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cosmetic dentistry_beauty & science Italian Edition No. 4, 2015

13dentistry 4_2015 cosmetic expert article _ soci attivi AIOP Fig. 2b Fig. 2c Fig. 2d Fig. 2e chairside. Dopo aver posizionato la diga in gom- ma rimuoviamo l’amalgama e l’eventuale denti- na rammollita (Fig. 1b) ed eseguiamo il build- up adesivo (Fig. 1c), a cui ricorriamo di routine quando decidiamo di affrontare un caso clinico mediante un approccio indiretto. Questo accorgimento ci permette di otte- nere spessori e dimensioni uniformi della ca- vità, permettendo così alla luce della lampada polimerizzatrice di raggiungere il cemento fo- topolimerizzabile. Una volta terminato il build- up adesivo, vengono eseguite le preparazioni idonee ad alloggiare il futuro intarsio che do- vranno presentare finitura dello smalto a mar- gini netti, angoli interni arrotondati, pareti re- sidue sufficientemente robuste, considerando che pareti con spessore residuo inferiori a 1,5 mm (nel dente vitale) andrebbero abbattute e interessate da ricopertura cuspidale. In questo caso si è deciso di ricoprire anche la cuspide disto-vestibolare (Fig. 1c). Eseguiamo quindi la rilevazione della pre- parazione con telecamera intraorale (Fig. 1d). La possibilità di rilevare la preparazione con ancora la diga in gomma posizionata ci per- mette di ottenere delle immagini estrema- mente pulite. A questo punto il paziente viene messo in “stand-by” per circa 20 minuti e noi passiamo all’elaborazione digitale. Definiamo i margini della preparazione (Figg. 1e-1f), il soft- Fig. 2a_Caso iniziale. Fig. 2b_Build-up con rilocazione del margine. Fig. 2c_Superficie interna dell’intarsio. Fig. 2d_Cementazione ultimata. Fig. 2e_Controllo a distanza. Fig. 2a ware progetta la forma del manufatto che noi abbiamo la possibilità di modificare e miglio- rare, sia nell’aspetto occlusale sia per quanto riguarda i punti di contatto. Quando il proget- to rispecchia le nostre aspettative trasmettia- mo al fresatore le informazioni per il molaggio; in questo caso il materiale scelto è stato Lava Ultimate (composito). Una volta rimosso dalla fresatrice abbiamo la possibilità di rifinire il manufatto (Fig. 1g). Torniamo quindi dal nostro paziente, rimontia- mo la diga di gomma che noi riteniamo asso- lutamente indispensabile quando eseguiamo delle cementazioni adesive, proviamo l’intar-

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