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CAD/CAM - international magazine of digital dentistry

1_2015 news _ stampanti 3D 06 Chirurgia orale e maxillo-facciale rivoluzionata dai modelli stampati in 3D _I dentisti del University Medical Cen- ter, presso l’Università Johannes Gutenberg di Magonza, Germania, utilizzano la nuova tec- nologia di stampa 3D per creare ai pazienti mo- delli precisi per diverse procedure chirurgiche. Il nuovo metodo aiuta a ottimizzare la “medicina personalizzata”, facilitando un lavoro minuzioso nei campi della chirurgia ricostruttiva e dell’im- plantologia. La tecnologia della stampa 3D ha rivoluzio- nato vari settori lavorativi. Inizialmente utilizzata solo per la prototipazione, la stampa 3D è ora ap- plicata anche nella produzione di massa, nell’arte e in ambito privato. Esistono molte possibilità di applicazione della tecnologia per fini puramente medici e per lo sviluppo di nuovi metodi di trat- tamento basati su modelli stampati in 3D. Il Centro medico universitario fabbrica per i suoi pazienti modelli tridimensionali specifici presso il Dipartimento di Chirurgia orale e ma- xillo-facciale. Con la stampante 3D, i dentisti sono in gra- do di creare modelli esatti anche delle più piccole strutture anatomiche, come il tessuto osseo com- plesso. I modelli personalizzati ven- gono stampati ba- sandosi su immagini mediche, quali to- mografia compute- rizzata, tomografia a risonanza magne- tica e radiografie, e possono contribuire a migliorare diver- se procedure, tra cui la pianificazione delle ricostruzioni mandibolari e l’adattamento particolareggiato degli innesti. Secondo i dentisti del Centro, questo nuovo approccio ha numerosi vantaggi sia per i pazienti sia per i chirurghi, i quali sono messi in grado di preparare ogni intervento nel dettaglio e re- golare ogni fase adattandola al singolo paziente con l’utilizzo di modelli 3D stampati. I modelli e le strutture base necessari possono essere realizza- ti in loco e in pochi giorni. Questo modo di pro- cedere accelera il procedimento, che solitamente occupa diverse settimane a causa della stampa tridimensionale eseguita da società esterne. Grazie all’ottimizzazione del processo, i tempi della chirurgia e dell’anestesia sono ridotti, ren- dendo più veloce il recupero del paziente. Inoltre, il metodo migliora i risultati funzionali ed estetici in chirurgia e protegge l’osso, le gengive e gli altri tessuti circostanti dai danni. Oltre alla sua applicazione pratica, la stampa 3D può essere utile alla ricerca dentale, per esempio in implantologia. Negli ultimi anni, il Centro ha dato vita a diversi gruppi di ricerca interdisciplinari per studiare l’interazione tra cellule umane, tessuti e materiali estranei al corpo, una materia che costi- tuisce una sfida notevole per i chirurghi nel campo dell’implantologia e della medicina rigenerativa. Bilal al-Nawas, capo dell’Unità di ricerca di BiomaTiCS e medico senior del Dipartimento di Chirurgia orale e maxillo-facciale, ha spiegato come la stampa 3D abbia rivoluzionato il suo la- voro: «Siamo riusciti a colmare il gap tra ricerca e pratica: da un lato, la stampante 3D ci permette di pianificare rapidamente per i nostri pazienti ricostruzioni accurate presso il Dipartimento di chirurgia orale e maxillo-facciale; dall’altra parte, ci permette di lavorare con altri gruppi Bioma- TiCS nel tentativo di produrre nuovi materiali per impianti e ricostruzioni». _Dental Tribune International

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