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Dental Tribune Italian Edition No. 5, 2017

26 Speciale Giovani Dental Tribune Italian Edition - Maggio 2017 Ragazzi a scuola di odontotecnica digitale su apparecchiature fornite da Dentsply Sirona Technology Store Toscana Non si ha notizia di altri casi e quindi, verosimilmente, questo può essere il primo esempio di fruttosa collabora- zione tra un gruppo privato del denta- le di respiro mondiale, come Dentsply Sirona, e due scuole tecniche pubbli- che della Toscana, in un programma di aggiornamento per gli allievi (ma anche per gli insegnanti) riguardante i progressi della tecnologia digitale in ambito odontoiatrico. Realizzato nel giro di alcuni mesi, le due scuole sono, una, l’Istituto Tecnico “Leonardo da Vinci” di Firenze, l’altra, l’Istituto “Polo Fermi Giorgi” di Lucca. Nella prima, diretta da Marco Paterni, il progetto è stato ideato e organizza- to dal prof. Marco Pippucci insieme alla dirigenza stessa dell’Istituto e ad alcuni suoi colleghi, avendo quali de- stinatari gli allievi di tre quinte classi del corso di Odontotecnica, sottoposti, nella parte fi nale, a un’intera settima- na di prove teorico-pratiche. Iniziato nel 2016 a cura del prof. Fa- bio Ciccone, responsabile del settore odontotecnico, il progetto a Lucca ha assunto, invece, la forma di un corso post-diploma, sviluppandosi su 660 ore, di cui 330 di lezioni teorico-prati- che e le restanti di stage presso alcuni laboratori che hanno collaborato al progetto. Dice Ciccone: «Grazie a que- sta iniziativa si vuol far vedere che, con lungimiranza e buone idee, è possibile fare una didattica di qualità, avvici- nare la scuola al mondo del lavoro e mettere in atto la funzione di ricerca e sviluppo delle scuole professionali. I tirocini attivati – osserva ancora – stanno dando risultati importanti: le aziende del settore richiedono profes- sionalità diverse rispetto a dieci anni fa. La nostra mission è ascoltare le esi- genze del settore e assecondarle». Per la realizzazione delle iniziative di- dattiche, in entrambi i casi i macchi- nari sono stati messi a disposizione da Dentale Toscana, il locale Dentsply Si- rona Technology Store. Osserva Fran- co Capelli, responsabile del progetto “Technology Store” del Gruppo: «Le imprese hanno un compito sociale. Per noi che ci occupiamo di innovazio- ne, fornire strumenti di aggiornamen- to al settore pubblico costituisce un dovere etico». «Compito della scuola – gli fa eco Pip- pucci – è motivare gli allievi alla cu- riosità e all’impegno, cercando con tutte le forze di creare i presupposti affi nché possano avere e dare un fu- turo migliore al genere umano. Anche perché, come dice il nostro motto, «“le idee sono il motore della vita”». m.boc FNOMCeO e MIUR insieme per orientare i giovani nella scelta della Facoltà di Medicina Centocinquanta ore di lezioni fron- tali e sul campo per capire, sin dal- la terza liceo scientifi co, se si sia o meno “tagliati” per affrontare la Facoltà di Medicina e la professio- ne di medico. È questo lo spirito del progetto condiviso, con un accordo quadro fi rmato dal Ministero dell’I- struzione, dell’Università e della Ri- cerca e dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e odontoiatri. La sperimentazione didattica – che coinvolgerà venti licei scientifi ci di- stribuiti su tutto il territorio nazio- nale e individuati tramite un bando del MIUR, oltre agli ordini provin- ciali delle relative aree geografi che – nasce sulla scia di un progetto pilota già messo in atto da sette anni, sotto il coordinamento del di- rigente scolastico Giuseppina Vinci e del presidente OMCeO Pasquale Veneziano, con ottimi risultati in termini di gradimento e di effi cacia, e del Liceo scientifi co “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria, che sarà la scuola capofi la. Ma in cosa consisterà, nei dettagli, il percorso? Una volta individuati i venti istituti, essi inseriranno nei loro piani di studio la nuova discipli- na opzionale “Biologia con curvatu- ra biomedica”, da svilupparsi in ora- rio aggiuntivo e che contribuirà alla media dei voti e all’acquisizione dei crediti formativi. Gli studenti delle classi terze che manifesteranno in- teresse verranno inseriti nel percor- so, che sarà triennale. Il monte di 50 ore annue sarà suddiviso in 40 ore di lezioni frontali (per metà tenute dai docenti di scienze e metà da profes- sionisti individuati dagli ordini dei medici e odontoiatri) e in 10 ore “sul campo”, presso strutture sanitarie, ospedali, laboratori di analisi. Una cabina di regia nazionale, della quale faranno parte anche la profes- soressa Vinci e Pasquale Veneziano, eserciterà la funzione di indirizzo e di coordinamento. «Come area strategica della formazio- ne della FNOMCeO, abbiamo verifi ca- to la qualità e l’effi cacia scientifi ca del progetto calabrese quale metodo di orientamento per l’accesso alla Facol- tà di Medicina – spiega Roberto Stel- la, che di tale area è coordinatore. Per ogni anno scolastico in cui è stata fatta la sperimentazione, circa la metà dei ragazzi che si erano iscritti al percorso lo hanno abbandonato, in prevalenza all’inizio del triennio di formazio- ne. La motivazione principale è stata che hanno verifi cato di non avere le adeguate inclinazioni o motivazioni. E questo ha risparmiato loro anni di fatiche e di studio su una strada che non era, evidentemente, quella in cui avrebbero potuto esprimersi al me- glio. Inoltre, coloro che hanno portato a termine il percorso hanno superato più facilmente i test di accesso». Uffi cio Stampa FNOMCeO A una specializzanda in Ortodonzia il premio di ANDI Roma Giovani A Roma, presso l’NH Hotel Leonardo Da Vinci di Roma si è tenuto, il 18 marzo, il 4° Congresso ANDI Roma Giovani dal titolo “Implan- toprotesi: biomimetica ed ingegneria inversa”. Introdotto dalla pre- sidente di ANDI Roma, Sabrina Santaniello, e centrato sull’integra- zione funzionale ed estetica dei dispositivi implantoprotesici, ha avuto un relatore di vaglia quale Gaetano Calesini nell’esaminare le macro e micro variabili che infl uenzano i risultati terapeutici a breve e a lungo termine, con l’obiettivo di trasmettere ai parteci- panti le nozioni per formulare un corretto piano di trattamento implantoprotesico, prestando particolare attenzione al manage- ment tissutale nei suoi aspetti biologici, operativi e strategici. Durante la giornata è stata anche assegnata la borsa di studio ANDI Roma Giovani “Per Andrea” 2017, del valore di 1000 euro, al poster vincitore, dal titolo: “Effetti del trattamento ortopedico-funzionale sulle dimensioni sagittali faringee con disturbi respiratori del son- no e malocclusione di classe II”. L’autore è Elisabetta Cretella Lom- bardo, specializzanda alla Scuola di specializzazione di Ortognato- donzia dell’Università di Roma “Tor Vergata”, diretta da Paola Cozza. Oltre al premio, il primo classifi cato ha ricevuto una targa come miglior poster e la pubblicazione del suo elaborato scientifi co. I primi tre classifi cati, inoltre, hanno ricevuto come benefi t l’iscri- zione gratuita ad ANDI Roma per il 2018 e la possibilità di diventare relatori dei corsi dedicati alla sezione giovani, mentre al quarto e al quinto classifi cato viene data la possibilità di partecipare gratu- itamente a un corso ANDI Roma presente nel calendario culturale 2018. A tutti, inoltre, è stato offerto come premio aggiuntivo, da Marco Squicciarini, medico esperto presso il Consiglio Superiore di Sanità, la possibilità di partecipare a un corso dell’American Heart Association per ottenere la certifi cazione internazionale BLSD. Il risultato della valutazione dei poster si era ottenuto somman- do gli esiti della votazione online – sul sito www.andiroma.it – di ogni singolo componente della Commissione di valutazione ANDI Roma Giovani e, per la prima volta, anche di una società scientifi - ca, che quest’anno, data la tematica degli elaborati in concorso, è stata rappresentata dalla Società Italiana di Odontoiatria Infantile (SIOI), il cui segretario scientifi co, Giuseppe Marzo, ha consegnato il premio. «Siamo ormai giunti alla IV edizione di questo Congres- so – ha dichiarato la presidente Santaniello, responsabile di ANDI Roma Giovani –. Il comparto giovanile della nostra sezione è ormai una realtà sempre più partecipata grazie all’impegno dei ragazzi del direttivo, che mi seguono sin dall’inizio. Quest’anno l’evento è stato ulteriormente arricchito dalla presenza di Calesini, relatore di caratura internazionale. Nel 2018 – ha sottolineato ancora – saremo la sezione ospitante il Congresso ANDI YOUNG: un’occasione che ci rende orgogliosi e motivati a lavorare sin da subito per questo pros- simo grande evento». Dental Tribune Italia

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