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Implant Tribune Italian Edition No. 2, 2018

Implant Tribune Italian Edition - Maggio 2018 Speciale Regeneration 15 Fig. 5 - Aspetto clinico (a, b) e radiografico (c) della paziente al quinto anno di follow-up. La freccia indica il nuovo strato di osso corticale formatosi. tenimento negli anni tanto dei denti naturali quanto dell’implanto-prote- si, vengono eseguite da parte dell’i- gienista dentale delle sessioni di pu- lizia professionale. Dopo cinque anni, al termine del follow-up, il risultato sia clinico (Figg. 5a, 5b) che radiogra- fico è soddisfacente (Fig. 5c): i livelli ossei peri-implantari sono mantenu- ti e non vi è perdita di spessore della cresta. È inoltre interessante notare la presenza di un nuovo strato di osso corticale e il completo rimaneggia- mento della membrana in corticale. Conclusioni L’impiego di una membrana in corti- cale, unita all’innesto di biomateriale osteoconduttore, ha permesso di ot- tenere un aumento osseo orizzontale di una cresta ossea mascellare par- zialmente atrofica. Questo risultato ha consentito il successo implantare, dal punto di vista funzionale ed este- tico. Le corrette istruzioni sull’igiene orale domiciliare e le sedute di puli- zia professionale hanno contribuito al corretto mantenimento dei tessuti duri e molli nella zona peri-implan- tare nei diversi momenti legati alla chirurgia: la preparazione dell’atto chirurgico, la fase intermedia fra la chirurgia implantare e la consegna della protesi definitiva, in cui il ri- schio di invasione batterica è elevato, ed il periodo del follow-up. Evoluzione senza fine Dal 1995 soluzioni innovative per la medicina rigenerativa 2014 Xenomatrix® 2013 2015 2016 2017 2018 L’evoluzione continua 1995 Bioteck è fondata 1998 2012 2011 2008 2004 Flex® 2000 SR < pagina 14 fly, Cavenago, Italy) (Fig. 3d), lasciando l’impianto sommerso. Alla paziente viene consegnata una protesi prov- visoria, supportata solo dagli incisivi. La paziente riceve precise istruzioni da parte dell’igienista dentale sull’i- giene domiciliare da seguire nel post chirurgico, al fine di ottenere un ade- guato controllo della placca batterica, necessario per il mantenimento dei tessuti duri e molli. Dopo quattro mesi l’impianto viene scoperto (Fig. 4a) e si posiziona una vite di guarigione per il successi- vo condizionamento dei tessuti molli (Figg. 4b, 4c). Sono nuovamente appli- cate suture non riassorbibili, rimosse sei giorni dopo. Nel corso dei quattro mesi successivi si procede al condi- zionamento dei tessuti molli perico- ronali per mezzo di un provvisorio avvitato, successivamente modifica- to per realizzare un corretto profilo di emergenza (Figg. 4d, 4e). Alla comple- ta maturazione dei tessuti, si procede al confezionamento e alla consegna del manufatto definitivo. Le visite di controllo vengono pianificate ogni sei mesi per i cinque anni successivi. Oltre alle visite, per il corretto man- bibliografia 1. 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