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ePaper created 2018-04-06, 12:51:00 | version 1.38.0
expert article _ implantoprotesi Overdenture a supporto implantare per il trattamento di pazienti con classe VI di Cawood and Howell: un caso clinico con 3 anni di follow-up Autori_Marco Tallarico*, Matteo Martinolli**, Danilo Schiappa*** _Abstract L a riabilitazione implanto-protesica in pazienti con classe VI di Cawood e Howell è tutt’oggi una sfida continua. Il caso presentato dimostra come un’overdenture passivata su una barra in titanio CAD/CAM e ritenuta da attacchi a bas- so profilo sia una valida opzione riabilitativa nei pazienti fortemente atrofici. Questo caso clinico presenta, step by step, la riabilitazione di una paziente totalmente edentula di 65 anni di età, portatrice di protesi totale. Il trattamento com- prende la tomografia computerizzata Cone Beam seguendo un protocollo di doppia scansione, il posizionamento di 4 impianti tramite chirurgia guidata e successivamente la produzione di una barra CAD/CAM in titanio, con attacchi a basso profilo per la ritenzione di una soprastruttura frizionante in cromo-cobalto. I risultati positivi a 3 anni dal carico protesico incoraggiano la re- alizzazioni di overdenture a supporto implantare come alternativa alle protesi fisse sostenute da impianti, per pazienti fortemente atrofici. _Introduzione La riabilitazione protesica con impianti dentali in pazienti con grave atrofia ossea è una sfida con- tinua. In pazienti con classe VI di Cawood e Ho- well, la mandibola presenta una forma depressa della cresta, con evidente perdita di osso basale ed esposizione del nervo alveolare inferiore1. In tali condizioni, l’osso residuo è spesso insuffi- ciente per il corretto posizionamento e la cor- retta distribuzione degli impianti dentali. Inoltre, i pazienti affetti da grave atrofia ossea presen- tano una notevole riduzione del supporto e dei volumi dei tessuti molli del viso, con una grave riduzione della dimensione verticale che contri- buisce a dare al paziente un aspetto invecchiato. La riabilitazione di questa tipologia di pazienti con protesi totali rimovibili era il gold standard in passato. Tuttavia, la maggior parte dei pazien- ti riferiva problemi significativi di adattamento protesico a causa della mancanza di comfort, ritenzione e stabilità e dell‘inabilità a masticare e mangiare correttamente, causando dolore e disagio. Le evidenze scientifiche provenienti da studi condotti negli ultimi dieci anni hanno de- terminato che l’overdenture supportata da due impianti è considerata il primo trattamento al- ternativo per mandibole edentule2, 3. Tuttavia, il posizionamento di almeno quat- tro impianti di lunghezza standard può consen- tire la progettazione e la consegna di un’over- denture supportata da una barra in titanio CAD/ CAM con un sistema di attacco a basso profi- lo4, che evita qualsiasi area di compressione sul tessuto molle, riducendo inoltre l’estensione del corpo protesico5. Pertanto, in molti pazienti con grave discrepanza dento-scheletrica, un’over- denture supportata da barra può essere un’op- zione riabilitativa praticabile per la ricostruzione di tessuti molli e duri1, 6. Inoltre, la manutenzio- ne igienica della protesi fissa può essere difficile quando si estendono eccessivamente le flange protesiche per sostenere correttamente i tessuti molli periorali e per superare i problemi este- tici tipici dell’invecchiamento7, 8. L’overdenture a supporto implantare è quindi un’opzione di trattamento valida per le mandibole edentule atrofiche, permettendo inoltre di migliorare il grado di soddisfazione del paziente rispetto ad una protesi totale9. Infatti, molti studi presenti * Professore aggiunto, Implantology and Prosthetic Aspects, Master of Science in Dentistry Program, Aldent University, Tirana, Albania e libero professionista in Roma, Italia. ** Dottorato di ricerca presso l‘Università di Modena e Reggio Emilia e Libero Professionista presso Casa di Cura Madonna della Salute, Italia. *** Odontotecnico, Fondi, Italia Dall’alto in basso: Marco Tallarico, Matteo Martinolli, Danilo Schiappa. 10 1_2018