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Implant Tribune Italian Edition No. 2, 2018

IMPLANT TRIBUNE The World’s Newspaper of Implantology · Italian Edition Maggio 2018 - anno VII n. 2 www.dental-tribune.com Quelli del ... UNI-Q-MUA MONOFASICO 0°-17°-32° CON SUPERFICIE IBRIDA nesie è più elevata a livello dell’arcata inferiore e gli elementi maggiormen- te assenti sono i terzi molari. In ordine di frequenza si trovano poi gli incisivi laterali mascellari. La mancanza di uno, due o tre elementi è abbastanza frequente, mentre l’agenesia di un numero maggiore di denti è un evento ab- bastanza raro e solitamente ascrivi- bile a quadri più complessi, in con- nessione ad anomalie sindromiche quali Displasia Ectodermica, Sin- drome di Down, Labiopalatoschisi e Sindrome di Ellis-Van-Creveld. In letteratura c’è consenso nell’identificare come causa prin- cipale della patogenesi delle age- nesie un’alterazione delle cellule deputate a maturare nelle gemme dentali nelle primissime fasi dello sviluppo dentale3. > pagina 6 NEWS & COMMENTI È obbligatoria la convenzione per l’utilizzo di emocomponenti autologhi non trasfusionali SPECIALE REGENERATION Impiego di innesto osseo e membrana corticale equina per Guided Bone Regeneration nella zona estetica: un case report Rigenerazione Parodontale con membrana GUIDOR matrix barrier: 16 difetti intraossei e forcazioni 2 L’INTERVISTA La sfida delle sfide: rendere sostenibile la rivoluzione digitale 20 MEETING & CONGRESSI 14 AIOP Meeting internazionale a Riccione 24 2I° pongresso Internazionale di Terapia Implantare Verona Palazzo della Gran Guardia � — 6 ottobre 2OI8 L’integr�zione tr� il biotipo ed il �o�iotipo odontoi�tri�o: �n�mnesi, pro�edure ed indi��tori di su��esso del p�ziente impl�nt�re Andrea Chierico /Davide Faganello /Attila Bodrogi /Alberto Fonzar /Diego Lon- ghin /Matteo Capelli /Eriberto Bressan /Roberto Cappè /Tiziano Tealdo /Paolo Pera /Marco Bevilacqua /Giuseppe Bianco /Luciano Malchiodi /Carlo Maria So- ardi /Giuseppe Marano /Massimo Robiony /Roberto Garrone /Vittorio Di Lucia / Fabio Rigotti /Mandy Pen Shui /Giuseppe Signorini /Leonardo Trombelli /Fabio Mazzocco /Daniel Edelhof /Luca Gobbato /Gianluca Paniz /Saverio Mascellani /Andrea Fabianelli /Roberta Plahuta /Luca Briccoli /Roberto Nassisi /Roberto Ferrari /Michele Stocchero /Gaetano Noè /Filippo Tomarelli /Pasquale Iudica /Giorgio Polara /Marco Ronda /Andrea Grassi /Alessandro Cucchi /Emanuele Randellini /Giuseppe Cicero /Sergio Spinato /Roberto Luongo /Giuseppe Grasso /Thomas Spinell /Luigi Rubino /Paolo Cavellini /Maurizio De Francesco /Alessio Franchina /Claudio Schellino BIOMAX spa via Zamenhof 615 36100 — Vicenza T 0444 913410 — F 0444 913695 // info@biomax.it — www.biomax.it Gestione multi- disciplinare di paziente con agenesia G. Perrotti, T. Testori Introduzione L’agenesia è la più frequente tra le anomalie dentarie che l’ortodonti- sta o l’odontoiatra multispecialista si trova a dover fronteggiare1, 2. Le agenesie sono di grande interes- se, oltre che per la frequenza elevata, anche per la complessità delle solu- zioni terapeutiche che necessitano: la gravità è direttamente proporzio- nale all’estetica che riveste l’elemen- to colpito e nel complesso può essere inquadrata come patologia caratteriz- zata da forte disagio psicologico-rela- zionale del paziente affetto, in quanto influisce spesso sull’autostima e la sicurezza di sé. L’incidenza delle age- Utilizzo di L-PRF nelle procedure chirurgiche rigenerative F. Pisegna Orlando, S. Romeggio, N. Baldi, F. Alfonsi, A. Barone Introduzione La rigenerazione ossea guidata sfrutta i principi biologici della ri- generazione tissutale guidata (GTR) secondo cui la rigenerazione di un tessuto avviene quando, all’in- terno del difetto osseo, le cellule specifiche per la rigenerazione di quel tessuto iniziano a proliferare. Il razionale della tecnica consiste nella stabilizzazione del coagulo di derivazione ossea quindi poten- zialmente ricco di cellule osteoge- niche che accedono all’interno del difetto e l’esclusione meccanica di tessuti molli indesiderati. Per fare questo si utilizza una membrana occlusiva che oltre a sigillare fisi- camente il sito della rigenerazione funge da mantenitore di spazio favorendo l’attività delle cellule osteoprogenitrici. Per colmare il di- fetto osseo, stabilizzare il coagulo e sostenere la membrana, possono essere utilizzate diverse tipologie di biomateriali che si differenziano per origine, dimensioni e tempi di riassorbimento. > pagina 8 Lesione parziale del NAI: trattamento coadiuvante di un caso con agopuntura P. Visalli Per ricercare mezzi terapeutici adiuvanti al trattamento delle le- sioni parziali del nervo alveolare inferiore in seguito ad inserzione di impianti osteointegrati in man- dibola o alla chirurgia estrattiva dei terzi molari, contestualmente alle terapie note nel caso in esame è stata utilizzata l’agopuntura (atto medico come da sentenza di Cassa- zione) coadiuvando il trattamento farmacologico e velocizzando il ri- pristino delle normali funzioni. Il nervo alveolare inferiore (NAI) è la principale limitante anatomica della mandibola nel trattamento di riabilitazione implantoprotesica. Nonostante l’indagine preoperato- ria tramite cone beam, nelle gravi atrofie ossee del mascellare infe- riore il chirurgo lavora con dimen- sioni verticali esigue. Addirittura in alcuni casi ricorre allo sposta- mento laterale del NAI. Quando la fixture poggia sul tetto del canale alveolare o lo penetra possono re- siduare anche a distanza di mesi parestesie del labbro inferiore o dolori e a volte bruciori della zona facciale interessata. > pagina 22

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