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Implant Tribune Italian Edition No.4, 2017

Implant Tribune Italian Edition - Novembre 2017 Pratica & Clinica 9 < pagina 8 leato. Ma in caso di guarigione spon- tanea si avrà come risultato finale una guarigione parziale ed incomple- ta (Tab. 4). Questo non costituisce di per sé necessariamente un problema, se non ho particolari esigenze esteti- che o funzionali in quell’area. Se invece per esigenze cliniche dovessi puntare ad ottenere una gua- rigione del difetto in modo comple- to, dovrò fare ricorso all’impiego di biomateriali (più o meno protetti da membrane). Una iniziale valutazione del biomateriale consiste nel descri- verne le caratteristiche generiche che lo stesso deve possedere, al di la della sua origine, per poter svolgere in ma- niera adeguata la sua funzione (Tab. 5). Riguardo l’origine del materiale, può essere opportuno fare un bre- ve riepilogo delle possibili soluzioni esistenti in modo da poter avere una adeguata chiarezza lessicale (Tab. 6). A prescindere dall’origine del ma- teriale selezionato, il materiale stesso potrà avere due differenti modalità di comportamento, a seconda del fatto che lo stesso sia parzialmente o totalmente riassorbibile. In caso di parziale o nulla riassorbibilità si par- lerà di Sostituto Osseo, in caso di tota- le riassorbimento si parlerà invece di Materiale Rigenerativo (Tabb. 7, 8) Un aspetto molto importante da considerare, e non sempre adegua- tamente analizzato, è che anche in caso di materiali di stessa origine il comportamento potrà essere diffe- rente a seconda del modo in cui il materiale viene utilizzato (Tab. 9). Ad esempio, come si vede nella tabella 9, lo stesso osso autologo, da tutti considerato come il gold stan- dard, se utilizzato nella sua forma particolata (bone chips) verrà com- pletamente riassorbito e sostituito dal neodeposto nuovo osso. Se inve- ce impiegato come corticale (quindi un prelievo di blocco che viene fissa- to) lo stesso innesto verrà integrato e rimaneggiato, ma non sostituito; di fatto agirà come sostituto d’osso. Come risulta evidente in questa tabella, solo il materiale xenografico agisce solo come sostituto d’osso, ri- sultando sempre non totalmente rias- sorbibile, anche se lo può essere in mi- sura maggiore o minore ed in tempi più o meno lunghi. Tutti gli altri ma- teriali possono invece agire in modo differente a seconda del loro stato. Inoltre, i materiali allogenici e gli xenografici hanno, seppure a livello potenziale, il rischio di essere in gra- do di trasmettere infezioni crociate; saranno pertanto da scegliere con op- portuna attenzione per non esporre il paziente ad un rischio che almeno nella chirurgia di routine non risulta assolutamente giustificato o necessa- rio. Sicuramente le attuali tendenze scientifiche e commerciali, proprio in considerazione delle pubblicazio- ni che parlano di rischio di trasmis- sione di prioni nel caso di utilizzo di alcuni di questi materiali di origine umana o animale, stanno sempre più orientandosi verso nuove tecnologie atte a rendere i materiali di sintesi o alloplastici, già di per se sicuri e privi di rischi, sempre più performanti e > pagina 10 MATERIALI DA INNESTO OSSEO Material characteristics Sostituti Ossei • Osso autologo (osso corticale) • Allogenico (componenti corticali di osso di banca) • Xenogenico (osso bovino, corallo) • Alloplastico (Idrossiapatite, TCP/HA, biovetri) Tab. 9 Materiali rigenerativi • Osso autologo (osso particolato) • Allogenico (DFDBA, DBM) • Alloplastico (ß-fosfato tricalcico) I N O T A M R O F E N O B Tab. 10 Buser et al. 1998, Boyan et al 2006 Negli ultimi dieci anni abbiamo lavorato per ridurre i rischi per il paziente. Ora le Linee Guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità confermano il nostro impegno. Il panel suggerisce l’uso di suture rivestite con Triclosan al fine di ridurre il rischio di Infezioni del Sito Chirurgico (SSI) indipendentemente dal tipo d’intervento. L’immagine della capsula Petri ha solo scopi illustrativi, i risultati dell’analisi della Zona di Inibizione sono soggette a variazioni. La variabilità nei risultati dell’analisi non influisce sulla colonizzazione batterica. A D V ( A 4 ) 2 1 0 x 2 9 7 Le suture antibatteriche Ethicon hanno dimostrato di inibire i batteri che contribuiscono all’insorgenza delle Infezioni del Sito Chirurgico (SSI). n Attive contro i microorganismi più comunemente associati alle SSI1-2 n Studi in vitro hanno dimostrato l’attività battericida e l’inibizione della colonizzazione della sutura per 7 o più giorni1,2 n È stato dimostrato che l’uso di suture trattate con Triclosan riduce il rischio di formazione del biofilm sulla sutura3,4 *Infection prevention and control. World Health Organization website. http://www.who.int/gpsc/en/. Accessed November 3,2016. †Coated VICRYL® Plus Antibacterial (polyglactin 910) Suture, MONOCRYL® Plus Antibacterial (poliglecaprone 25) Suture, and PDS® Plus Antibacterial (polydioxanone) Suture are active in vitro against Staphylococcus aureus, methicillin-resistant S. aureus (MRSA), Staphylococcus epidermidis, and methicillin-resistant S. epidermidis (MRSE). MONOCRYL Plus Suture and PDS Plus Suture have also demonstrated activity against Klebsiella pneumoniae and Escherichia coli in vitro. References: 1. Ming X, Rothenburger S, Nichols MM. In Vivo and In Vitro Antibacterial Efficacy of PDS Plus Polidioxanone with Triclosan) Suture. Surg Infect (Larchmt). 2008;9(4):451-457. 2. Rothenburger S, Spangler D, Bhende S, Burkley D. In vitro antimicrobial evaluation of Coated VICRYL® Plus Antibacterial Suture (coated polyglactin 910 with triclosan) zusing zone of inhibition assays. Surg Infect (Larchmt). 2002;3 Suppl 1:S79-87. 3. Edmiston CE, Seabrook GR, Goheen MP, Krepel CJ, Johnson CP, Lewis BD, Brown KR, Towne JB. Bacterial adherence to surgical sutures: can antibacterial-coated sutures reduce the risk of microbial contamination? J Am Coll Surg. 2006;203:481-489. 4. Storch ML, Rothenburger S, Jacinto G. Experimental Efficacy Study of Coated VICRYL plus Antibacterial Suture in Guinea Pigs Challenged with Staphylococcus aureus. Surg Infect (Larchmt). 2004;5(3):281-288. 35° Congresso Nazionale SIE - Bologna, 2-11 Novembre 2017 Vieni a scoprire le novità presso lo stand SIMIT DENTAL Please always refer to the Instructions for Use / Package Insert that come with the device for the most current and complete instructions. The third party trademarks used herein are the trademarks of their respective owners. Ethicon Endo-Surgery (Europe) GmbH Hummelsbütteler Steindamm 71 22851 Norderstedt, Germany www.ethicon.com © Ethicon Endo-Surgery (Europe) GmbH 2016, 064208-161206 EMEA

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