi dei fattori presu- mibilmente coinvolti nei cambiamenti dimensio- nali post-estrattivi rivelava che lo spessore della cresta vestibolare, come pure la misura del gap orizzontale, infl uenzavano le alterazioni a livello dei tessuti duri. L’uso di innesti ossei può essere di aiuto in molti scenari clinici: il materiale da innesto fun- ziona come un supporto fi sico e può aumentare la quantità e la qualità di nuovo osso. Studi han- no suggerito che la presenza di matrice di colla- gene di tipo I negli innesti eterologhi è cruciale nel determinare l’attacco cellulare, così come la diffusione e l’orientamento degli osteoblasti. Inoltre, gli esami istologici non hanno mostrato la presenza di infi ammazione acuta o di tessuto di granulazione dovuto a corpo estraneo. Questo dimostra come il processo di produzione di tali materiali sia sicuro e come il materiale stesso non induca risposte immunologiche avverse12. _Conclusioni Estetica ottimale e preservazione dei tessuti perimplantari sono oggi condizioni necessarie nella moderna implantologia. La scelta del siste- ma implantare, dei materiali più appropriati e delle soluzioni protesiche, insieme al corretto manage- ment dei tessuti, sono fattori infl uenti sulla qua- lità a lungo termine del trattamento implantare. Sulle basi delle evidenze scientifi che e nono- stante le limitazioni di questo lavoro, possiamo affermare che l’impianto post-estrattivo imme- diato può esitare in un successo clinico solamente se tutte le fase di riabilitazione (estrazione, inseri- mento implantare, rigenerazione ossea, fasi pro- tesiche) sono gestite correttamente con assoluto rispetto dei tempi biologici. _l’autore Dott. Carlo De Annuntiis. Si laurea nel 2005 con il massimo dei voti in Odontoiatria e Protesi dentaria presso l’Università di Roma – Tor Vergata; nel 2007 è Master di II livello in “Chirurgia orale ed implantologica avanzata” presso l’Università di Chieti; nel 2014 ottiene il titolo di Master di II livello in “Parodontologia”, patrocinato dalla Società Italiana di Parodontologia e Implantologia presso l’Università di Siena. È socio ordinario della Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (SIdP), International Member dell’American Academy of Periodontology (AAP) e dell’International Team for Implantology (ITI). Svolge attività didattica privata ed è costantemente impegnato in progetti di sviluppo e ricerca nei campi della parodontologia e dell’implantologia. All’interno del suo centro odontoiatrico in Roma svolge attività clinica rivolta esclusivamente alla parodontologia e all’implantologia. _bibliografi a 1. Pommer, B., Tepper, G., Gahleitner, A., Zechner, W. & Watzek, G. (2008) New safety margins for chin bone harvesting based on the course of the man- dibular incisive canal in CT. Clinical Oral Implants Research 19: 1312–1316. 2. Polizzi, G., Fabbro, S., Furri, M., Herrmann, I. & Squarzoni, S. (1999) Cli- nical application of narrow Branemark System implants for single-tooth restorations. The International Journal of Oral & Maxillofacial Implants 14: 496–503. 3. Albrektsson T, Zarb G, Worthington P & Eriksson AR. The long term effi cacy of currently used dental implants: a review and proposed criteria of suc- cess. Int J Oral Maxillofac Implants 1986; 1: 11-25. 4. Chen ST, Wilson TG Jr, Hammerle CH. Immediate or early placement of im- plants following tooth extraction: review of biologic basis, clinical proce- dures, and outcomes. Int J Oral Maxillofac Implants. 2004;19(suppl):12–25. 5. Lang NP, Lui P, Lau KY, Li KY, Wong MCM. A systematic review on survival and success rates of implants placed immediately into fresh extraction sockets after at least 1 year. Clin. Oral. Impl. Res. 23(Suppl. 5), 2012, 39–66. 6. Guarnieri R, Serra M, Bava L, Grande M, Farronato D, Iorio-Siciliano V. The impact of a laser-microtextured collar on crestal bone level and clinical parameters under various placement and loading protocols. Int J Oral Ma- xillofac Implants. 2014 Mar-Apr;29(2):354-63. 7. Nevins M, Kim DM, Jun SH, Guze K, Schupbach P, Nevins ML Histologic evi- dence of a connective tissue attachment to laser microgrooved abutments: a canine study. Int J Periodontics Restorative Dent. 2010 Jun;30(3):245-55. 8. Nevins M, Nevins ML, Camelo M, Boyesen JL, Kim DM. Human histologic evidence of a connective tissue attachment to a dental implant. Int J Pe- riodontics Restorative Dent. 2008 Apr;28(2):111-21. 9. Covani, U., Bortolaia, C., Barone, A. & Sbordone, L. Bucco-lingual crestal bone changes after immediate and delayed implant placement. Journal of Periodontology 75: 1605–1612. 10. Gher, M.E., Quintero, G., Assad, D., Monaco, E. & Richardson, A.C. Bone grafting and guided bone regeneration for immediate dental implants in humans. Journal of Periodontology 65: 881–891. 11. Botticelli, D., Berglundh, T. & Lindhe, J. Hard-tissue alterations following immediate implant placement in extraction sites. Journal of Clinical Perio- dontology 31: 820–828. 12. Guarnieri R, DeVilliers P, Belleggia F. GBR using cross-linked collagen membrane and a new highly purifi ed bovine xenograft (Laddec) in hori- zontal ridge augmentation: Case report of clinical and histomorphometric analysis. Quintessence Int. 2015 Sep;46(8):717-24. 38 2_2017

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