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Implant Tribune Italian Edition No.4, 2017

IMPLANT TRIBUNE The World’s Newspaper of Implantology · Italian Edition Novembre 2017 - anno VI n. 4 www.dental-tribune.com PERIMPLANTITE La patologia dell’osteointegrazione Richieda subito una copia aggiornata della brochure “Perimplantite, la patologia dell’osteointegrazione”. info@biomax.it T. 0444 913410 Impianto T3 ZONA CORONALE Rugosità di superfi cie: Valore Medio Complessivo Sa 0,3 μm “L’unica superfi cie contro il ri- schio perimplantite con valida- zione scientifi ca supportata da uno studio multicentrico e ran- domizzato con pubblicazione a 5 anni ed osservazione a 7 anni.” RICHARD LAZZARA Journal of Periodontology, Aprile 2010, pagg. 493-501. www.biomax.it Denti entro un’ora una bomba a tempo G. Urde Nella conferenza da me svolta in occasione del congresso EAO 2017, i partecipanti hanno assistito ad una panoramica di oltre 50 anni di lavo- ri con impianti e con la spiegazione del perché in certe circostanze si lavorava in un certo modo e come mai oggi si agisca diversamente. Quando iniziai a mettere im- pianti, l’ambito era ristretto solo a specialisti in chirurgia orale e pro- tesi: ai parodontologi non era nem- meno permesso ascoltare le nostre lezioni ed inoltre, qualora si voles- Quelli del ... UNI-Q-MUA MONOFASICO 0°-17°-32° CON SUPERFICIE IBRIDA sero acquistare degli impianti, biso- gnava essere qualificati. Le aziende tenevano registri sulle percentuali di successo dei medici e se questi avevano un tasso di fallimento su- periore al normale, indicavano la porta perché riflettesse in piena so- litudine su quel che era andato stor- to. In alcuni casi, se il dentista non era molto bravo non si applicava nemmeno la garanzia. All’EAO 2017 di Madrid il dott. Göran Urde ha tenuto una relazione (Photograph: DTI). > pagina 4 Riempitivi e suture cosa potranno mai avere in comune? M. Labanca Da anni in giro per l’Italia e per il mondo affronto molti argomenti, ma due in particolare mi stanno a cuore da sempre: i biomateriali riempitivi e le suture. Su entram- bi ho scritto articoli, libri, fatto DVD, quindi credo di poter essere titolato per parlarne. Ed in questo articolo cercherò di riassumere quanto più ampiamente espresso nel mio libro di prossima uscita in cui a questi argomenti verranno dedicati dei capitoli appositi. > pagina 8 NEWS & COMMENTI Il futuro IAO visto dal presidente Testori All’indomani del 1° Congresso internazionale IAO, Tiziano Testori, il primo presidente della Società scaturita dalla fusione di Sio e Sicoi, commenta gli esiti della manifestazione, ipotizzando i futuri scenari della nuova Società. pagina 2 Il ruolo degli ultrasuoni in terapia chirurgica delle periimplantiti presentazione di un caso clinico G. Tarquini La periimplantite è attualmente defi- nita come l’infezione dei tessuti molli che circondano un impianto osteoin- tegrato associata a gemizio purulento e a una significativa perdita ossea cre- stale con andamento progressivo, in contrasto con la definizione di muco- site periimplantare, dove l’infiamma- zione dei tessuti molli non è associata a riassorbimento osseo crestale1. Dal punto di vista epidemiologi- co, i dati disponibili in letteratura sono poco dirimenti, poiché la pre- valenza della mucosite periimplan- tare varia dal 19% al 65%, mentre quella relativa alla periimplantite presenta oscillazioni che vanno dal 6,6% fino al 56%2-7. Questa estrema variabilità di risultati implica la ne- cessità di ulteriori e più approfonditi studi in materia di epidemiologia8. Per quanto riguarda le possibili cause che possono condurre verso una periimplantite, l’ipotesi attual- mente più accreditata riconosce un’eziologia multifattoriale, di- stinguendo tra fattori biologici (ri- conducibili essenzialmente ad un accumulo di biofilm batterico sulla superficie implantare) condizioni anatomiche predisponenti, failures chirurgiche e/o protesiche9-10. Relativamente all’approccio tera- peutico di scelta, le evidenze scien- tifiche più recenti indicano come la periimplantite risponda in maniera scarsamente predicibile alla terapia non chirurgica mentre, al contra- rio, la terapia chirurgica porterebbe a una diminuzione del sondaggio periimplantare e a un aumento del livello osseo crestale che circonda l’impianto: per questo motivo, l’ap- proccio chirurgico è attualmente considerato come la terapia di ele- zione per la periimplantite11-13. > pagina 6

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