Please activate JavaScript!
Please install Adobe Flash Player, click here for download

cosmetic dentistry Italian Edition Vol. 3, 2017

case report _ restauri in composito Fig. 1 Fig. 2 _Case report La giovane paziente di anni 14 giunge alla nostra osservazione richiedendo una riabilitazio- ne estetica in quanto insoddisfatta dell’estetica degli elementi frontali anteriori e inferiori sia per quanto riguarda il disallineamento occlusale sia per le macchie brunastre presenti (Figg. 1, 2). Anamnesi negativa per assunzione di tetra- cicline durante l’infanzia, negativa anche l’anam- nesi famigliare per patologie dello smalto e den- tina; la sensibilità riportata era leggera. Viene effettuata una prima visita intraorale e gnatologica supportata da esame radiografico (Fig. 3): la permuta è completata, non si eviden- ziano patologie dentali particolari, gli ottavi in disodontiasi. Nessun disordine temporomandi- bolare clinicamente presente. All’esame obiettivo i denti frontali superiori e inferiori fino ai quarti presentano macchie giallo-brunastre con ram- mollimento dello smalto sottostante (Figg. 1, 2). Il piano di trattamento proposto prevede una prima fase parodontale, una fase chirurgica, un trattamento ortodontico e, per finire, un tratta- mento conservativo estetico dei denti estetica- mente compromessi. _Fase parodontale Il trattamento di igiene orale professionale seguito da scaling è obbligatorio in caso di imper- fezioni della struttura dello smalto e della denti- na in quanto questi pazienti sono più predispo- sti all’accumulo della placca batterica. Sono poi prese delle impronte in alginato per permettere il confezionamento di mascherine trasparenti con serbatoi nelle quali mettere la mousse di casei- na e calcio fosfato per due ore al giorno (Casein Phoshopeptide-Amorphous Calcium Phosphate, GC Tooth Mousse, GC Corporation 76-1 HASU- NUMACHO ITABASHI-KU, Tokyo, Japan)20. Quando è posizionata sul dente questa mousse interagisce con gli ioni idrogeno e forma idrogeno calcio fosfato che rilascia ioni calcio e fosfato aiutando così il processo di remineraliz- zazione. Fig. 3 Fig. 1_Esame obiettivo della paziente: si notano le ampie lesioni giallo brunastro presenti nella sola parte vestibolare degli elementi dentari superiori anteriori, motivo di forte disagio. Fig. 2_Maggior ingrandimento degli elementi dentari affetti dalla patologia. Fig. 3_Esame ortopantomografico dal quale si repertano gli ottavi in disodontiasi. Questa prima fase dura 4 mesi per permet- tere la remineralizzazione; ogni mese vengono scattate fotografie per confrontare il migliora- mento. La paziente dimostra forte motivazione e collaborazione. _Fase chirurgica Estrazione di 38 e 48. _Fase ortodontica Nella maggior parte dei pazienti adolescenti il trattamento ortodontico fisso appare il tratta- mento d’elezione. Dato il difetto intrinseco dello smalto e della dentina quindi la scarsa qualità degli stessi, in questo specifico caso si opta per il trattamento ortodontico mediante Invisalign: attraverso un modello virtuale tridimensionale si simula l’allineamento ideale e vengono prodot- te delle mascherine che permettono movimenti dentali. Gli operatori ritengono che lo smalto non sia qualitativamente idoneo a sopportare l’ade- sione dei brakets commercialmente in uso. Ciò ha il vantaggio di non compromettere ul- teriormente la microstruttura dentale degli ele- menti coinvolti e di fungere anche da serbatoio per la mousse utilizzata nella fase parodontale. La paziente si presenta ai controlli ogni 15 giorni. cosmetic dentistry 3_2017 11

Sito