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cosmetic dentistry Italian Edition Vol. 3, 2017

l’intervista _ Simone Grandini, Marco Martignoni e quindi, in accordo con essi, procedere con l’u- so di materiali compatibili, seguendo protocolli semplici per un trattamento rapido ed efficiente. Non ci dovrebbero essere conflitti fra endo e restaurativa, poiché a comandare è la situazione clinica e la struttura sana residua, non il campo d’azione dell’operatore; il piano di cura dovrebbe avere come obiettivo finale il ripristino funziona- le del dente in toto. Utilizzo del perno: chi lo decide? Anche per il perno, la scelta nasce dall’ele- mento che si deve trattare. Non è importante chi lo decide, è importante cementarlo in maniera adesiva e con un corretto isolamento del campo operatorio. Alla fine è anche meno importante, a nostro avviso, l’uso o meno del perno. Quello che è realmente importante è la procedura adesiva, che diventa la base per il mantenimento della struttura dentale residua. Perché l’utilizzo di adesivi universali rap- presenta oggi la vera implementazione? L’adesivo universale, lo dice il nome, permette un utilizzo che non dipende dal substrato, dalla mordenzatura o meno, ma si adatta alla situazio- ne clinica, garantendo valori adesivi in linea con i migliori adesivi delle precedenti generazioni. Semplificando ovviamente la pratica clinica, un solo adesivo per molte diverse situazioni cliniche. La diagnostica e i software 3D possono in tutto ciò portare delle semplificazioni? La diagnostica 3D semplifica il piano di cura dando indicazioni precise riguardo alla reale situazione. Chiaramente non tutti i casi neces- sitano di un esame 3D, ma certamente nei casi complessi e in molti altri casi, il 3D diventa un ausilio fondamentale. Un ulteriore vantaggio legato alle immagini tridimensionali è legato al fatto che è oggi pos- sibile utilizzare software 3D dedicati all’endo- donzia che permettono una visualizzazione del trattamento canalare prima ancora di eseguirlo, offrendo la possibilità, già concreta, di realizzare delle guide, simili alle guide implantari, per gui- dare il disegno della cavità d’accesso o anche l’endodonzia chirurgica. _Patrizia Gatto, Dental Tribune Italia cosmetic dentistry 3_2017 07

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