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CAD/CAM - international magazine of digital dentistry

1_201526 Fig. 15_Con il primo provvisorio in posizione i miglioramenti funzionali ed estetici sono evidenti.Si notino il piano occlusale,la linea mediana dentale,le proporzioni dentali e i corridoi buccali. Fig. 16_Situazione dei tessuti marginali dopo 30 giorni dal posizionamento del primo provvisorio.Si noti la qualità dei tessuti molli e la linea di finitura verticale dei tre monconi dentali residui. Figg. 17-18_Dai primi provvisori si ricava,attraverso il modello unico, la prova estetica per raccogliere e condividere con il tecnico le informazioni per la realizzazione del restauro provvisorio immediato su impianti. Fig. 19_Con le informazioni fornite dalla prova estetica è stata costruita la dima chirurgica protesica. Fig. 20_Pilastri in titanio provvisori avvitati sui monconi conici posizionati all’interno della mascherina. trattamentopreliminare,èstatopossibile,attraverso l’esame radiografico endorale completo, i modelli di studio montati in RC, la valutazione parodontale prima e dopo terapia causale e la valutazione con CBCT, formulare una diagnosi e avviare una ana- lisi critica specifica per questo paziente di 67 anni con necessità di una riabilitazione protesica esteti- co funzionale superiore. Al paziente è stata quindi diagnosticata una Parodontite cronica generalizzataFigg. 21-22_Durante la fase chirurgica, sono stati inseriti 6 impianti assiali Biohorizon Tapered Laser-Lok seguendo il protocollo TeethXpress. Fig. 23_Ottenuta la stabilità primaria di almeno 35 NW si posizionano i monconi conici per cambiare la connessione implantare da interna a esterna, posizionandola quindi, più coronale e facilitando la consegna del provvisorio avvitato. Fig. 24_Trasferimento della posizione dei pilastri conici implantari grazie al vallo di trasferimento in occlusione centrica. avanzata nell’arcata superiore e moderata nell’ar- cata inferiore, biotipo spesso, una quantità di osso sufficiente a livello delle aree posteriori mascellari, linea del sorriso bassa e interdentale alta e che rifiu- tava qualsiasi tipo di protesi rimovibile. Sulla base di queste informazioni è stato possi- bile formulare un piano di trattamento accurato, che consisteva in un trattamento ortodontico nell’arcata inferiore per ristabilire un corretto piano occlusale e Fig. 15 Fig. 17 Fig. 19 Fig. 21 Fig. 22 Fig. 23 Fig. 24 Fig. 16 Fig. 18 Fig. 20 expert article _ soci attivi AIOP una corona su impianto in zona #46 per l’estrazione del #47 e del #48, mesio-inclinati e compromessi parodontalmente. Nell’arcata mascellare superiore si è utilizzato il protocollo del carico immediato su 6 impianti e come lavoro definitivo si è progettato un restauro avvitato in zirconia monolitica con una riduzione di 0,6 millimetri nelle sue parti vestibolari, per garantire al restauro una migliore estetica finale. Nonostante l’arcata superiore dovesse diventare edentula, nelle prime fasi del piano di trattamento

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