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CAD/CAM - international magazine of digital dentistry, Italian Edition, No.2, 2016

13 2_2016 ma battuta, si impiegava un mucotomo per l’operco- lizzazione e l’accesso alla cresta ossea sottostante, quindi si procedeva alla preparazione dei siti implan- tari attraverso frese a diametro incrementale, guida- te in posizione, inclinazione e profondità dalla dima chirurgica. In particolare, il controllo su inclinazione e profondità era garantito da una serie di riduttori di diametro, posizionati all’interno delle boccole. In so- stanza, con l’aumentare delle dimensioni delle frese, venivano cambiati i riduttori di diametro: questo fino al raggiungimento del diametro finale prestabilito nella pianificazione dell’intervento. Si utilizzavano unicamente impianti a esagono interno (Safe®, BTK, Dueville, Vicenza), dal diametro di 3,75 mm e dalla lunghezza di 8,0 mm, 10,0 mm o 12,0 mm. L’inseri- mento implantare, il serraggio e la verifica del torque tramite cricchetto dinamometrico venivano eseguiti attraverso la dima, e quindi con la mascherina chi- Fig. 4_Chirurgia guidata: (A) verifica della stabilità della dima chirurgica; (B) mucotomia attraverso la dima; (C) gli opercoli mucosi sono stati rimossi; (D) preparazione del sito implantare #14 a mezzo di riduttori posizionati all’interno delle boccole e con frese dotate di appositi stop in lunghezza. Fig. 5_Chirurgia guidata: (A) l’impianto #14 è stato posizionato; (B) preparazione del sito per l’impianto #15 a mezzo di riduttori posizionati all’interno delle boccole e con frese dotate di appositi stop in lunghezza; (C) posizionamento dell’impianto #15 attraverso la dima; (D) l’impianto è stato posizionato. Fig. 4 Fig. 5 expert article _ implantoprotesi

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