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cosmetic dentistry_beauty & science Italian Edition No. 4, 2015

dentistry 4_2015 cosmetic34 case report _ restauri in composito Riabilitazione conservativa con tecnica diretta e indiretta: case report Autore_ Irene Franchi, Italia Libera professionista in Levizzano Rangone (MO) _Introduzione Il composito nelle sue più recenti formulazioni (microibrido, nano particelle, nano ibrido), grazie alle sueproprietàbiomeccanicheedestetiche,èdiventato il materiale più largamente usato per il restauro dei denti posteriori. Le problematiche non ancora com- pletamenterisoltesonoinvecelegateallacontrazione da polimerizzazione e all’adesione dentinale, soprat- tutto nelle grandi ricostruzioni con tecnica diretta. Questo ha portato allo sviluppo di tecniche se- midirette e indirette, che prevedono la completa poli- merizzazione del manufatto in composito prima della cementazione in cavità1-3 . In cavità di ampie dimensioni con coperture cu- spidali,infatti,trovanoindicazioneirestauricementa- ti adesivamente realizzati con tecnica indiretta. Il vantaggio fondamentale di tali tecniche ade- sive risiede nella possibilità di ridurre al massimo la contrazione da polimerizzazione del materiale, che avviene al di fuori della cavità, con conseguente be- neficio sull’adattamento marginale; l’unica contrazio- nedapolimerizzazioneresidua,per altro scarsamente influente, sarà a carico del sottile strato di cemento resinoso utilizzato per la cementazione4 . Scopo del presente articolo è la scelta di un piano di trattamento misto, diretto e indiretto, e la relativa realizzazione clinica dello stesso. _Caso clinico Il paziente C.F., di anni 16, giunge alla nostra os- servazione richiedendo una visita odontoiatrica di controllo. L’anamnesi negativa per patologie sistemi- che importanti presenti e pregresse; non fumatore, riferisce un’igiene orale abbastanza accurata. All’esame obiettivo si reperta la presenza di evi- denti lesioni cariose interessanti gli elementi 4.7, 4.6, 3.7, 1.7, 2.7, 2.6. Gli elementi 3.7 e 4.7 sono parzial- mente erotti con presenza di ipertrofia distale (Figg. 1a, 1b). Considerata l’età, viene posto il dubbio sulla possibile disodontiasi degli ottavi inferiori. Vengonoeffettuatedueradiografiebite-wingper osservare radiograficamente l’entità dell’estensione delle patologie cariose in atto: si evince ampia lesione cariosa a carico di 1.6, 1.7 e 4.6, lesioni cariose di me- die entità a carico di 1.7, 1.5, 4.7, 4.5, 4.4, 3.7, 3.5 (Figg. 2a,2b).Ladisodontiasidegliottaviinferiorivienecon- fermata attraverso esame ortopantomografico (Fig. 2c). Il piano di trattamento di questo caso clinico po- trebbe essere basato o su ricostruzioni dirette su tutti Figg. 1a, 1b_Il paziente, C.F., di anni 16, giunge alla nostra osservazione richiedendo una visita odontoiatrica di controllo. Fig. 1a Fig. 1b

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