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Cosmetic dentistry_beauty & science Italian Edition No.4, 2016

dentistry 4_2016 cosmetic 16 nime modifiche occlusali. Prendendo in consi- derazione le caratteristiche fisiche dell’Ormocer (elevata resistenza alla compressione e bassa flessibilità), l’occlusione è stata strumentata per instaurare lievi punti di contatto centrici, senza contatti laterali estesi o interferenze. I restauri sono stati rifiniti sotto acqua spray e lucidati a elevata brillantezza con uno strumento per luci- datura monofase (Dimanto, VOCO). _Razionale per la scelta del materiale L’odontoiatria geriatrica sta diventando una parte sempre più importante della pratica clinica quotidiana. L’obiettivo principale di questa parte di popolazione è essenzialmente conservare la funzione senza costi elevati. La maggior parte degli individui più anziani non è propensa a in- vestire molte risorse per i propri denti. In vista di ciò, è essenziale comprendere le caratteristiche fisiche dei materiali da restauro diretto e indiret- to, al fine di progettare il restauro corretto. I compositi hanno un’elevata resistenza alla compressione, ma solo una bassa resistenza tensile e flessibilità. La resistenza alla compres- sione dello smalto è di 384 MPa e quello della dentina è di 297 MPa. Al contrario, la resistenza alla flessione della dentina è 165,6 MPa. La resi- stenza alla compressione di Admira Fusion x-tra è di 307 MPa, mentre la sua resistenza alla fles- sione è di 132 MPa; valori accettabili rispetto a quelli della sostanza dentale naturale. Il vantaggio principale di Admira Fusion deriva dalla sua composizione, in quanto non contiene alcun monomero metacrilato conven- zionale e quindi permette un restauro più bio- compatible (è essenzialmente un composito a base di pura ceramica compatibile con tutti i sistemi adesivi). Nello stesso tempo, la compo- sizione da una contrazione volumetrica estre- mamente bassa (1,25%), la più bassa di qualun- que altro prodotto attualmente disponibile sul mercato. Anche la capacità di mantenere un sigillo marginale ottimale è fondamentale per i restauri di II classe, soprattutto nel caso di un restauro con margini che aderiscono alla denti- na sotto alla giunzione amelocementizia. Arora e collaboratori hanno studiato il ruolo dei compositi flowable per quanto riguarda l’in- tegrità marginale dei restauri di II classe sotto la giunzione amelocementizia e hanno trovato una significativa riduzione della microinfiltra- Fig. 7_La cuspide mesiolinguale è stata modellata e rifinita con un pennello per creare le insenature nei lobi mesiolinguali e mediolinguali. Il colore marrone è stato parzialmente ricoperto, lasciandolo solo parzialmente visibile e conferendo così un aspetto naturale. Fig. 8_La cuspide distolinguale è stata modellata e rifinita con un pennello per creare le insenature negli altri lobi circostanti e completare la superficie occlusale. La tinta è estremamente naturale. Le creste marginali sono state rifinite prima di preparare il dente 47. Mordenzatura selettiva, adesione e restauro sono stati eseguiti in modo similare al dente 46. Fig. 9_Situazione immediatamente post-operatoria prima dell’applicazione dei dettagli di ipomineralizzazione sulle creste triangolari. Fig. 10_Situazione dopo l’applicazione dei dettagli di ipomineralizzazione sulle creste triangolari mediante FinalTouch nel colore bianco. Fig. 7 Fig. 9 Fig. 8 Fig. 10 case report _ restauri in composito

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