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implants - international magazine of oral implantology No.2, 2017

industry report _ implantoprotesi Impianto Laser-Lok® post-estrattivo immediato in zona estetica e gestione dei tessuti molli. Case report con follow-up a 3 anni Autori_Carlo De Annuntiis*, DDS, Fabio Gloria, DDS, PhD, Giorgio De Annuntiis, DDS & Lorena Ceccacci, DDS, Italia * Centro odontoiatrico Idea _Introduzione Viale Bartolomeo Cavaceppi, 22-24 Roma - 00127 E-mail: carlo@dentistaeur.it La riabilitazione di un elemento dentale nel settore anteriore della mascella attraverso un singolo impianto dentale rappresenta ancora una sfida sia dal punto di vista anatomico sia protesico, che può compromettere il risultato funzionale così come quello estetico. L’insuf- ficiente quota di osso in senso bucco-linguale dell’alveolo residuo richiede frequentemente una compensazione attraverso procedure di in- nesto di osso durante o prima dell’inserimento implantare1. Il ridotto spazio mesio-distale disponibile per l’inserimento dell’impianto, in combinazione con l’affollamento mascellare, riduce la distanza con i denti contigui e suggerisce l’utilizzo di impianti di diametro ridotto2. Nel 1986, Albrektson propose i criteri per il successo implantare che per molti anni sono stati il punto di riferimento nell’implantologia dentale3. Tali criteri oggi non sono sufficienti per definire il successo in implantoprotesi che ha come obiettivo il raggiungimento di un risultato perfetto per una totale soddisfazione del paziente e del dentista. Per raggiungere tale obiettivo non è suffi- ciente solo un corretto inserimento dell’impian- to dal punto di vista chirurgico, ma è necessaria anche un’accurata valutazione anatomica pre- ventiva nonché un’attenta gestione dei tessuti molli, una corretta scelta protesica e il rispetto dei tempi biologici. _Materiali e metodi Elena, 47 anni in buona salute generale (ASA1), si rivolge al nostro studio per dolore in corrispondenza dell’elemento 1.3. La mobilità della corona dentale di tale elemento, in segui- to a un attento esame, lascia emergere la dia- gnosi di frattura coronale profonda, confermata dall’evidente linea di frattura apprezzabile attra- verso radiografia endorale (Figg. 1a, b). Il piano di cura prevede quindi l’estrazione dentale e l’inserimento immediato dell’impian- to. Successivamente all’estrazione atrauma- tica, effettuata con l’obiettivo di mantenere più osso possibile, l’alveolo mostra tre pareti rimanenti con la completa perdita della parete ossea vestibolare (Figg. 2a-d). Si è proceduto alla preparazione del sito implantare, verificando il mantenimento della Figg. 1a, b_Situazione iniziale: visione clinica e radiografica. Fig. 1a Fig. 1b 34 2_2017

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