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CAD/CAM - international magazine of digital dentistry, Italian Edition, No.1, 2018

expert article _ implantoprotesi Fig. 7 Tutti gli impianti sono stati posizionati a livello della cresta ossea (Osstem TSIII, Osstem, Seoul, Corea del Sud), secondo il protocollo raccomandato dal produttore (OsstemGuide Kit, Osstem) (Figg. 5, 6). Dopo l’intervento chi- rurgico, la protesi totale rimovibile inferiore della paziente è stata convertita in una protesi provvisoria avvitata agli impianti, senza can- tilever, direttamente alla poltrona per favorire la guarigione dei tessuti duri e molli, in modo tale da evitare qualsiasi sovraccarico degli im- pianti. L’occlusione è stata controllata e bilan- ciata durante il periodo di osteointegrazione degli impianti. Al termine della seduta chirurgica, la pa- ziente ha ricevuto tutte le raccomandazioni post-operatorie necessarie riguardo i farmaci da assumere, le tecniche corrette di igiene ora- le domiciliare e la dieta. Alla paziente è stato prescritto un analgesico al bisogno (600 mg di ibuprofene). Otto settimane più tardi, è stata rilevata un’impronta definitiva in gesso (Snow White Plaaster n. 2, Kerr, Orange, Calif. US) (Fig. 7) utilizzando un porta impronte indivi- duale scomposto19. I modelli sono stati successivamente montati in articolatore con la tecnica del montaggio cro- ciato. (KaVo PROTARevo 7, KaVo Dental, Biberach, Germania). Quindi, dopo aver verificato e appro- vato l’estetica e la funzione, il modello principale completo della prova estetica è stato digitalizza- to con uno scanner ottico (Sinergia Scan, Nobil- Metal, Villafranca d’Asti, Italia). In base al profilo della cresta ossea edentula, dei parametri estetici e funzionali derivanti dalla prova estetica e alla posizione degli impianti è stata virtualmente progettata una barra in tita- nio CAD/CAM (Fig. 8). Dopo un attento controllo, la barra è stata fresata in titanio medicale (New Ancorvis, Bologna, Italia). Sono stati successi- vamente posizionati sei attacchi OT Equator a basso profilo (Rhein 83, Bologna, Italia) lungo la barra fresata (Figg. 9-11). Fig. 8 Fig. 7_Impronta in gesso con porta impronte scomposto. Fig. 8_Progetto protesico mediante tecnologia CAD. Fig. 9_Barra CAD/CAM in titanio con mascherina protesica in silicone. Fig. 10_Barra CAD/CAM avvitata sul modello master e dettaglio degli attacchi OT Equator avvitati sulla barra. Fig. 11_Dettaglio della barra CAD/ CAM e degli attacchi OT Equator. Fig. 9 Fig. 10 Fig. 11 1_2018 13

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