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Dental Tribune Italian Edition

23SpecialeHygiene Tribune Italian Edition - Dicembre 2015 Fig. 14 - Applicazione del detrattore linguale. Fig. 15 - Rilevamento colore del dente attraverso scala colore VITA. Figg. 16, 17 - Applicazione diga liquida Fig. 18, 19 - Applicazione del perossido di idrogeno al 35% Ena White Power (Micerium). Fig. b - Preparazione del sito implantare con frese di diametro crescente secondo metodica BTK. Fig. c - Sito implantare preparato, le distanze dagli elementi contigui sono state ampiamente rispettate. Fig. d - Impianto inserito con mounter. Fig. e - Impianto con vite tappo. Fig. f - Mucotomo per creare un adeguato disegno gengivale del collo implantare. Fig. g - Vite di guarigione inserita. Fig. h - Foto finale con manufatto protesico definitivo. << pagina 22 Protocollo domiciliare Per quanto concerne il manteni- mento igienico domiciliare, abbia- mo consigliato un protocollo che prevede l’utilizzo di uno spazzoli- no manuale Gum Technique pro, poiché presenta setole multilivello estremamente affusolate e inclina- te per garantire una efficace disor- ganizzazione del biofilm batterico delle superfici interdentali senza danneggiare le gengive; e scovolini Gum Soft picks (Sunstar) per miglio- rare l’igiene nelle zone interdentali. Viene, inoltre, consigliato l’utilizzo del controllo chimico della placca attraverso la prescrizione di due collutori a base di clorexidina, con intensità terapeutica differente: sino alla data dell’intervento program- mato si opta per il collutorio e il dentifricio Gum Paroex CHX 0,06% + CPC 0,05%; mentre per le due set- timane successive all’intervento, si consiglia il collutorio Gum Paroex per un’azione intensiva con clorexi- dina digluconato allo 0,20% senza al- cool da utilizzare per un minuto due volte al giorno. Intervento implantare Dopo un’accurata anamnesi e un esame radiologico ortopantomogra- fico ed endorale, abbiamo program- mato l’intervento di implantologia osteointegrata, escludendo l’even- tualità di una terapia di rigenerazio- ne ossea contestuale e di supporto al suddetto intervento, a causa del veto della paziente a sottoporsi a tale terapia rigenerativa. Infatti alla paziente era stato proposto una chi- rurgia muco-gengivale parodontale alfine di incrementare sia la qualità che la quantità dei tessuti molli pe- rimplantari, mediante un interven- to di tessuto connettivo prelevato dal palato. Per aumentare il comfort della paziente abbiamo eseguito l’a- nestesia con tecnica computerizzata indolore STA ed esposto il tessuto os- seo sottostante attraverso un lembo muco-periosteo a spessore totale, con un’incisione crestale senza incisioni di rilascio. Avvalendoci di una sonda parodontale, ortogonale alle superfici vestibolari degli elementi contigui, abbiamo preparato il letto implanta- re rispettando i canoni protesici ed estetici (Figg. b, c). L’impianto BTK BT- Konic in titanio con superficie DAES (double acid etched surface) è stato inserito avvalendoci del contrangolo implantare e finalizzato manualmen- te con cricchetto dinamometrico a 50 N/cm. Il mounter usato per l’inseri- mento è stato poi smontato e inserita la vite tappo (Figg. d, e). Infine, abbia- mo suturato il lembo allestito con su- tura in seta 4/0. A distanza di 3 mesi, nella fase di rientro implantare per la finalizzazione protesica, è stato ef- fettuato un lembo trapezioidale con incisione paracrestale, per ottenere nella fase di guarigione un aumento della quantità di gengiva aderente indispensabile per ottenere un sigil- lo implanto-protesico, viene dunque inserita la vite di guarigione di altez- za e diametro idonei a garantire una corretta cuffia gengivale (Figg. f, g). Prima di dimettere la paziente, abbia- mo eseguito un esame radiografico endorale di controllo. A distanza di 6 mesi dall’inserimento implantare, abbiamo svitato la vite di guarigio- ne e protesizzato l’impianto con un abutment personalizzato e relativa corona in metallo-ceramica con ag- giunta di ceramica rosa a livello del colletto per evitare l’ effetto inesteti- co di “dente allungato” (Fig. h). Conclusioni La paziente è stata soddisfatta nelle sue aspettative funzionali ed esteti- che ed è stata ben motivata alla ne- cessità di fare dei controlli periodici ravvicinati, massimo ogni 2 mesi e della opportunità di avere un con- trollo di igiene orale domiciliare efficace, con controllo meccanico e chimico della placca con uso quoti- diano di collutorio Gum Paroex CHX 0,06% + CPC 0,05%. L’articolo è stato pubblicato su Implant Tribune Italian Edition, maggio 2015.

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