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Dental Tribune Italian Edition No. 11, 2017

16 Case Report Dental Tribune Italian Edition - Novembre 2017 < pagina 15 La fase fi nale di brillantatura pre- vede l’utilizzo di paste di ossido di alluminio con feltrino dedicato la- vorando inizialmente senza acqua e poi con acqua facendo attenzione a non esercitare pressione sul restauro (Figg. 8-9b). Discussione I trattamenti estetici nei casi di pa- tologie microstrutturali dentali in- cludono riabilitazioni protesiche a ricopertura totale (corone), a ricoper- tura parziale (faccette) e trattamenti conservativi diretti20. La scelta di quale trattamento esegui- re dipende da diversi fattori e non è standardizzabile per ogni singola pa- tologia dentaria: dovrà essere valuta- ta il grado di severità della patologia, la clinica riportata dal paziente (sen- sibilità), la situazione intraorale de- fi nita da un attento esame obiettivo supportato da un esame radiografi - co, dall’età del paziente e dalle aspet- tative/ambizioni del paziente stesso. La decisione di rimuovere il tessuto dentale coinvolto dipende dalla qua- lità dello stesso: se all’esame obietti- vo appare fragile, granuloso, non so- stenuto è consigliabile asportarlo; al contrario se è di consistenza dura con aspetto lucido è suffi ciente effettua- re solo una leggera erosione con una fresa a grana fi ne con la sola fi nalità di consentire una migliore adesio- ne1-20. Si ottiene quindi un notevole risparmio sia di tessuto dentale da trattare ma anche dal punto di vista economico non dovendo ricorrere a complesse riabilitazioni protesiche. I trattamenti conservativi di queste patologie dentali che affl iggono il pa- ziente dal punto di vista estetico si di- mostrano i più validi a lungo termine in quanto permettono di riabilitare dei difetti intrinseci dello smalto pre- servandoli dall’indebolimento della struttura dentale e nel contempo ot- tenere un perfetto risultato estetico. Conclusioni La MIH infi cia la qualità e quantità dello smalto e della dentina nella dentizione permanente. I parametri da valutare nella riabi- litazione conservativa con resine composite estetiche sono i seguen- ti1-20: 1. Il tipo di patologia e il grado di se- verità; 2. L’età del paziente; 3. L’esigenza estetica del paziente; 4. Il follow up a lungo termine; 5. Le abitudini parafunzionali; 6. L’igiene orale; 7. I costi. Figg. 8-9b Risulfafo esfefico acceffabile. La fecnica di sfrafifi cazione anafomica permeffe di ricosfruire con fonalifà di finfa, croma e valore pressoché idenfico a quelle del denfe nafurale. bibliografi a 1. Denis M., Tlan A., Vennat E., Tirlet G., Attal JP.. White defects on esame: diagnosis and anatomopathology: two essential 12. Ardu S., Duc O., Krejci I., Perroud R.. Amelogenesis imperfect: a conservative and progressive adhesive treatment concept, factors for proper treatment (part 1), Int Orthod, jun 11(2): 139-65; Operative Dentistry 2013; 38-3, 235-241; 2. Mastroberardino S., Campus G., Strohmenger L., Villa A., Cagetti MG.. An innovative approach to treat incisor hypomine- ralization (MIH): a combined use of casein phosphopeptide –amorphous calcium phosphate and hydrogen peroxide-a case report, Case Reports in Dentistry volume 2012; 13. Shibata S., Taguchi CMC., Gondo R., Stolf SC.. Baratieri LN Ceramic veneers and direct composite cases of amelogenesis imperfect rehabilitation, Operative Dentistry 2016, 41-2; 14. Sadowsky SJ An overview of treatment considerations for esthetic restorations: a review of the literature, J Prosthetic Dent 3. N.A Lygidakis treatment modalities in children with teeth affected by molar-incisor enamel hypomineralisation (MIH): a 2006 96(6):433-442; systematic review, European Archives of Paediatric Dentistry, vol 11, no 2, pp 65-74, 2010; 15. Yaman BC., Ozer F., Cabukusta CS., Eren MM., Koray F.. Blatz MB Microtensile bond strength to enamel affected by 4. Mathu-Muju K., Wright JT.. Diagnosis and treatment of molar incisor hypomineralisation Compend, Contin Educ Dent hypoplastic amelogenesis imperfecta, Journal of Adhesive Dentistry 2014 16(1):7-14; 2006;27 (11):604-10; 16. Shibata S., Taguchi CMC., Gondo R., Stolf SC.. Baratieri LN Ceramic veneers and direct composite cases of amelogenesis 5. Desai S., Upadhyay M., Nanda R.. Dynamic smile analysis: changes with age, American Journal of Orthodontics and den- imperfect rehabilitation, Operative Dentustry 2016, 41-2; tofacial orthopedics 2009; 136(3) e1-e10; 6. Rirattanapong P., Vongsavan K., Tepvichaisillapakul M.. Effect of fi ve different dental products on surface hardness of enamel exposed to chlorinated water in vitro, Southeast Asian J Trop Med Public Health 2011 Sept; 42(5):1293-1298; 17. Kostoulas I., Kourtis S., Andritsakis D., Doukoudakis A.. Functional and esthetic rehabilitation in amelogenesis imperfect with all-ceramic restorations: a case report, Quintessence International 2005, 36 (5):329-38; 18. Ng FK., Messer LB.. Dental management of amelogenesis imperfecta patients: a primer on genotypephenotype correla- 7. Cochrane NJ., Cai F., Huq NL., Burrow MF., Reynolds EC.. New approaches to enhanced remineralization of tooth enamel, tions, Pediatric Dentistry 2009, 31 (1): 20-30; J Dent Res 2010; 89(11):1187-1197; 8. Somani R., Jaidka S., Singh DJ., Arora V.. Remineralizing potential of various agents on dental erosion, Journal o Oral Biology and craniofacial research (2014): 104-108; 9. Duncan LO., Oiedde L., Cunha RS., Wiltshire WA.. Changes in mandibular incisor position and arch form resulting from Invisalign correction of the crowed dentition treated nonextraction, Angle Orthodontist, …; 10. Lorenzo Vanini. Conservative Composite restorations that mimic nature, Journal of Cosmetic Dentistry 2010, volume 26, number 3, 80-98; 11. D’Arcangelo C., Vanini L., Rondoni GD., Pirani M., Gattone M.. Wear proprierties of a novel resin composite compared to human enamel and other restorative materials, Operative Dentistry 2014, 39-6; 19. Crawford PJ., Aldred M., Bloch-Zupan A.. Amelogenesis imperfecta Orphanet, Journal of Rare Diseases 2007 2 (17):1-11; 20. Preissner S., Kostka E., Blunck U.. A noninvasive treatment of amelogenesis imperfecta, Quintessence International 2013 42(5):303-305; 21. Sadowsky SJ.. An overview of treatment considerations for esthetic restorations: a review of the literature, J Prosthetic Dent 2006 96(6):433-442; 22. Yaman BC., Ozer F., Cabukusta CS., Eren MM., Koray F., Blatz MB.. Microtensile bond strength to enamel affected by hypoplastic amelogenesis imperfecta, Journal of Adhesive Dentistry 2014 16(1):7-14; 23. Baroni C. e Marchionni S.. MIH supplementation strategies: prospective clinical and laboratory trial, Journal of Dental Research, vol 90,no 3, pp 371-376, 2011. Cinema e cavo orale alla 74° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografi ca «Non c’è nessuna forma d’arte come il cinema per colpire la coscienza, scuotere le emozioni e raggiungere le stanze segrete dell’anima» (Ingmar Bergman). È forse questa la motivazione che spinge tanti a seguire ogni anno la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografi ca, organizzata dalla Biennale di Venezia (Lido di Venezia). In omaggio alla conoscenza e diffusione del cinema internazionale in tutte le sue forme d’arte, spettacolo e industria, in spirito di libertà e dialogo, la Mostra organizza retrospettive e omaggi a personalità di rilievo. Queste le proiezioni seguite con grande interesse: • The Shape of Water di Guillermo del Toro con Sally Hawkins e Michael Shannon; • Downsizing di Alexander Payne con Matt famon; • First Reformed di Paul Schrader con Ethan Hawke e Amanda Seyfried. Nei 3 fi lm tutti americani i 3 registi hanno inserito riferimenti all’attenzione al cavo orale. In prima mondiale, nella Sala Grande del Palazzo del Cinema ha aperto la 74a edizione il fi lm in Concorso fownsizing. Racconta la storia di un uomo semplice, Paul Safranek (Matt famon), con tutti i problemi di sopravvivenza degli individui comuni, che si sottopone a un processo di miniaturizzazione per migliorare il benessere a vantaggio di una vita più serena. Alcuni ricer- catori hanno studiato infatti un sistema che permette di rimpicciolire gli essere umani a pochi centimetri d’altezza, per risolvere la crisi mondiale causata dalla sovrappopolazione, aumentare il valore dei loro risparmi potendosi così permettere uno stile di vita lussuoso, impensabile nel mondo normale. Prima di sottoporsi alla miniaturizzazione, oltre a radersi completamente, ogni individuo deve subire un intervento per togliere dal cavo orale ogni traccia di manufatto protesico, impianti, ponti e corone. Il regista Payne ha illustrato con dovizia di particolari, l’operatività di una clinica odontoiatrica, con inquadrature dedicate all’avulsione degli impianti. Cosa avrà spinto il regista ad inserire il protocollo operativo odontoiatrico in maniera così presente? Forse la consapevo- lezza che ormai è diffi cile trovare un individuo che non abbia un manufatto protesico nel cavo orale? O perché si sarà sottoposto egli stesso a terapia implantare tanto da rimanerne colpito e affascinato? O ancora per compiacere gli odontoiatri facendo pubblicità alle pratiche dentali? La miniaturizzazione purtroppo non risolve i problemi perché si ripresentano anche nel mondo dei miniaturizzati. Il tema della crisi ambientale è stato trattato anche dal regista Paul Schrader nel fi lm First Re- formed: «L’umanità tutta non sopravvivrà a questo secolo. Tutti gli esperimenti possibili per risolvere il problema sono stati fatti, abbiamo ormai esaurito la nostra tenuta sul pianeta e il vero problema è la stessa umanità che ha guastato la terra destinata ai fi gli». Il protagonista è un sacerdote che in un diario annota i suoi pensieri e il disagio nel percepire che anche la comunità religiosa è poco impegnata verso la difesa ambientale. Malgrado la visione pessimistica, non sono mancate scene dedicate all’igiene domiciliare dei protagonisti. Le stesse che non sono mancate anche nella favola romantica di The Shape of Water di Guillermo del Toro, interpreti Sally Hawkins e Michael Shannon, molto apprezzata dai cinefi li poiché fa rivivere citazioni cine- matografi che hollywoodiane. Storia delicata ma al tempo stesso passionale, dove l’amore riesce a vincere la solitudine che costringe chi è considerato “diverso” o chi si fa “strumento” usato per trarre profi tto. C’è da chiedersi perché anche questi 2 grandi registi hanno inserito scene di attenzione all’igie- ne orale dei protagonisti. Mi piace pensare che gli stili di vita in igiene orale facenti parte del vissuto di ogni individuo, siano stati interiorizzati da questi artisti come importante necessità di benessere psico-fi sica-ambientale, al pari dell’attenzione dei problemi ecologici sollecitati da queste preziose opere d’arte cinematografi ca. Fig. 1 La giuria Fig. 2 Il regisfa Guillermo del Toro. Gianna Maria Nardi

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