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CAD/CAM - international magazine of digital dentistry, Italian Edition, No.3, 2017

case report _ implantoprotesi Flusso di lavoro completamente digitale ottimizzato per la riabilitazione del paziente edentulo con overdenture implantare in 4 appuntamenti: un caso clinico Autori_Marco Tallarico*, Danilo Schiappa**, Franco Schipani***, Fabio Cocchi°, Marco Annucci°°, Erta Xhanari°°° * DDS, MSC, Professore associato, Implantologia e aspetti protesici, Master in Scienze dell’Odontoiatria, Università di Aldent, Tirana, Albania e libero professionista a Roma, Italia. ** DT, libero professionista a Fondi, Italia. *** DT, libero professionista a Bologna, Italia. ° ME, libero professionista a Modena, Italia. °° DT, libero professionista a Roma, Italia. °°° DDS, libero professionista a Tirana, Albania. _Abstract L a rivoluzione digitale sta cambiando il mondo, e l’odontoiatria non fa eccezione. Attraver- so lo sviluppo di nuove attrezzature e flussi di lavoro, la diagnosi e il trattamento dei pazienti stanno diventando più semplici e più efficienti. Tuttavia, un approccio completamente digitale per la cura dei pazienti edentuli può essere una sfida e richiedere molto tempo perché i siti eden- tuli sono spesso piatti, lisci e poco caratterizza- ti. Questo caso clinico vuole presentare, passo passo, il flusso di lavoro completamente digitale per la riabilitazione di un paziente edentulo di 67 anni di età portatore di protesi totale. Il tratta- mento comprende la tomografia computerizzata Cone Beam seguendo un protocollo modificato di doppia scansione che prevede: la digitalizza- zione completa della protesi totale esistente, il posizionamento dell’impianto tramite chirurgia guidata in seguito ad analisi computerizzata, l’impronta ottica presa con un modello modi- ficato, la produzione di una barra CAD/CAM in titanio e una soprastruttura frizionante in cro- mo-cobalto. Il flusso di lavoro completamente digitale si è dimostrato efficace nel ripristinare la funzione e l’estetica in un paziente anziano, ma- schio, edentulo e riabilitato con una overdenture completamente supportata da quattro impianti e una barra CAD/CAM in titanio con un sistema di attacchi a basso profilo e sferici. _Introduzione Il posizionamento guidato dell’impianto è un fattore chiave per una terapia implantare di successo1-4. Di conseguenza, il posizionamento computer assistito di impianti viene sempre più utilizzato grazie a una pianificazione e accura- tezza di trasferimento dal piano virtuale verso il sito chirurgico più elevate, se paragonato al posizionamento a mano libera5. Tuttavia, l’accu- ratezza del posizionamento computer assistito di impianti dipende da diversi fattori, a partire dall’acquisizione dei dati fino all’atto chirurgico. In origine, i protocolli chirurgici guidati venivano eseguiti con un protocollo di doppia scansione6. Oggi, il progresso tecnologico continuo sia nel- lo sviluppo computerizzato che nel processo di produzione dentale offre strumenti aggiuntivi per la pianificazione del trattamento, per il posi- zionamento chirurgico e la riabilitazione protesi- ca in un approccio di team interdisciplinare. Una corretta corrispondenza tra il modello master e la cavità orale si riflette sulla precisione finale di una protesi totale implanto supportata7. Da qui, un’impronta accurata degli impianti è un pre-requisito fondamentale per la fabbricazione di un modello master preciso e quindi di una pro- tesi corretta8. Sono disponibili diverse tecniche di impronta nate per realizzare un modello master per la produzione di una protesi totale implan- to supportata8, 9. In un recente studio controlla- to randomizzato, gli autori hanno concluso che l’esito clinico di impronte in gesso per pazienti edentuli è sovrapponibile a un’impronta VPS splintata8. Oggi non c’è dubbio circa il potenziale dei recenti sistemi d’impronta ottico intra-orale disponibili sul mercato, per quanto riguarda la diagnosi e la pianificazione del trattamento, così come per la fabbricazione di protesi fisse. La loro precisione si sovrappone a quella dell’impronta tradizionale10. Inoltre, gli scanner intra-orali sono stati utilizzati con successo anche nella realizza- 10 3_2017

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