Please activate JavaScript!
Please install Adobe Flash Player, click here for download

Cosmetic dentistry_beauty & science Italian Edition No.4, 2016

dentistry 4_2016 cosmetic 30 Paziente 1 H 3 H 6 H 12 H 24 H 2 GG 3GG 4 GG 5 GG 6 GG 7 GG 10 GG 1 4 4 2 2 2 1 1 0 0 0 0 0 2 5 5 4 4 2 2 1 0 0 0 0 0 3 4 4 4 3 2 1 0 0 0 0 0 0 4 4 3 2 1 2 2 1 1 1 1 0 0 5 3 3 3 2 2 1 0 0 0 0 0 0 6 3 3 2 1 0 0 0 0 0 0 0 0 7 4 3 2 1 0 0 0 0 0 0 0 0 8 4 4 3 1 0 0 0 0 0 0 0 0 Tab. 2_Risultati del diario clinico dei pazienti: nella colonna di sinistra vengono riportati i pazienti e nelle restanti colonne le ore e i giorni trascorsi dall’applicazione del prodotto sbiancante. Ogni paziente doveva riportare, al trascorrere del tempo, il grado di sensibilità post- operatoria riscontrata: il valore 1 indicava lievissima entità, il 2 lieve, il 3 moderata, 4 grave, il 5 gravissima entità (tale da avere dei problemi all’assunzione di liquidi freddi, al contatto con aria e dolore alla masticazione). Fig. 1_Immagini dell’elemento numero 11 rilevate con lo SpectroShade dove si nota la differenza delle misurazioni cromatiche al variare dell’estensioni delle aree di riferimento. Nella finestra in alto a sinistra il programma è in grado di fornire l’entità del valore di croma (c), tinta (h) e valore (L) per ogni porzione di dente esaminato e confrontarlo con il colore presente in commercio (rispettivamente, colonna di sinistra e destra). Nel caso clinico esaminato, infatti, l’elemento numero 11 si avvicina, per croma, tinta e valore al colore A2. A destra si riporta sulla scala di valore, croma e tinta la discrepanza fra A2 e il dente preso in considerazione: l’entità del croma è maggiore rispetto a quello dell’A2 mentre la tinta è inferiore. Ciò indica, partendo dall’A2, un colore complessivo più saturo e tendente al rosso. ganici1 . Attraverso una reazione chimica di ossido riduzione, pertanto, l’agente sbiancante riesce a decolorare un substrato contenente doppi lega- mi coniugati, sistemi aromatici e sistemi chinolo- nici1,3 . Attualmente esistono in commercio pro- dotti sbiancanti a base di perossido di idrogeno e perossido di carbamide a diverse concentrazioni con i quali si può effettuare uno sbiancamento ambulatoriale o domiciliare1,4 . Nel primo caso il professionista applica la miscela sugli elementi da trattare, nel secondo, invece, viene confezionata una mascherina in re- sina da indossare con il prodotto al suo interno per il periodo di riposo notturno. Il nuovo prodotto sbiancante Ena White 2.0 Micerium (Fig. 2) è un’innovazione in questo campo, in quanto il prodotto sbiancante non viene applicato né con mascherine né effettua- to in studio, bensì fornito da uno spazzolino con serbatoio. Scopo della presente ricerca è di veri- ficare l’efficacia del trattamento sbiancante Ena White 2.0 attraverso l’analisi allo spettrofotome- tro su un gruppo di popolazione di 10 pazienti a distanza di 6 mesi dal conseguimento dei risulta- ti clinici, escludendo eventuali effetti collaterali, quali ad esempio la sensibilità post-operatoria. _Materiali e metodi Si sono selezionati 8 pazienti che richiede- vano il trattamento cosmetico di sbiancamento ambulatoriale. Sono stati inseriti nel gruppo di studio pazienti non fumatori, di età compresa fra i 18 e i 50 anni, parodontalmente non compro- messi e senza manufatti protesici o ricostruzioni estetiche sugli anteriori. Sono state escluse an- che donne in gravidanza in quanto, pur non es- sendo documentato alcun effetto collaterale sul feto e sulla gravida, è consigliabile in ogni caso rimandare la seduta dopo il parto, trattandosi di un trattamento cosmetico. Prima di iniziare la seduta clinica di sbianca- mento, tutti i pazienti vengono sottoposti a un accurato trattamento di igiene orale e all’analisi allo spettrofotometro dei 6 elementi frontali su- periori (da canino a canino). Per ogni elemento dentario (da 1.3 a 2.3) sono state rilevate le va- riabili L (valore), c (croma) e h (tinta) nelle sezioni cervicali, medie e incisali (Fig. 1, Tab. 1). I tre pa- rametri sopra descritti sono stati rilevati prima del trattamento e a distanza di 6 mesi al fine di valutare il mantenimento del colore. Tutti i pazien- ti utilizzavano lo spazzolino due volte al giorno: una al mattino e una alla sera. I pazienti venivano istruiti sulla modalità di trattamento: dopo aver svitato il cappuccio, si svita anche la testa dello spazzolino dal dispenser e si rimuove il sigillo dalla base dello spazzolino. Dopo aver riavvitato la base dello spazzolino sul dispenser, si ruota la ghiera, posta nella parte inferiore, in senso antiorario, in direzione “UP”, fino a far fuoriuscire il gel sbian- cante. Questa operazione la prima volta richiede un paio di giri della ghiera, in quanto viene riem- pito il tubo che arriva fino alle setole. Si spiega al paziente che sono sufficienti un paio di tacche di rotazione per far fuoriuscire la quantità giusta di prodotto. Lo spazzolamento, a questo punto, si esegue con un primo movimento orizzontale, per 30 secondi circa, evitando il più possibile le gen- give, si sciacqua lo spazzolino e poi si rispazzola per altri 30 secondi. Ai pazienti è stato chiesto di valutare la sensibilità post operatoria indicando con un numero l’entità della stessa (da 5, intensità massima, a zero) immediatamente dopo la seduta fino a dieci giorni di distanza (Tab. 2). _Discussione Alla fine degli anni Ottanta furono ideati sbiancanti domiciliari con l’utilizzo delle ma- scherine personalizzate e non, adeguatamente riempite con perossido di idrogeno a bassa per- centuale e mantenute in sede per diverse ore al giorno o persino tutta la notte. Il principio at- tivo aveva una concentrazione variabile dal 10 al 30% e, in base a questa, il tempo di contatto variava da un paio di ore al giorno sino a tutta la notte. Il risultato estetico ottenuto è basato sulla variazione di colore; per definire il colore dal punto di vista psicosensoriale si utilizzano tre parametri1-23 : a_ tinta (h), colore base del dente, parame- tro più facile da identificare, che deriva principalmente dalla dentina e definita special _ sbiancamento Fig. 1 1442221100000 2554422100000 3444321000000 4432122111100 5333221000000 6332100000000 7432100000000 8443100000000

Sito