Please activate JavaScript!
Please install Adobe Flash Player, click here for download

Implant Tribune Italian Edition No.4, 2017

2 News & Commenti Implant Tribune Italian Edition - Novembre 2017 Oneri e onori di una accademia scientifica ai giorni nostri Intervista a Tiziano Testori, Presidente della Italian Academy Of Osteointegration Appena conclusi i lavori del 1° Congresso Internazionale dell’IAO, (19-21 ottobre a Milano) al debutto con un indiscutibile successo dopo la fusione tra Sio e Sicoi, Implant Tribune Italia intervista il suo Presidente, Tiziano Testori che proseguirà il mandato nel 2018. Appena conclusi i lavori del 1° Congres- so Internazionale dell’IAO, (19-21 otto- bre a Milano) al debutto con un indi- scutibile successo dopo la fusione tra Sio e Sicoi, Implant Tribune Italia inter- vista il suo Presidente, Tiziano Testori che proseguirà il mandato nel 2018. Presidente 1200 persone non erano scontate. Conosciamo il rigoroso lavoro, di cui abbiamo parlato nel precedente articolo. Molti sono stati favorevolmente sorpresi perché nulla era predicibile e le aspettative erano tante. Erano risultati per voi ovvi o si è andati oltre le vostre aspettative? Non ci aspettavamo sicuramente 1200 persone è stato sicuramente un suc- cesso che ha soddisfatto tutte le nostre aspettative. La ragione penso che si pos- sa ritrovare nel programma interessan- te, dal punto di vista clinico e pratico, unito alla novità dell’esordio di IAO. La giornata del giovedì è stata un’esperienza nuova. Corsi precongressuali più legati al settore merceologico e con una buona partecipazione (480 congressisti). Quale la vostra opinione. La ripeterete? La giornata di giovedì è stata una gior- nata molto interessante grazie a rela- tori di altissimo livello. Poteva essere di per sé già un congresso e sicuramente la ripeteremo. Lo scopo è dare un palco a tutte le aziende platinum, che inve- stono nella nostra accademia, in modo tale da far vedere le loro novità in tutti campi, la loro ricerca e sono pertanto relazioni con un contenuto più com- merciale: non ci dobbiamo vergogna- re, né nasconderci dietro a un dito, mi sembra giusto riservare loro un podio. Sta al buon senso della relatore e dell’a- zienda promuovere la loro immagine e i loro prodotti in modo scientifico, mantenendo un orientamento etico. Se un relatore fa il venditore perde credibi- lità agli occhi dell’uditorio e questo non fa bene né alla ditta né al relatore. Quali sono le motivazioni per cui un’accademia scientifica italiana ha scelto un nome internazionale? Ritiene Adriano Piattelli, Tiziano Testori e Paolo Dellacasa. sinceramente che possa diventare internazionale? La ragione del nome internazionale è perché pensiamo di poter sfondare anche all’estero. Quest’anno erano presenti una delegazione dalla Svezia, una cinese, una francese. Come inizio non è male e vedremo in futuro. Ricor- diamoci che siamo l’unica società ita- liana che fa il congresso in partnership con l’Accademia Americana di Implan- tologia tra le più prestigiose al mondo. Poche società scientifiche sono in crescita, anche in Europa, comprese quelle di chirurgia e implantologia: non crescono né i soci né i partecipanti ai congressi. Quali sono secondo lei i motivi? Di carattere clinico e di mercato (indubbiamente il settore degli impianti non è in crescita come nel passato) oppure ci sono altre ragioni? Le accademie non sono in crescita per- ché sono molto politicizzate e l’influen- za nella preparazione dei programmi delle ditte è molto importante. Se il partecipante se ne accorge e vede che è un congresso sponsorizzato, lottizzato, non ci va. Meglio allora dedicare una giornata alle aziende fatta bene e fare un programma congressuale indipen- dente. Purtroppo il potere economico detta le regole del gioco: le società che non crescono tendono a farsi pagare un podio. Bisogna poi considerare il fatto che aggiornarsi al giorno d’oggi costa tanto (tra cui le spese di trasferimento e di soggiorno), c’è poca interazione fra relatori e uditorio e i giovani cercano altre forme di aggiornamento meno costose, quali l’ e-learning. Hanno tolto spazio alle società scientifiche anche le accademie controllate completamente dalle “corporation”, dove si fanno corsi gratuiti. L’alto numero di invitati sono un altro fattore che ha ridotto il numero di partecipanti alle società scientifiche, così come la disaffezione dei giovani, che il più delle volte non riescono ad applicare quello che vedono nei con- gressi per mancanza di pazienti o per l’impossibilità di curare un certo tipo di paziente, che permetta loro di applicare quello che vedono fatto ai congressi. Le possibili problematiche coinvolgono qualsiasi accademia o dipende dalla specialità? A questa domanda posso rispondere ricordando che ai corsi e congressi in generale vanno solo circa il 10% degli esercenti la professione questo perché, pur essendoci un obbligo morale di for- mazione continua, non c’è la sanzione. Per cui ti puoi non aggiornare non suc- cede assolutamente nulla e poi se ti spaventi, potrebbero venire i controlli alla fine delle anno, ma c’è sempre qualcuno che ti vende i crediti. crescere? Avere sempre nuovi soci potrebbe essere una cosa scontata, ma è fattibile? La ricetta per crescere è radicarsi sul territorio con iniziative regionali, in modo da coinvolgere i singoli odonto- iatri più da vicino, trasmettendo loro etica e aiutandoli a crescere nel loro percorso. Bisogna inoltre coinvolgere giovani che abbiano voglia di cresce- re ed è forse il momento di pensare a un progetto formativo più complesso post laurea, a cui si sta lavorando. Concludendo il vostro esempio di unire due importanti società scientifiche è secondo voi una esperienza positiva che favorisce la crescita e lo sviluppo scientifico e quindi da suggerire anche agli altri o piuttosto una transizione, in cui è determinante la fusione dei grandi player commerciali? La fusione di queste due società ha sicuramente portato a costituire un player, in questo caso la IAO, più for- te. È stato veramente un traguardo insperato per l’Italia, in cui si tende a spezzettarsi in tante unità per cre- are più poltrone, presidenze e piccoli In un editoriale di un po’ di tempo fa su Implant Tribune, lei era intervenuto discutendo il delicato tema dell’indipendenza della formazione e delle società scientifiche dall’industria e dagli sponsor. Qual è oggi la sua opinione, in un sistema in continua evoluzione ? Le aziende hanno dei budget sempre più risicati e ragionano in termini di business. Considerano quanto costa loro avere un contatto. In termini di rapporto costo/beneficio, sono più di successo i loro congressi aziendali, per cui gran parte delle risorse sono allocate sui loro congressi scientifi- ci. Attraverso i loro uffici marketing pianificano strategie comunicazio- nali molto sofisticate che sicuramente una società scientifica fatta da un bo- ard di professionisti non conosce così profondamente, come un esperto di marketing e di comunicazione. Quale potrebbe essere in conclusione la ricetta per centri di potere, l’aver costituito una grande società il cui board è animato da uno spirito di servizio, perché nes- suno di noi cercava visibilità. In una società scientifica gli oneri sono mag- giori degli onori: fare il presidente nel 2017 insieme al consiglio direttivo è estremamente dispendioso in termi- ni di energie, di tempo sottratto alla famiglia, al sonno, alla professione e agli svaghi. Fare il presidente di una società nel 2017 è una grande respon- sabilità anche in termini finanziari: voglio ricordare, a chi ci legge, che i presidenti sono responsabili in solido delle perdite della società per cui un eventuale buco non viene coperto dal- lo Stato o dalla regione, viene coperto dal portafoglio del presidente. Complimenti. Sappiamo che già state ripartendo ed è anche giusto godersi il meritato rifugio dopo una vittoriosa scalata. Grazie per l’intervista. P. G. GROUP EDITOR - Daniel Zimmermann [newsroom@dental-tribune.com] +44 161 223 1830 CLINICAL EDITORS Magda Wojtkiewicz; Nathalie Schüller EDITOR & SOCIAL MEDIA MANAGER - Monique Mehler EDITORS - Kristin Hübner; Yvonne Bachmann MANAGING EDITOR & HEAD OF DTI COMMUNICATION SERVICES Marc Chalupsky COPY EDITOR - Sabrina Raaff PUBLISHER/PRESIDENT/CEO - Torsten R. Oemus CHIEF FINANCIAL OFFICER - Dan Wunderlich CHIEF TECHNOLOGY OFFICER - Serban Veres BUSINESS DEVELOPMENT MANAGER Claudia Salwiczek-Majonek PROJECT MANAGER ONLINE - Tom Carvalho JUNIOR PROJECT MANAGER ONLINE - Hannes Kuschick E-LEARNING MANAGER - Lars Hoffmann EDUCATION DIRECTOR TRIBUNE CME - Christiane Ferret EVENT SERVICES/PROJECT MANAGER TRIBUNE CME & CROIXTURE Sarah Schubert MARKETING SERVICES - Nadine Dehmel TEAM ASSISTANT - Julia Maciejek SALES SERVICES - Nicole Andrä ACCOUNTING SERVICES Anja Maywald; Karen Hamatschek; Manuela Hunger MEDIA SALES MANAGERS - Antje Kahnt (International); Barbora Solarova (Eastern Europe); Hélène Carpentier (Western Europe); Matthias Diessner (Key Accounts); Melissa Brown (International); Peter Witteczek (Asia Pacific); Weridiana Mageswki (Latin America) EXECUTIVE PRODUCER - Gernot Meyer ADVERTISING DISPOSITION - Marius Mezger ©2017, Dental Tribune International GmbH. All rights reserved. Dental Tribune makes every effort to report clinical information and manufacturer’s product news accu- rately, but cannot assume responsibility for the validi- ty of product claims, or for typographical errors. The publishers also do not assume responsibility for pro- duct names or claims, or statements made by adverti- sers. Opinions expressed by authors are their own and may not reflect those of Dental Tribune International. DENTAL TRIBUNE INTERNATIONAL GMBH Holbeinstr. 29, 04229, Leipzig, Germany Tel.: +49 341 48 474 302 | Fax: +49 341 48 474 173 info@dental-tribune.com | www.dental-tribune.com DENTAL TRIBUNE ASIA PACIFIC LTD. c/o Yonto Risio Communications Ltd. Room 1406, Rightful Centre 12 Tak Hing Street, Jordan, Kowloon, Hong Kong Tel.: +852 3113 6177 | Fax: +852 3113 6199 TRIBUNE AMERICA, LLC 116 West 23rd Street, Ste. 500, New York, N.Y. 10011, USA Tel.: +1 212 244 7181 | Fax: +1 212 244 718 IMPLANT TRIBUNE ITALIAN EDITION Anno VI Numero 4, Novembre 2017 DIRETTORE RESPONSABILE Patrizia Gatto [patrizia.gatto@tueorservizi.it] DIREZIONE SCIENTIFICA Enrico Gherlone, Tiziano Testori COMITATO SCIENTIFICO Alberto Barlattani, Andrea Bianchi, Roberto Cocchetto, Ugo Covani, Mauro Labanca, Carlo Maiorana, Gilberto Sammartino, Massimo Simion, Paolo Trisi, Leonardo Trombelli, Ferdinando Zarone CONTRIBUTI A. Cardarelli, F. Cardarelli, S. Di Nezza, P. Gatto, E.F. Gherlone, L. Grivet Brancot, M. Labanca, A. Nigra, N. Perrini, S. Sartori, B. Soardi, C.M. Soardi, G. Tarquini, G. Urde, R. Vinci REDAZIONE ITALIANA Tueor Servizi Srl - redazione@tueorservizi.it Coordinamento: Adamo Buonerba Via Domenico Guidobono 13, 10137 Torino Tel.: 011.3110675 GRAFICA - Tueor Servizi STAMPA Del Gallo Editori DGE Green Printing srl Via Tornitori 7 - 06049 Spoleto (PG) - IT COORDINAMENTO DIFFUSIONE EDITORIALE ADDRESSVITT srl PUBBLICITÀ Alessia Murari [alessia.murari@tueorservizi.it] Stefania Dibitonto [s.dibitonto@dental-tribune.com] UFFICIO ABBONAMENTI Tueor Servizi Srl Via Domenico Guidobono, 13 - 10137 Torino Tel.: 011 3110675 | Fax: 011 3097363 segreteria@tueorservizi.it Copia singola: euro 3,00 DENTAL TRIBUNE EDIZIONE ITALIANA FA PARTE DEL GRUPPO DENTAL TRIBUNE INTERNATIONAL CHE PUBBLICA IN 25 LINGUE IN OLTRE 90 PAESI È proibito qualunque tipo di utilizzo senza pre- via autorizzazione dell’Editore, soprattutto per quanto concerne duplicati, traduzioni, microfilm e archiviazione su sistemi elettronici. Le riprodu- zioni, compresi eventuali estratti, possono essere eseguite soltanto con il consenso dell’Editore. In mancanza di dichiarazione contraria, qualunque articolo sottoposto all’approvazione della Reda- zione presuppone la tacita conferma alla pubbli- cazione totale o parziale. La Redazione si riserva la facoltà di apportare modifiche, se necessario. Non si assume responsabilità in merito a libri o manoscritti non citati. Gli articoli non a firma della Redazione rappresentano esclusivamente l’opinione dell’Autore, che può non corrispon- dere a quella dell’Editore. La Redazione non ri- sponde inoltre degli annunci a carattere pubbli- citario o equiparati e non assume responsabilità per quanto riguarda informazioni commerciali inerenti associazioni, aziende e mercati e per le conseguenze derivanti da informazioni erronee.

Sito