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Dental Tribune Italian Edition No. 5, 2017

12 Attualità Dental Tribune Italian Edition - Maggio 2017 Il futuro dell’odontoiatria è nella prevenzione «Il futuro dell’odontoiatria è nella prevenzione», così afferma svisce- rando il tema la COI-AIOG che, in un caldissimo venerdì del 31 marzo a Bologna, ha inaugurato i lavori del XXI Congresso, nella rilassante ed elegante oasi verde presso l’Hotel Savoia Regency. Davanti a oltre 270 partecipanti, la presidente Maria Grazia Cannaroz- zo, al suo terzo mandato, ricorda che quest’anno si celebra anche il trenten- nale della fondazione COI-AIOG, che avvenne a Milano, per poi espandersi in gran parte del territorio naziona- le. Nel corso del saluto delle autorità, sono intervenuti, tra l’altro, il presi- dente CAO nazionale Giuseppe Ren- zo: «Ascoltare i temi della prevenzio- ne ci gratifi ca – dichiara – e parliamo di prevenzione nel momento della pre-prestazione: se questo lo traslia- mo dal punto di vista economico e del danno sociale della mancanza della prevenzione, le conseguenze sono enormi. Per questo, stiamo centraliz- zando il tema a livello del Ministero e sembra ci sia un segnale d’interesse sulla defi scalizzazione della preven- zione». Il vicepresidente dell’ordine dei medici di Bologna Andrea Duga- to parla di qualità, sottolineando che non è legata al possesso delle migliori tecnologie o delle massime tecniche operatorie: «La qualità è il segreto del- la cura e guarda nel cuore dei nostri pazienti. Siamo produttori di salute – continua – che non sono solo legati alla produzione della prestazione in quel momento, ma continua con l’intercet- tazione delle malattie sistemiche». Prada, presidente ANDI nazionale, ri- corda la forte sinergia con COI-AIOG sul tema della prevenzione del cancro orale. Abbinante, presidente AIDI, ri- corda che la prevenzione è ancora ai margini, mentre la presidente ASO, Magenga, porta all’attenzione il fatto che la qualità può essere maggiore solo se tutto il personale del team è qualifi cato. L’inizio dei lavori scientifi ci è a cura del professore Leonardo Trombelli, una vera e propria lectio magistralis di un relatore che certamente, anche per espressione e conduzione della lezione, potrebbe insegnare anche public speaking. Riferendosi alla prevenzione primaria e secondaria della parodontologia, intrattiene i partecipanti con un excursus su tutto quanto la ricerca scientifi ca e speri- mentale, nonché i consensus europei, hanno messo in questi anni a dispo- sizione della corretta diagnosi del paziente con malattia parodontale e sue classifi cazioni, relazionando con “il suo spirito libero”, così si defi nisce, che tutti conoscono. Parlando di prevenzione ha affronta- to 3 argomenti: 1. la parodontite, una malattia com- plessa e multifattoriale; 2. il biofi lm dentale, luci e ombre; 3. la medicina personalizzata e la parodontite, a che punto siamo e parleremo di aspetti genetici. «Non possiamo non avere in bocca batteri: è una battaglia quotidiana». Le condizioni di salute sono tali fi n- tanto che i batteri sono compatibili con i meccanismi individuali di con- trollo e tutto va interpretato alla luce del singolo paziente. L’analisi accura- ta, il dettaglio critico e le conclusioni, per importanza, saranno oggetto di ulteriori articoli. I lavori sono prose- guiti tutto il venerdì in sessione ple- naria e il sabato anche con le sessioni dedicate agli assistenti, intervallate da una cordiale serata sociale. P. Gatto, Dental Tribune Italia

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