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Dental Tribune Italian Edition No. 11, 2017

8 Speciale Medicina Orale - Fitoterapici Dental Tribune Italian Edition - Novembre 2017 < pagina 7 La Mollugin, è la componente più importante contenuta nella R. cordifolia per la sua capacità antinfiammatoria. Un recente studio ha dimostrato che la Mollugin ha inibito la differen- ziazione degli osteoclasti indotta dal RANKL. Ovviamente, sono necessari ulteriori studi per utilizzare questo prodotto a base di erbe come approccio terapeutico per il trattamento di disturbi degenerativi ossei quali la parodontite, l’artrite reumatoide e l’osteoporosi per la sua capacità di agire sulle cellule ossee immature. riduceva i livelli di TNF-. Un altro studio sui ratti ha rivela- to che la piperina riduce significativamente la produzione di interleuchine-1, MMP-8 e MMP-13. La Piperina ha inibito chiaramente la perdita di osso alveolare e riformazione di strutture ossee trabecolari dose dipendente. • Sumac: (Rhus coriaria) è una spezia ben nota utilizzata am- piamente nei medicinali a base di erbe per i suoi effetti an- tinfiammatori, antimicrobici e le proprietà antiossidanti. La letteratura esistente sul Sumac mostra nello specifico l’atti- vità antiossidante contro la perossidazione lipidica e sui radi- cali liberi. • Piperina: è un alcaloide presente in piante come il Piper ni- grum e il Piper longum. fimostra proprietà antiossidanti e antiinfiammatorie. In un modello animale, questa sostanza • Ginkbo Biloba: L’estratto di foglia G. biloba (EGb) è tra le erbe più utilizzate come supplemento dietetico negli Stati Uniti. È composto da Ginkgo Glicosidi flavone (24%), terpenoidi (6%) CS 3600 LA POTENZA È NELLE VOSTRE MANI VELOCITÀ, PRECISIONE, APERTURA E FACILITÀ D’USO e meno di 5ppm di acido Ginkgolico. I suoi effetti biologici sono legati all’attività sui radicali liberi, abbassando lo stress ossidativo l’infiammazione e l’attività osteoclastica indotta. • Psidium Guajava: presenta un’ottima proprietà antiossi- dante perché è principalmente ricca di vitamina C (acido ascorbico). Contiene anche quercetina, carotenoidi e polife- noli che aumentano il suo effetto antiossidante. Studiata in particolare per la sua efficacia nel ridurre il sanguinamento gengivale. Conclusioni Le terapie naturali stanno dimostrando di avere una vasta gam- ma di proprietà biologiche, antimicrobiche, antiossidanti ed ef- fetti antiinfiammatori. Inoltre sono presenti in alcuni fitotera- pici elementi che riducono la perdita di osso alveolare, che è la caratteristi- ca peculiare della parodontite. Inol- tre, lo stress ossidativo e il suo danno indotto, che è causa della cronicità della malattia può essere ridotto gra- zie alla proprietà intrinseca antiossi- dante di queste erbe. Anche se molti studi hanno dimo- strato l’efficacia delle erbe come al- ternativa alla terapia convenzionale, esiste ancora un vuoto nella ricerca rispetto all’applicazione clinica di questi agenti in parodontologia. Pro- getti futuri mirati all’apprendimen- to e al meccanismo di azione di que- sti rimedi erboristici devono essere un traguardo da raggiungere al fine di ridurre la malattia e creare uno stadio di simbiosi scevro da effetti collaterali. L’Accademia Italiana Ricerca Orale, (ricercaorale.it) con il Suo gruppo di lavoro sta effettuando ricerche su principi attivi da utilizzare nell’O- ral Care. Molti prodotti dimostrano in vitro attività sovrapponibili alla clorexidina ma scevri da effetti col- laterali. Altro capitolo estremamen- te promettente è legato all’utilizzo di farmaci probiotici nel riequilibrio della popolazione batterica orale. Lo studio del bioma orale rappre- senta l’elemento fondamentale e l’anello di congiunzione tra simbiosi e disbiosi. I fitoterapici sono lo stru- mento che insieme alle metodiche non chirurgiche (ozonoterapia, ossi- genoterapia, terapia fotodinamica) rappresentano la nuova rivoluzio- ne nelle terapie parodontali e come legare queste terapie al benessere dell’individuo. Il futuro di queste metodiche sarà integrato con il concetto di medici- na orale, dove terapie convenzionali chirurgiche o con l’ausilio di antibio- tici avranno sempre più ruoli ridotti. L’introduzione dei test salivari batte- rici e genetici apre un altro supporto per cure sempre più individuali e mirate. Credere in questi nuovi approcci rap- presenta un cambio epocale nella vi- sione delle terapie, le attuali resisten- ze dovute all’abitudine delle terapie tradizionali verranno sempre più limitate dall’evidenza scientifica. Al- tra porta estremamente interessante è l’utilizzo della “low dose medicine” che tramite l’omotossicologia preve- de il controllo dell’infiammazione e dell’espressione dei polimorfismi. Non bisogna avere il timore di cam- biare, in odontoiatria non si devono cercare nuove terre ma avere nuovi occhi per vedere un cavo orale inte- grato nel corpo umano e a lui stret- tamente connesso. Luca Viganò WORKFLOW INTEGRATION HUMANIZED TECHNOLOGY DIAGNOSTIC EXCELLENCE © Carestream Health, Inc. 2017. 00800 4567 7654 ou visite www.carestream.com Sviluppa la capacità tecnologica della tua clinica con lo scanner intraorale CS 3600. Una scansione rapida e continua di entrambi le arcate. La qualità delle immagini 3D in alta defi nizione permette la comunicazione fl uida con i pazienti, collaboratori e laboratorio. CS 3600 è un sistema aperto e senza costi aggiuntivi nascosti. Per ulteriori informazioni chiama ora

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