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Dental Tribune Italian Edition No. 4, 2016

4 Dental Tribune Italian Edition - Aprile 2016 Speciale SIdP WE LOVE WHAT WE DO. Via Natta 6/A 43122 Parma – Italy T +39 0521 607604 F +39 0521 607628 info@cattani.it ARIA COMPRESSA SECCA DI ELEVATA QUALITÀ E PUREZZA. DA OLTRE 40 ANNI INNOVIAMO LA TECNOLOGIA DELL’ARIA. Azienda con Sistema di Gestione Qualità certificato da DNV GL = ISO 9001 = Company with Quality System certified by DNV GL = ISO 9001 = COSTIAMO MENO DEGLI ULTIMI E SIAMO TRA I PRIMI DEL MONDO! ECCO PERCHÉ: Facciamo ricerca: questo ci permette di avere a nostra disposizione tecnologie di ultima generazione. Aumentiamo le prestazioni: le tecnologie informatiche ed elettroniche aumentano le prestazioni e la sicurezza delle nostre macchine. Riduciamo i costi: meno costi di manutenzione meno spese di energia: nel rapporto costi benefici siamo sempre i più convenienti. Riduciamo l’impatto ambientale: risparmiamo il 50% di materie prime, facciamo risparmiare a voi dal 30% al 50% di energia elettrica. 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La manutenzione semplice e la comprovata affidabilità consentono una garanzia di tre anni. 03-2016 Lettura inaugurale del Congresso dedicata al concetto di appropriatezza Sandra Vernero (in foto), medico anestesista rianimatore, cofondatrice e vicepresidente dell’associazione Slow Medicine e coordinatrice del progetto nazionale Fare di più non significa fare meglio – Choosing Wisely Italy, ha tenuto presso l’auditorium del Lingotto di Torino, la mattina di venerdì 18 marzo la lettura inaugurale del XIX Congresso SIdP, dal titolo “Il concetto di appropriatezza in medicina”, strettamente legato quindi al tema ufficiale del Congresso “Appropriatezza delle cure parodontali e implantari. Come e quanto”. Ne riportiamo una sintesi, curata della stessa relatrice. Il concetto di appropriatezza cli- nica prevede che venga effettua- ta la giusta prestazione, in modo e al momento giusto e al paziente giusto: si definisce appropriata una procedura se i benefici deri- vanti superano i rischi per quel particolare paziente. L’Institute of Medicine degli USA nel 2001 ha sottolineato la necessità di superare tre tipi di inappropria- tezza clinica: il sovrautilizzo; il sottoutilizzo; e l’utilizzo scor- retto di esami o prestazioni te- rapeutiche. Ma in ambito clinico fino a poco tempo fa la maggiore attenzione è stata data al sottou- tilizzo di prestazioni di efficacia dimostrata. Il sovrautilizzo di esami e tratta- menti si configura invece come un vero e proprio errore clinico, che danneggia i pazienti sia di- rettamente – come nel caso delle radiazioni ionizzanti in eccesso, di molte procedure invasive, de- gli effetti collaterali dei farmaci – sia indirettamente, attraverso falsi positivi e sovradiagnosi, cui conseguono ulteriori esami e in- terventi chirurgici, in un circolo vizioso pericolosissimo. Esami e trattamenti che spesso non ap- portano benefici, ma anzi espon- gono i pazienti a rischi, rappre- senta uno spreco di notevole entità: negli USA si valuta che il suo ammontare corrisponda ad almeno il 30% della spesa sanita- ria; e anche l’OMS ha stimato nel 2010 che una percentuale della spesa sanitaria, compresa tra il 20% e il 40%, rappresenti uno spreco causato da un utilizzo inefficiente delle risorse. ABIM Foundation, negli USA, con la collaborazione di Consu- mer Reports, organizzazione in- dipendente di consumatori, ha promosso nel 2012 l’iniziativa Choosing Wisely, invitando le società scientifiche americane a individuare ognuna una lista di 5 esami o trattamenti sanita- ri comunemente utilizzati nella propria specialità, il cui impiego debba essere messo in discussio- ne da pazienti e clinici. L’adesione delle società scientifi- che USA è stata molto alta: dopo le prime 9 liste di test e tratta- menti a rischio di inappropria- tezza pubblicate ad aprile 2012, risultano attualmente più di 70 le società che hanno presentato una o più liste per un totale di più di 400 pratiche. L’unica raccomandazione che fi- nora riguarda le cure dentarie proviene dall’American College of Medical Toxicology and Ame- rican Academy of Clinical Toxi- cology: «Don’t remove mercury- containing dental amalgams», che partecipa alla campagna Choosing Wisely the American Dental Association (ADA), la mag- giore associazione non profit per le cure dentarie in USA. Anche in Italia, nonostante il li- vello di spesa pro capite per la sanità risulti inferiore alla media dei Paesi OCSE, è possibile evi- denziare in molti settori un so- vrautilizzo di risorse, che emerge anche dal confronto con gli altri Paesi, come l’utilizzo di esami TC e RMN e quello di antibiotici. Slow Medicine, associazione di professionisti e cittadini per una cura sobria, rispettosa e giusta, ha pertanto lanciato in Italia a fine 2012, in analogia all’iniziati- va Choosing Wisely in atto negli Stati Uniti, il progetto Fare di più non significa fare meglio – Choo- sing Wisely Italy, che si propone di favorire il dialogo dei medici e degli altri professionisti della salute con pazienti e cittadini su esami diagnostici, trattamenti e procedure a rischio di inappro- priatezza in Italia, per giungere a scelte informate e condivise. Sono partner del progetto an- che FNOMCeO, IPASVI, l’Istituto Change di Torino, PartecipaSalu- te, Altroconsumo, la Federazione per il Sociale e la Sanità della pro- vincia autonoma di Bolzano. Hanno aderito al progetto, a febbraio 2016, più di 30 società scientifiche mediche, oltre a so- cietà di farmacisti, di infermieri e di fisioterapisti, e sono state pubblicate 29 liste di esami e trattamenti a rischio di inappro- priatezza in Italia, per un totale di 145 pratiche. È inoltre stato co- stituito il movimento Choosing Wisely internazionale, coordi- nato da Choosing Wisely Canada con l’università di Toronto, costi- tuito da 17 Paesi tra cui l’Italia. Il terzo incontro del gruppo inter- nazionale si svolgerà a Roma nei giorni 11-13 maggio 2016. A cura di Sandra Vernero Via Natta 6/A 43122 Parma – Italy T +390521607604 F +390521607628 info@cattani.it

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