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Dental Tribune Italian Edition

32 Speciale Hygiene Tribune Italian Edition - Dicembre 2015 Il gold standard nella rimozione del biofilm fino ad oggi è stato considerato lo scaling and root planning sopra e sottogengivale eseguito con curette manuali, strumenti ultrasonici e coppette in gomma con paste abrasive. Conseguenze di queste ripetute strumentazioni sopratutto nei pazienti non parodontalmente compromessi ma in profilassi o nei pazienti parodontopatici in terapia di supporto sono: ipersensibilità, recessione e perdita d’attacco, discomfort, irrigidimento delle superfici coronali e radicolari con successivo accumulo di maggiori quantità di biofilm e tartaro. Da qualche anno l’avvento della glicina e nel 2013 dell’eritritolo veicolate da device specifici sopra e sottogengivali a pressione modulabile hanno permesso di rimuovere efficacemente il biofilm evitando le conseguenze negative sopra elencate. Dalla profilassi alla terapia quindi i protocolli stanno piano piano cambiando come verrà descritto durante il webinar. Full Mouth Air Polishing Therapy (FMAPT): il cambiamento dei paradigmi e il nuovo concetto di gestione del biofilm Dott.ssa Magda Mensi WEBINAR REGISTRATO CORSO GRATUITO www.dtstudyclub.it HOME CORSI ONLINE EVENTSCORSI ONLINE Igiene dentale CO R S I | D I S C U S S I O N I | B LO G | G U I DA CORSO SPONSORIZZATO DA Grandi manovre verso gli “Stati Generali” Incontro a Roma delle sigle igienistiche L’AIDI ha emesso un comunicato per annunciare che «il giorno 21 novem- bre, a Roma, le associazioni AIDI, UNID, IDEA, insieme alla società scientifica SISIO, rappresentate da 3 delegati per ciascuna associazione e in presenza di circa 20 auditori, si sono riunite, riconoscendo la vo- lontà di iniziare un percorso di con- divisione di programmi per il bene della professione con la costituzio- ne degli stati generali degli igienisti dentali», pur mantenendo l’autono- mia associativa e scientifica. «Con il percorso intrapreso – con- tinua il comunicato AIDI – si vuole creare un contesto favorevole allo sviluppo di azioni sinergiche af- finché, con spirito collaborativo, si riesca a rispondere con forza alle nuove sfide ed esigenze della profes- sione. Nei prossimi mesi si lavorerà per capire in che modo poter met- tere a frutto questa collaborazione che vede le varie sigle riunite con l’obiettivo comune di tutela della professione di igienista dentale. Il comunicato AIDI conclude con un pensiero riconoscente per la Sirona “per l’ospitalità” e per Irene Ricci- telli Guarrella “per aver coordinato l’incontro”». Gli fa eco l’UNID affermando che «sabato 21 è una data importante per lo sviluppo della professione dell’igienista dentale. Da sempre l’UNID [che era presente a Roma con una delegazione capitanata dal presidente Maurizio Luperini, con Nico Tomassi e Marco Miceli, nda] è impegnata a cercar di costituire un polo comune per gli igienisti den- tali attraverso un organo comune a fronte dell’attuale frammentazione in diverse associazioni, tale da po- tersi interfacciare con un’unica voce con le istituzioni, il tutto ovviamen- te a beneficio della professione. Con- sapevoli che sul territorio operano circa 7000 igienisti, molti, troppi dei quali non sono iscritti a nessu- na associazione – dice il comunicato UNID – agiremo sollecitandone le iscrizioni per contare su un numero reale di professionisti uno dei temi affrontati nell’incontro. In pieno accordo sull’esigenza di risolvere i problemi inerenti alla professione – continua il comunicato UNID – i delegati delle 4 sigle hanno stabilito la necessità di far fronte insieme a eventuali prevaricazioni professio- nali e a difendere i diritti della cate- goria, muovendosi insieme verso la costituzione degli stati generali de- gli igienisti dentali. Non ancora una federazione – precisa la nota – ma può costituirne il preludio espri- mendo una “grande soddisfazione” per aver partecipato a un passaggio importante, da tutti atteso». «Un incontro storico» lo definisce Rossella Feraroni, coordinatrice na- zionale di IDEA. «Per la prima volta dopo decenni, tutte le associazioni professionali degli igienisti dentali si sono riunite per avviare il proget- to di un soggetto giuridico in grado di dare unità al mondo dell’igiene dentale. Il tutto grazie all’iniziati- va di Irene Riccitelli Guarella, una decana riuscita in quello che l’in- tera categoria auspicava da anni, ma sembrava difficile realizzare: riunire intorno a un tavolo tutte le realtà associative e scientifiche. Ov- viamente – commenta Ferraroni– si è trattato di un primo passo, anche se determinante, verso la condivi- sione di intenti e la promozione di iniziative comuni. Dall’incontro – dice – è emersa la consapevolezza che una categoria professionale, nu- mericamente poco rilevante potrà sostenere i propri diritti e interessi, solo quando avrà acquisito l’unità d’intenti e azione, unica vera condi- zione per raggiungere i risultati cui ambisce. Nell’immediato futuro, dopo una costruttiva discussione all’interno di ciascuna associazione, verranno individuate le modalità per rendere concreto questo inten- to. Di certo – commenta – allo stato c’è che le singole associazioni man- terranno l’autonomia organizzativa e scientifica, ma costituiranno una “cabina di regia” (gli “stati generali dell’igiene dentale”) che rappresen- terà ufficialmente, e unitariamente, la categoria nelle iniziative sindaca- li e sui tavoli ove si discuterà delle sue problematiche. IDEA – conclude la Ferraroni – «si è resa immedia- tamente disponibile a favorirne la nascita e opererà nell’immediato futuro perché l’unità si realizzi per il bene di tutti gli igienisti dentali italiani». La presidente Sanavia ribadisce che obiettivo della SISIO è il mantenere vivo l'interesse per l'aspetto scien- tifico e culturale dell'igienista den- tale: «Siamo convinti che l'imple- mentazione dell'aspetto culturale sia fondamentale per combattere situazioni anche lavorative che li- mitino la presenza dell'igienista in ambiti finora quasi esclusivamente riservati ad altre professioni come quello pubblico e delle universi- tà. Gli Stati Generali degli Igienisti Dentali saranno compatti nel defi- nire le istanze che portino alla cre- scita professionale della categoria». m.boc

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