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Dental Tribune Italian Edition

25Dental Tribune Italian Edition - Giugno 2015 Meeting & Congressi Con l’ANTHEC il valore aggiunto degli emocomponenti non trasfusionali Ne parla il neopresidente Carlo Manzella Ilsuobattesimocomepresidenteèav- venuto nel corso del Collegio dei Do- centi a Milano. Carlo Manzella, libero professionista e professore a contrat- to presso la Dental School di Torino, è succeduto nel febbraio di quest’anno a Gilberto Sammartino nella carica di presidente dell’ANTHEC, una società scientifica relativamente giovane che si occupa di emocomponenti a uso non trasfusionale e che ha tra i suoi obiettivi quello di scoprire come al- largare gli ambiti di applicazione in odontoiatria, chirurgia, veterinaria e in medicina di generale. L’impiego degli emocomponenti per uso topico – recita infatti una nota ANTHEC – rappresenta una novità in tutte le discipline chirurgiche e nella medicina estetica. I vantaggi nel loro uso vanno dalla miglior capacità di riparazione tissutale, all’accelera- zione dei processi riparativi; dai de- corsi post-operativi privi di dolore, alla minor incidenza di infezioni. Un campo di applicazione di recente sviluppo è rappresentato dalla bio- stimolazione dei tessuti molli e dai protocolli di trattamento di lesioni cutanee post-traumatiche o legate a malattie dismetaboliche. Grazie alla partecipazione di biolo- gi, medici, chirurghi, odontoiatri e veterinari – continua la nota – l’AN- THEC rappresenta quindi un punto d’incontro per professionisti di di- versa formazione ed esperienza pro- fessionale. Con il suo carattere mul- tidisciplinare ha come obbiettivo principale lo scambio di conoscenze tra ricercatori e professionisti di aree mediche differenti, per promuovere ricerca e sviluppo di protocolli clini- ci relativi all’impiego degli emocom- ponenti a uso topico. L’accademia intende anche garantire una forma- zione adeguata e libera da vincoli commerciali per i professionisti di varie aree medico-veterinarie. La presenza di medici trasfusionisti in ANTHEC arricchisce il suo patrimo- nio cognitivo, integrando gli sforzi multidisciplinari per la promozione dei percorsi formativi e di accredi- tamento secondo le vigenti norme legislative. L’interdisciplinarietà è una plusva- lore perché interessante vedere cosa viene fatto nelle altre discipline. «Noi siamo aperti – dichiara Man- zella – alla biologia e bioingegneria consapevoli che il nostro è un desti- no “progressivo”. Referente ANTHEC in questa marcia di avvicinamento al sapere, oggi piena di insidie, è Ste- fano Fiorentino, avvocato di vaglia e utilissimo, uno dei rari professio- nisti che abbiano approfondito gli aspetti giuridici della materia. L’in- terdisciplinarietà – prosegue Man- zella – serve per far maturare un’al- tra mission: dare un peso all’aspetto clinico dell’emoutilizzo». Al Congresso del Collegio dei Docen- ti, l’ANTHEC si è impegnata per dare una ricaduta clinica sui partecipanti, non solo con lezioni frontali, ma attraverso numerosi workshop mettendo in pratica qualcosa che abbia valore sia per il dentista, sia per i medici di altre specialità. «Una disponibilità a ventaglio – sottolinea Manzella – che non si ferma solo al Collegio ma si articola verso i tanti congressi cui vogliamo affi- dare un messaggio di attenzione a una metodica in fase di sviluppo. In questo momento le applicazioni degli emocomponenti sono ammesse solo in alcune regioni, ma ci stiamo adoperando per una legge a carattere nazionale». Il 16 e 17 ottobre con suo terzo Congresso internazionale a Cremona si rinno- verà l’impegno dell’associazione di porsi come punto di riferimento per l’uti- lizzo non trasfusionale degli emocomponenti. m.boc ©07/2014·413180V0 Foratura del sito implantare in assoluta sicurezza. Punte soniche SonoImplant. Le moderne tecniche implantologiche esigono maggior precisione quando occorre stabilire un’inclinazione dell’asse implantare congrua al posizionamento finale degli impianti. Nello stesso tempo risulta sempre più importante rispettare determinate strutture nobili, come per es. i nervi e i vasi, quando queste si trovano in prossimità del foro implantare stesso. Le 8 punte SonoImplant, ideate dal Dr. Ivo Agabiti di Pesaro, consentono di elevare lo standard implantologico, garantiscono un continuo controllo durante la foratura e permettono all’operatore di correggere in corso d’opera l’inclinazione del foro. Per saperne di più contattare la rete vendita Komet. www.komet.it 413180V0_AZ_KI_SonoImplant_A4.indd 1 06.08.14 12:18 413180V0_AZ_KI_SonoImplant_A4.indd 106.08.1412:18

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