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Implant Tribune Italian Edition No.4, 2017

Implant Tribune Italian Edition - Novembre 2017 Case Report - Implantoprotesi 13 < pagina 12 mente passivo mediante incisioni a rilascio periostale, viene successiva- mente chiuso utilizzando una sutu- ra a punti staccati in Vicryl 3-0/4-0 (Ethicon US LLC, USA) (Fig. 7). È op- portuno organizzare i lembi nella fase precedente la preparazione del sito implantare, passivandoli e ac- certandosi di ottenere una chiusura congrua, al fine di garantire un iso- lamento del sito chirurgico e ridur- re drasticamente il rischio di colo- nizzazione batterica. È inoltre utile l’impiego di laser a diodi, utilizzato anche in questa pratica chirurgica (Garda Laser, Italia). Questo stru- mento, sempre più indispensabile in molteplici situazioni (es. frenu- lectomia), permette di biostimolare i tessuti, oltre a consentire l’utilizzo di vari programmi pre-impostati di tipo antinfiammatorio e di deconta- minazione. Il risultato è un’accele- razione nella guarigione dei tessuti e un apporto benefico all’interven- to1 (Figg. 8-11). La terapia laser verrà ripetuta anche nei giorni seguenti l’intervento in modo da accelerare il decorso post-operatorio. Fase protesico-chirurgica Trascorsi quattro mesi dall’inter- vento si procede alla scopertura degli impianti e alla realizzazione del manufatto protesico. Si appli- cano quindi i transfer, accoppiati esattamente per frizione al monco- ne dell’impianto stesso (Figg. 12-13) in modo da ottenere un’impronta (tecnica aperta) precisa e favorire il laboratorio nella realizzazione di una protesi esteticamente e funzio- nalmente adeguata. Per raggiungere la massima perfezione la posizione dei transfer è rilevata mediante un polietere (Impregum 3M ESPE, USA). Gli analoghi del laboratorio vengo- no connessi ai transfer inglobati nel materiale da impronta e si cola il > pagina 14 Fig. 9 - Rx a 1 mese. Fig. 10 - Guarigione a 3 mesi. Fig. 11 - Rx a 3 mesi. A D V ( A 4 ) 2 1 0 x 2 9 7 Massima stabilità. Estetica perfetta. Fig. 12 - Transfer da impronta. An Extended Solution for Narrow Ridges Ø3.2 mm • Design conico con diametro 3.2 mm • Connessione Conometrica CHC • Ideale in presenza di creste alveolari atrofiche e spazi interprossimali limitati • Perfetta connessione impianto-abutment • Garantisce risultati estetici a lungo termine • Eccellente valore di B.I.C. • Elevata stabilità primaria con carico immediato Fig. 13 - Monconi individuali. Per informazioni: +39.0577.749047 • ordini@htd-consulting.it • www.htd-consulting.it/partner.html

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