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Dental Tribune Italian Edition

16 Dental Tribune Italian Edition - Maggio 2015 LEONE S.p.a. ORTODONZIA e IMPLANTOLOGIA Via P. a Quaracchi, 50 - 50019 Sesto Fiorentino FIRENZE - tel. 055.30441 fax 055.374808 info@leone.it - www.leone.it PP15/01-IT Teknoscienza Sedazione cosciente mediante N2O o approccio comportamentale? Psicologia del dolore e dell’ansia odontoiatrica infantile Carlo Bruscagin*, Chiara Dacomo** *Laurea in Medicina e Chirurgia, Specialità in Odontoiatria e Protesi dentaria con lode, fondatore SIRTA, past president ANDI Torino, socio fondatore G.A.O e past vicepresident. Per molti anni socio attivo SIE. Libero professionista, impegnato soprattutto in campo protesico. **Laurea in Odontoiatria e Protesi dentaria con lode e dignità di stampa. Contitolare dello studio dentistico Dacomo e consulente dello studio dentistico dott. Bruscagin. Membro dell’équipe sanitaria recatasi in Madagascar per prevenire, diagnosticare e curare patologie odontoiatriche della popolazione locale. Frequenta Master in Salute orale nelle comunità svantaggiate e nei Paesi a basso reddito (COI) presso l’Università di Torino. Pazientipediatriciegenitori Nell’ambito della pedodonzia ci si trova afronteggiareungrannumerodipiccoli pazienti ansiosi e spaventati. I bambini sonolacategoriapiùfragilenonchéquel- lapiùdifficiledatrattare.Èmoltoimpor- tante stabilire con loro una relazione di collaborazione; il primo impatto con il nuovoambientedeveesserepositivo,per costruire un rapporto duraturo basato sulla fiducia reciproca, anche in vista di quello che oggi è considerato un con- cetto molto importante in odontoiatria: fare prevenzione e ottenere una buona compliance. Pazienti traumatizzati ten- deranno a evitare cure e controlli (feno- menodell’evitamento). Le caratteristiche dei comportamenti dei bambini, nei confronti del dentista, possono esser classificate secondo la Frankl Scale for Behaviors: 1) sentimento positivo; 2) accettazione; 3) riluttanza; 4) rifiuto. I bambini già definiti dai genitori cometimidioansiosihannounmaggior rischio di atteggiamento negativo nei confrontidellecure.Lasedazionefarma- cologica si rende necessaria in pazienti condisturbicomportamentali,iperattivi e ansiosi. Tuttavia, i bambini più agitati e problematici sono anche i meno respon- sivi ad essa. È in questi pazienti che si ha il maggior rischio di fallimento nell’in- durre sedazione, dopo premedicazione con Midazolam e inalazione di N2O. La responsività alla sedazione dipende da età, sesso, digiuno, dose, grado di ansia e carattere del bambino. La premedicazio- ne con benzodiazepine non è necessaria nei pazienti più tranquilli, mentre non sempre è efficace nei casi più problema- tici,ancheinassociazioneaN2O. I bambini reagiscono a situazioni nuo- ve in base al proprio carattere e a una predisposizione personale, ma in buo- na misura anche in base all’educazione ricevuta dai genitori. In pedodonzia ci si deve confrontare con i parenti, intesi sia come persone fisiche terze sia come modelli educativi. Buona parte dell’at- teggiamento che il bambino ha nei con- fronti del dentista e delle cure odonto- iatriche dipende dal contesto familiare in cui è cresciuto. I disturbi caratteriali sono spesso espressione di un’incapaci- tà delle famiglie a individuare i bisogni del bambino. Possono svilupparsi sia in quanto sintomo di carenza d’affetto e attenzione, sia di iperpresenza. Il conte- sto in cui è immerso il bambino ha una grande influenza sull’atteggiamento che adotteràneiconfrontideldentista.L’edu- cazione che riceve condiziona la risposta al dolore e la capacità di accettazione e sopportazione del disagio. I genitori stes- si rischiano di spaventare i bambini e trasferire la propria ansia, influenzata da paure ed esperienze negative personali, >> pagina17

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