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Dental Tribune Italian Edition

14 Dental Tribune Italian Edition - Settembre 2014Speciale Giovani 3448I estremamentestremt resistente VITA SUPRINITY® – vetroceramica. Rivoluzionaria. La nuova vetroceramica ad alte prestazioni rinforzata con biossido di zirconio. VITA SUPRINITY è un materiale della nuova generazione di vetroceramiche per CAD/CAM. In questo innovativo materiale ad elevate prestazioni, per la prima volta la vetroceramica viene rinforzata con biossido di zirconio. Il materiale offre quindi alta resistenza, sicurezza del processo di lavorazione ed eccezionale affidabilità. La struttura particolarmente omogenea assicura semplicità di lavorazione e riproducibi- lità dei risultati. VITA SUPRINITY convince inoltre per l'am- pia gamma di indicazioni. Per ulteriori informazioni consultare: www.vita-suprinity.com facebook.com/vita.zahnfabrik affidabile sicura +ZrO2 SiO2 Li2 O Per informazioni: VITA ITALIA srl, tel. 02 9039261, e-mail d.pogliani@vita-zahnfabrik.com 3448I 210x297 V13neu.indd 1 27.11.13 16:22 AISO: “Tu con chi stai? Come mai tutti dicono di essere d’accordo con noi, ma nessuno agisce?” È questa la domanda che l’AISO si pone da qualche mese. Ma facciamo un passo indietro e chiariamo a cosa si riferisce. L’annosa questione degli studenti italiani che frequentano il corso di laurea di Odontoiatria all’e- stero sembra avere oggi un’eco molto forte. Le associazioni ne sono a cono- scenza e affermano di avere a cuore il problema, sanno che non possono tirarsi indietro di fronte a una simile questione ma, nonostante abbiano pubblicamente appoggiato l’iniziati- va di noi studenti, sono restie a proce- dere pur avendo a disposizione tutti i mezzi per dare visibilità nazionale al fenomeno e per risolverlo una volta per tutte. La forza frenante è data dai membri delle associazioni che hanno parenti (figli, nipoti ecc.) che studiano nei CdL di Odontoiatria esteri, persone che hanno un peso politico importante: in costoro viene a crearsi un chiaro, quanto allarmante, conflitto di inte- ressinell’unicaotticadifavorireipro- pri parenti e non più gli studenti dei CdL italiani, venendo quindi meno ai propri incarichi. La loro ingerenza nonpuòesseretollerata,tantomeno da un sindacato. È interessante notare che nell’ul- timo numero della rivista AN- DInforma, nella pagina che segue l’articolo del Segretario nazionale AISO Andrisani sulle lauree all’e- stero, è presente il programma con cui è stato rieletto il presidente Prada con il 90% di consensi, dove si legge il totale appoggio agli stu- denti di CLMOPD esteri, conside- rati come nostri pari nel progetto “ANDI YOUNG” («Nell’elaborazione del progetto ANDI YOUNG sarà ne- cessario intercettare e sostenere le necessità dei giovani odontoiatri [...] compresi quelli che frequenta- no i corsi nelle università all’estero, a partire dal primo anno di CLOPD, per poterli inserire già nel mondo associativo in qualità di soci udito- ri, per i quali è prevista l’iscrizione gratuita»). Il che lascia noi studenti perplessi, dal momento che questo compor- tamento non è degno di nessun or- gano che si prefigga di tutelare gli interessi dei professionisti laureati in Italia, che hanno seguito un lun- go e difficile percorso formativo. Che si sono dimostrati corretti nei confronti delle istituzioni e hanno rispetto per il sistema, a differenza di coloro che evadono il numero chiuso e per i quali è già pronto un posto in qualche università all’este- ro, dove il test d’ingresso non c'è. Questi studenti spesso rientrano in Italia un anno prima rispetto ai col- leghi che si laureano nel “Belpaese” (secondo l’attuale piano di studi, corrispondente a 6 anni). Basta pa- gare cifre così alte che nessuna fa- miglia media può permettersi. Que- sta non è meritocrazia. Non è l’Italia che noi vogliamo. Aggirare il test purtroppo non è il- legale, ma è certamente sintomo di un sistema che non funziona,un escamotage per aggirare una pro- grammazione necessaria nella nostra disciplina (cosa che non è avvenuta per le cosiddette “cliniche low-cost” per esempio), né è quello a cui l’odontoiatria italiana deve puntare. In merito alle lauree all’e- stero l’AISO è irremovibile, tenace e pronta a lavorare duramente fianco a fianco con chi la pensa come noi; >> pagina 15

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