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cosmetic dentistry Italian Edition Vol. 3, 2017

expert article _ chirurgia protesica Fig. 4a _Modellazione Se è stata eseguita un’impronta pre-chirur- gica dell’orecchio, la modellazione sarà eseguita duplicando il modello e adattando quindi il mo- dellato in cera al paziente. Se non è disponibile il modello preoperatorio dell’orecchio, allora la protesi dovrà essere modellata direttamente sul paziente (Figg. 4a, 4b) _Trasformazione in silicone La protesi attraverso la tecnica della cera persa è trasformata in silicone; essa viene rifi- nita e colorata con la metodica della colorazione estrinseca (Figg. 5a-5c). La ritenzione della protesi può avvenire me- diante: 1. adesivi; 2. ancoraggio ad occhiali; 3. impianti osteintegrati. Fig. 4b Nella riabilitazione provvisoria sono gli adesivi a mantenere la protesi in sede. Talvolta però non sono in grado di garantire adegua- ta ritenzione, con conseguente discomfort del paziente, che non sente la protesi “salda”. Per risolvere questo problema, laddove possibile, il posizionamento di impianti extraorali è una va- lida soluzione. La percentuale di successo dell’uso degli im- pianti extraorali usati per ritenzione delle epitesi dipende dalla loro localizzazione nell’ambito del- lo scheletro facciale. La composizione e l’archi- tettura ossea sono i fattori chiave che influen- zano l’osteintegrazione e il mantenimento degli impianti. La porzione squamosa dell’osso tempo- rale fornisce sito implantare idoneo per la riabi- litazione auricolare con percentuali di successo riportate per i siti ossei non radiotrattati del 95% e per i siti ossei radiotrattati dell’86%. Fig. 5b Fig. 5c cosmetic dentistry 3_2017 Fig. 5a 18

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