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CAD/CAM - international magazine of digital dentistry, Italian Edition, No.2, 2016

25 2_2016 special _ CBCT Impianti post-estrattivi immediati nei settori estetici L’importanza della selezione del caso tramite un esame CBCT ad alta risoluzione Autori_G.B. Greco* & D.A. Di Stefano*, **, Italia * Libero odontoiatra, Trezzano Sul Naviglio, Milano, Italy ** Libero odontoiatra, Milano, Italy _Introduzione Il posizionamento di un impianto post- estrattivo immediato in zona estetica è una pro- cedura consolidata e ben documentata3,11,12 . Il suo successo dipende tuttavia da una selezione attenta del paziente; se questa non è eseguita secondo un preciso albero decisionale, il rischio di fallimento implantare ed estetico è elevato6 . In seguito all’estrazione, il processo alveolare su- bisce una sequenza di eventi ben nota che può condurre ad un certo grado di riassorbimento osseo1,18,24 . L’inserimento di un impianto non permette di prevenire questi cambiamenti tridimensio- nali dell’osso alveolare; anzi, il posizionamento errato di un impianto immediato può favorire il riassorbimento osseo e accelerare la migrazione in senso apicale dei tessuti molli, specialmente a carico del versante vestibolare10,13 . Queste con- seguenze possono essere evitate solo attraverso un’attenta diagnosi preoperatoria, che preveda la pianificazione dell’inserimento implantare solo in funzione di una precisa valutazione delle carat- teristiche dell’osso alveolare4,8 . Alcuni autori suggeriscono, per evitare il ri- assorbimento del processo alveolare, di eseguire sempre contestualmente delle procedure mira- te alla conservazione del processo alveolare5,16 . Altri suggeriscono addirittura di astenersi dal posizionare impianti post-estrattivi immediati in zona estetica (tra cui Quirynen e collaboratori, i quali dichiarano: «Quando i clinici operano nella zona estetica può essere ragionevole attendere la guarigione dei tessuti molli e duri per permet- tere di compensare il riassorbimento al versante vestibolare»)17 . Tuttavia, sia il biotipo parodontale14,15 sia lo spessore osseo iniziale8,20 possono influenzare in modo significativo il riassorbimento dell’os- Figg. 1a, 1b_La situazione clinica iniziale (a) e la radiografia endorale eseguita quando il paziente si è presentato all’attenzione degli autori (b). L’elemento 1.2, già trattato endodonticamente, si presentava senza corona a causa di una frattura di origine traumatica. Fig. 1a Fig. 1b

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