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CAD/CAM - international magazine of digital dentistry, Italian Edition, No.2, 2016

2_2016 10 expert article _ implantoprotesi Full digital workflow nella pratica quotidiana in implantologia Studio clinico prospettico Autori_F. Mangano*, F. Luongo**, G. Luongo** & C. Mangano*, Italy *Libero professionista, Gravedona (Como); Centro di ricerca in Odontoiatria digitale, IRCCS Ospedale San Raffaele, Milano **Libero professionista, Roma _Introduzione Il flusso di lavoro digitale svolge un ruolo sempre più importante nell’odontoiatria contemporanea1,2 . Il beneficio della chirurgia implantare guidata consiste in un posizionamento degli impianti più si- curo e predicibile, ottenuto tramite l’utilizzo di una dima chirurgica progettata e prodotta con tecnolo- gia computer aided design/computer aided manu- facturing (CAD/CAM); tale posizionamento protesi- camente guidato è ottenuto attraverso l’impiego di software per la pianificazione implantare virtuale2,3 . La chirurgia implantare guidata può inoltre aiutare il clinicoaeseguireuninterventochirurgicoimplantare di successo senza elevazione del lembo parodontale, provocando meno disagio al paziente e velocizzando i tempi di guarigione e di lavoro2,3 . La scansione digitale e la cone beam computer tomography (CBCT) sono le procedure oggi alla base del flusso di lavoro digitale per la pianificazione della chirurgia implantare guidata4,5 . L’acquisizione dell’im- pronta ottica con potenti scanner intraorali (scansio- ne intraorale) per la realizzazione di protesi definiti- ve su denti naturali e impianti dentali è sempre più diffusa e offre molti vantaggi rispetto alla tecnica d’impronta convenzionale, tra cui minor disagio per il paziente, maggior velocità, accuratezza, precisione e riproducibilità6-9 . L’impronta ottica è utile all’acquisi- zione di tutte le informazioni tridimensionali (3D) dei tessuti dentali e gengivali7,8 . La CBCT permette inve- ce di acquisire tutte le informazioni 3D sull’anatomia della cresta ossea residua, incluse altezza, spessore, inclinazione4,10 . La sovrapposizione delle informazioni dento- gengivali, acquisite con scansione intraorale, e di quelle ossee, acquisite tramite CBCT, permette oggi la progettazione virtuale del posizionamento di im- pianti, la realizzazione di dime per la chirurgia guida- ta, e la modellazione e preparazione di provvisori per il carico immediato11,12 . Scopo del presente studio clinico prospettico è mostrare il posizionamento implantare guidato, e l’applicazione di restauri protesici fissi a supporto implantare prodotti tramite flusso di lavoro comple- tamente digitale. A tale scopo sono state utilizzate tecniche di scansione intraorale, pianificazione vir- tuale, chirurgia computer guidata e un protocollo di carico immediato della protesi provvisoria. _Materiali e metodi _Selezionedeipazienti Nel periodo compreso tra gennaio 2014 e gen- naio 2015, tutti i pazienti che si presentavano in due centri odontoiatrici privati, con edentulia parziale dei settori posteriori della maxilla, e con la richiesta di poterripristinarelafunzionemasticatoriaconprotesi fissaasupportoimplantare,venivanoconsideratiper l’inclusione nel presente studio. I criteri di inclusione consistevano in: 1_ edentulia parziale nei settori posteriori (pre- molari/molari) della maxilla; 2_ osso sufficiente per poter posizionare im- pianti di almeno 3,75 mm di diametro e 8,0 mm di lunghezza; 3_ volontà di partecipare interamente al proto- collo. Erano esclusi da questo studio: 1_ pazienti con patologie sistemiche che potes- sero rappresentare una controindicazione all’intervento di chirurgia implantare; 2_ pazienti sottoposti a chemioterapia e/o ra- dioterapia;

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