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implants - international magazine of oral implantology No.1, 2018

variare da 800-1500 giri/min, e deve raggiungere una profondità che sia approssimativamente pari a 1 mm dal pavimento del seno mascellare. Dopo la fresa pilota, le successive frese sono progettate per essere utilizzate in mo- dalità di “osseodensificazione” a piccoli incre- menti; in osso poco denso il diametro di pre- parazione finale della osteotomia deve essere programmato con la fresa Densah di un diame- tro di 0,5-0,8 mm inferiore al diametro medio dell’impianto. A questo punto viene azionata la fresa da 2 mm nell’osteotomia (800-1500 giri/min in senso antiorario) sotto abbondan- te irrigazione di soluzione sterile distillata (la soluzione fisiologica deteriora molto più velo- cemente le frese Densah). Quando si avverte il feedback tattile della fresa che raggiunge il pavimento del seno denso, è opportuno mo- dulare la pressione con un lieve movimento di “pompaggio” per andare oltre il pavimento del seno incrinando così la corticale stessa. L’avanzamento massimo oltre il pavimento del seno, in questo stadio, non deve essere supe- riore a 1 mm. Si continua in questo modo con le frese di diametro maggiore. Quando le frese Densah successive avan- zano nell’osteotomia, l’osso viene spinto (o densificato) verso l’estremità apicale e comin- cia a sollevare gradualmente la membrana di Scheneider con l’osso autologo compattato. Utilizzare sempre le frese con movimento di “pompaggio” e abbondante irrigazione, al fine di non surriscaldare l’osso. Per raggiungere una maggiore profondità verticale e il sollevamento graduale della membrana senza perforazioni si consigliano incrementi di 0,5 1,0 mm per fre- sa, fino ad ottenere la lunghezza e il diametro finale desiderato. Si ricorda che le frese in suc- cessione possono raggiungere un sollevamen- to della membrana di massimo 3 mm. Vista la scarsa qualità e quantità ossea residua del caso in questione, pur usando le frese Densah in modalità di osseodensificazione non si riesce a mantenere una integrità ossea della porzione apicale dei siti osteotomici (Fig. 5). special _ rialzo del seno Fig. 2 Fig. 3 Fig. 4 Fig. 2_Cross section di zona 23. Fig. 3_Cross section di zona 24. Fig. 4_Cross section di zona 25. Fig. 5_Visualizzazione macroscopica delle porzioni apicali dei siti osteotomici preparati con Densah kit. Si intravede la membrana di Schneider intatta. Fig. 5 1_2018 09

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