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cosmetic dentistry Italian Edition Vol. 3, 2017

case report _ restauri in composito Riabilitazione estetica con resine composite in caso di severa Molar Incisor Hypoplasia: case report Autori_Irene Franchi*, Giuliano Malaguti**, Roberta Bianchi*** * Libero professionista in Levizzano Rangone (MO) _Introduzione ** Libero professionista in Bagnolo in Piano (RE) *** Libero professionista in Pavullo N/F (MO) Nella pratica odontoiatrica comune il clinico è chiamato a trattare anomalie strutturali dello smalto e dentina con esigenze estetiche impor- tanti da parte dei pazienti1-20. A tal scopo si è dif- fusa un’ampia gamma di trattamenti appropriati che comprendono sbiancamento, micro abrasio- ne dentale, erosione e terapia conservativa mini- mamente invasiva; tuttavia, prima di optare per l’uno o l’altro di questi trattamenti, è essenziale comprendere l’eziologia della lesione1. I difetti dello smalto sono suddivisi in base all’eziologia in: 1. White spot: la localizzazione dell’ipomine- ralizzazione può corrispondere a una zona in cui si accumula preferibilmente la placca batterica, spesso a seguito del trattamento ortodontico; lo smalto appare bianco, liscio, opaco, di forma variabile e con dimensioni e contorni più o meno definiti; 2. Fluorosi: si ha spesso il coinvolgimento sim- metrico di gruppi di denti omologhi; nelle prime fasi si rivela la presenza di linee bian- che orizzontali, più o meno convergenti, ac- compagnate o meno da aree grezze e nuvo- lose che conferiscono al dente un aspetto “a pergamena”; la perdita di sostanza è sempre la conseguenza dell’indebolimento post- eruttivo del cristallino; Ipomineralizzazione traumatica: sebbene si- ano possibili molteplici espressioni cliniche, è generalmente puntiforme, situata nel terzo coronale incisivo di uno o più denti vicini; 3. 4. MIH (Molar Incisor Hypoplasia): Mathu- Muju e Wright4 definiscono tre forme ben distinte di patologia. Nella forma lieve le le- sioni dei molari e/o degli incisivi assumono la forma di aree bianche opache ben defini- te, limitate alla metà occlusale della coro- na del dente; le opacità sui denti omologhi sono asimmetriche. Nella forma moderata le aree di opacità appaiono ben più marcate e presenti nella parte occlusale e nel terzo medio del dente; la sensibilità generalmen- te non è spiccata; nella forma severa sono presenti delle vere e proprio erosioni che sia accompagnano alla presenza di carie con distruzione del tessuto dentale, la sensibilità è importante e il trattamento è sia di natura estetico che funzionale. I pazienti affetti da MIH presentano problemi clinici importanti che comprendono perdita di smalto e den- tina con conseguente sensibilità dentinale importante15. Nel caso della MIH di lieve entità si potrebbe pensare come trattamen- to di elezione a una remineralizzazione con prodotti a base di caseina e calcio fosfato in gel da applicare sulla superficie dei denti coinvolti18; un approccio con moderne tec- niche di odontoiatria conservativa invece è indispensabile quando la patologia rientra nella forma severa. In passato l’atteggia- mento clinico era molto più invasivo ricor- rendo a manufatti protesici per ottenere un risultato estetico accettabile; oggigiorno, nei casi più complessi, è possibile abbina- re le proprietà meccaniche ed estetiche dei materiali compositi per ottenere ciò. Di seguito si vuole proporre un caso clini- co di MIH severa da noi trattato con approccio multidisciplinare (ortodontico, protesico e con- servativo). 10 cosmetic dentistry 3_2017

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