Please activate JavaScript!
Please install Adobe Flash Player, click here for download

Implant Tribune Italian Edition No.4, 2017

Implant Tribune Italian Edition - Novembre 2017 Meeting & Congressi 23 Antonio Salierno proclamato vincitore del PEERS Case Report Award 2017 Per quanto riguarda le tre Master Class pre-congressuali: PEERS – Plat- form for Exchange of Education, Research and Science – la commu- nity di implantologi promossa da Dentsply Sirona, ha aperto il pro- prio meeting alla comunità dentale. Durante la sessione di approfondi- mento si è parlato delle più attuali soluzioni disponibili per trattare le edentulie totali, dalla chirurgia computer guidata fino alla protesi CAD/CAM con i relatori, Dott. Alber- to Maria Albiero, Dott. Enrico Corrà, Dott. Sandro Fabbro, Dott. Andrea Nicali e Dott. Fabio Smorto. Hanno moderato le relazioni il Dott. Denis Cecchinato, Presidente in carica PE- ERS Italy, il Dott. Giuseppe Daprile e il Dott. Marco Toia. Durante questa Master Class, il Dott. Denis Cecchi- nato ha comunicato che il prossimo Presidente PEERS sarà il Dott. Marco Degidi. Inoltre il Dott. Antonio Sa- lierno è stato proclamato vincitore del PEERS Case Report Award e per finire sono stati presentati i nuovi membri PEERS. Al congresso Dentsply Sirona di Venezia Mestre l’identikit del dentista tra presente e futuro Dentsply Sirona ha esordito con il primo Congresso italiano, dopo l’avvenuta fusione, lo scorso 29 e 30 settembre a Venezia Mestre, Hotel NH Laguna Place. Oltre 400 i parte- cipanti e un “sold out” già un mese prima dell’evento. Un congresso scientifico che si può definire “di- vertente e raffi nato”, grazie alle scel- te fatte dall’organizzazione. Ingre- dienti: Relatori esperti nelle materie sia di nuova che vecchia generazio- ne; alternanza di temi delle varie specialità nella sala plenaria, ottima per un pubblico di clinici che lavo- rano in studi odontoiatrici plurispe- cialistici e che soprattutto devono oggi in primis proporre il migliore piano di trattamento per il paziente, in termini di costi/benefici; discre- zione commerciale; indipendenza intellettuale dei relatori nel trattare l’argomento, senza forzare una tec- nica piuttosto che un’altra; velocità delle relazioni e capacità dei relatori in soli 20 minuti di trasmettere un messaggio importante e pratico; un vivace moderatore; tanto spazio per i break; nessun ritardo; sala plenaria e schermo eccellenti. informazione, curioso e soddisfatto. In questo contesto gli eventi sociali hanno sobriamente accompagnato e favorito lo scambio culturale e di bu- siness. Abbiamo detto “curioso” per- ché l’evento ha celebrato altre due fu- sioni: i clienti-utilizzatori Sirona con quelli Dentsply, partecipanti per la prima volta a un congresso congiun- to; un palcoscenico in cui i 2 team si sono presentati come “il Team”. La “diretta” è stata moderata sul palco da un brillante Giuseppe Schiesari, KOL Manager Implants Dentsply Sirona. Volendo semplifi- care i messaggi di 16 relatori, oltre i relatori delle 3 Master Class pre- tempo nella pianificazione e pro- gettazione, piuttosto che nella fase clinica con il paziente. I materiali e la tecnologia a questo punto consen- tono maggior precisione, accuratez- za e predicibilità, purché l’operatore abbia seguito una curva di appren- dimento adeguata e fatto sufficiente esperienza sul campo. Per finire una foto di gruppo e un ringraziamento meritato per i relatori e il Team or- ganizzativo Dentsply Sirona. Sod- disfatta l’azienda ha annunciato il prossimo congresso Dentsply Sirona a Bologna il 4-5 ottobre 2018. P. G. La patologia perimplantare e sue manifestazioni: due giorni di dissertazioni Dopo anni d’incubazione l’argomento della patologia peri-implantare è esploso prepotentemente dando luo- go ad un fenomeno clinicamente molto partecipato. Negli ultimi 5 anni, la letteratura specifica ha subito un’impennata, infatti, nei primi anni duemila le pub- blicazioni a riguardo delle patologia dei tessuti duri e molli perimplantari furono sporadiche, mentre oggi occupano un posto di grande rilevanza nella letteratu- ra e richiamano l’interesse dei ricercatori focalizzando su questo argomento, notevole attenzione in quanto in relazione la sua diffusione e correlata a quella della pratica implantare e quindi della patologia perimplan- tare nelle sue varie manifestazioni. Tuttavia, nonostante il coinvolgimento e l’attenzione della comunità internazionale, la reale etiologia e il re- lativo trattamento appaiano ancora molto lontano. Da una parte la scuola parodontale che adduce alla peri-im- plantite una forma “implantare” della parodontite (infe- zione batterica primaria), dall’altra la scuola implantare che punta l’indice sul trattamento sub-ottimale come primus movens della patologia. Accanto a queste ipo- tesi, si staglia il lavoro del gruppo prof. Albrektsson che intravede nell’alterazione dell’equilibrio da parte del corpo estraneo la vera causa di questa patologia. Inoltre l’ubiquitarietà dei batteri sempre presenti nei tessuti perimplantari e parodontali, in condizione di salute, ha prodotto la nascita di altre teorie patoge- netiche su base multifattoriale, intriganti e studiate ancora da pochi in grado di indurre riflessioni nei con- fronti di quelle più note. Per provare a dirimere questa intricata matassa, il gruppo della Sirio Arcoi, coordinato dal dott. Roberto Pistilli, ha organizzato una due giorni (1-2 dicembre 2017) di dissertazioni sull’argomento. A questo evento di grande attualità scientifico e pra- tico parteciperanno i maggiori esperti e ricercatori da tutto il mondo, espressione delle varie scuole di pensie- ro (da Albrektsson a Shapira, da Simion a Sarmiento). Nella prima giornata si parlerà dell’etiopatogene- si a cui farà seguito nel secondo giorno la proposta delle varie modalità terapeutiche. Si profila quindi un evento completo dove lo spazio dedicato al chia- rimento dei mille perché troverà sicuramente le ri- sposte più qualificate. Alla fine di ogni giornata, una tavola rotonda mode- rata da totem dell’implantologia e della parondontolo- gia (da Reners, a Covani da Piattelli a Pilloni) cercherà di evidenziare i punti di contatto delle varie teorie qua- si sicuramente proponendo nuovi studi per dirimere questo annoso e irrisolta diatriba patogenica. Luigi Grivet Brancot Spettacolare l’audiovisivo d’inau- gurazione cui è seguita una sintetica presentazione del Country Manager Italia Pierluigi Violati, in linea con il programma, che ha ripresenta- to il tema della fusione di Sirona e Dentsply. Le frasi usate hanno posto l’accento su 3 principali plus: • Solution Company, il più grande gruppo al mondo di soluzioni dentali; • «Cure dentali migliori, più sicu- re e più veloci», la mission; • 600 ricercatori, 90 università, 120 centri, 180 lavori coming soon, 125 milioni di dollari di in- vestimento in ricerca nel 2016. Poi la parola ai responsabili del pro- gramma scientifico: Denis Cecchinato, Marco Degidi, Camillo D’Arcangelo e Mauro Fazioni che annunciano rela- zioni proiettate nel presente e nel fu- turo; ogni relatore lascerà uno spunto, perché questo non è un corso. I partecipanti nelle pause han- no potuto confrontarsi con relatori, colleghi e esperti Dentsply Sirona, con un pubblico davvero attento alla congressuali, PEERS – Platform for Exchange of Education, Research and Science, Master Class CEREC Mastery e quella CONO CAD, quale identikit del professionista moderno è stato suggerito in questo congresso? Innanzitutto un medico diagno- stico. Nella fase della diagnosi, infat- ti, oggi favorita dalla radiologia 3D e dall’impronta ottica, si stabilisce un piano di trattamento meno in- vasivo possibile, garantendo durata e attese del paziente. Un piano fun- zionale al paziente e non al clinico e che, in quanto tale sarà sempre personalizzato. Non ci sono ricette di protocolli o tecniche standard, né si può a priori decidere se nel singolo caso utilizzare procedure analogiche convenzionali o affidar- si a un workflow digitale completo. Esperienza, formazione e attitudine sono indispensabili ingredienti del dentista moderno, perché materiali e attrezzature tecnologiche avanza- te non potranno sostituire le cono- scenze mediche e biologiche dell’o- peratore, che investirà sempre più

Sito