Please activate JavaScript!
Please install Adobe Flash Player, click here for download

Dental Tribune Italian Edition No. 4, 2016

5 Dental Tribune Italian Edition - Aprile 2016 Speciale SIdP sweden-martina.com Riscuotendo l’entusiasmo dei clinici un gruppo di implantologi selezionato dal dott.Cannizzaro di Pavia ha dato vita al Syra Team, uno study group che attualmente sta eseguendo un trial clinico randomizzato multicentrico su protocollo del dott.Marco Esposito, Editor dello European Journal of Oral Implantology. Syra, la risposta semplice. Dal paziente completamente edentulo alla riabilitazione singola, l’impianto Syra semplificherà il tuo lavoro.Come? Con la connessione unica,con la possibilità di scegliere spira e superficie più adatta ad ogni caso clinico,con la protesi Skin, anodizzata rosa,che minimizza la trasparenza sotto i tessuti molli. L’offensiva mediatica della SIdP Per far conoscere i rischi di una malattia subdola Al termine della lettura inaugura- le di Sandra Vernero dedicata all’i- nappropriatezza, vero leit motiv del Congresso, e la lettura magi- strale dell’ex presidente Maurizio Tonetti sull’efficienza ed efficacia delle terapia parodontali, si sono alternati, nella giornata di vener- dì 18, gli interventi incentrati su diverse forme di inappropriatez- za in vari ambiti. Da quella rela- tiva alle procedure diagnostiche (Trombelli, Minenna, Paolantoni) a quella nelle terapie riabilitativo- implantari del paziente parodon- tale (Gianserra, Landi e Vaia), fino al trattamento del difetto osseo parodontale e alveolare (Cortelli- ni, Ferrarotti, Manfrini). L’ultimo approfondimento sul tema del Congresso è stato, sabato matti- na, quello di Cairo, Cavalcanti e Masiero con l’appropriatezza del trattamento dei deficit dei tessuti molli e implantari. Unanimi le impressioni raccolte sul valore del Congresso, sull’or- ganizzazione assai curata e sul catering, e concordanza sul fatto che ogni relazione è stata presen- tata in maniera esaustiva, seguen- do criteri degni di un congresso internazionale, anche se qualcu- no avrebbe voluto relazioni non così impostate sulla scientificità, perché un taglio super scienti- fico giustifica il fatto che molti dei relatori, impegnati in molte pubblicazioni, si rivelano poi più ricercatori che clinici, mentre chi viene a un evento vuole andare a casa portandosi dietro qualcosa da usare il lunedì mattina sul pa- ziente. Il Congresso è stato occasione di parlare della SIdP e della sua po- litica formativa. Partendo dalla constatazione che a frequentare i congressi, in fondo, sono qua- si sempre i soliti, ecco la Società muoversi verso il territorio con i cosiddetti “Progetti formativi”, attività in generale assai apprez- zata perché, per loro tramite, l’at- tività di informazione si allarga sul territorio, raggiungendo i più “lontani” con il “Progetto Diagno- si”, oppure “Chirurgia” o ancora con il “Progetto Diga”, che in una settantina di incontri ha fatto aumentare il numero delle dighe vendute. Gran finale, tuttavia, con l’an- nuncio dell’offensiva mediatica, a cura del presidente-regista, nella consapevolezza che, pur essendo la malattia parodontale una delle più diffuse al mondo, altrettan- to diffusa è l’ignoranza della sua gravità. «La popolazione italiana è diso- rientata da messaggi anche truf- faldini – denuncia Gatti –. Basta pensare che il 40% di coloro che sono affetti dalla parodontite (os- sia il 30% degli italiani) pensa di poter combattere la malattia con collutori ed erbe». Stando così le cose e in ottemperanza alle fi- nalità indicate dall’art. 2 dello Statuto, viene annunciata una campagna di comunicazione in grande stile sul nuovo portale web (www.gengive.org) per fornire delucidazioni sulle dieci cose es- senziali che bisogna sapere. Ma soprattutto attraverso le tre reti Rai, perché Gatti ha annunciato ben 800 passaggi per oltre 125 mi- lioni di contatti. Trasmetteranno un messaggio agile, di 15 secondi, proiettato in anteprima nell’Audi- torium, la cui efficacia sta nell’in- cisività, ma anche nell’autorevo- lezza. Non solo perché proviene dalla SIdP, «ma perché non verrà mai mescolato – ha puntualizzato Gatti – ad altri messaggi a caratte- re commerciale». m.boc

Sito