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Dental Tribune Italian Edition

5Dental Tribune Italian Edition - Giugno 2015 Attualità Una soluzione completa per il settore posteriore Bringing innovation back Per continuare a spingerci in avanti, stiamo guardando indietro. Cioè nella parte posteriore della bocca. Interagite con tutto il team e ottenete una riduzione dei tempi di trattamento con le soluzioni Nobel Biocare per la regione posteriore. Offriamo nuovi strumenti per vincere la sfida rappresentata dalla riabilitazione dei molari riducendo rischi e complessità. nobelbiocare.com/bringinginnovationback/it GMT 39249 © Nobel Biocare Services AG, 2015. Tutti i diritti riservati. Nobel Biocare, il logo Nobel Biocare e tutti gli altri marchi di fabbrica sono, salvo diversa dichiarazione o evidenza dal contesto in un caso specifico, marchi di fabbrica di Nobel Biocare. Le immagini dei prodotti non sono necessariamente in scala. Esclusione di responsabilità: alcuni prodotti potrebbero non avere l’approvazione o l’autorizzazione alla vendita da parte degli enti normativi in tutti i mercati. Rivolgersi all’ufficio vendite locale Nobel Biocare per informazioni sulla gamma dei prodotti esistenti e la loro disponibilità. Accordo tra Confprofessioni e CIGIL, CISL UIL sul rinnovo del contratto degli Assistenti Siglato lo scorso 17 aprile l’accordo di rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) per i dipendenti degli studi professionali tra Confprofessioni (per l’ANDI, il segretario sindacale nazionale Alberto Libero) e CGIL, CISL e UIL Ne dà notizia l’ANDI in una nota ricor- dando che il contratto (che interessa oltre un milione e mezzo di lavoratori tra cui quelli degli studi odontoiatrici) era scaduto nel settembre 2013 e che il nuovo accordo avrà validità fino al 31 marzo 2018 con decorrenza 1 apri- le 2015. «La trattativa con i sindacati confederali è stata lunga e a tratti esa- sperante – riferisce Alberto Libero – in quanto spesso bozze governative sul mercato del lavoro si inserivano nella stesura del rinnovo contrattuale, mo- dificando il testo concordato». «Ritengo sia stato elaborato un buon contratto – continua Libero – che darà strumenti utili per rilanciare le assun- zioni e ricreare quel clima di positività di cui tanto sentiamo la mancanza. Anche l’aspetto economico mi pare non incidere in maniera pesante sulla gestione dei nostri studi, soprattutto perchégliaumentisonostatispalmati sul triennio. Anche il welfare contrat- tuale – sottolinea – è particolarmente favorevole non solo ai lavoratori ma anche a noi dentisti tramite i rimborsi per implantologia e ortodonzia». «La parte più importante riguarda gli elementi normativi – rileva la nota ANDI – che aiuteranno i datori di la- voro ad accedere ad assunzioni con minori costi del lavoro, e quelli econo- mici con aumenti salariali mantenuti in una percentuale intorno al tasso di inflazione e spalmati in cinque tranche sull’intero triennio (pari a 85 euromensiliafinevigenza,perilterzo livello), senza corresponsione di una tantum (nonostante il lungo periodo dalla scadenza del precedente contrat- to). Uno degli elementi normativi in- trodotti, particolarmente interessante perché comprende una vasta platea di possibili lavoratori – sottolinea il co- municato ANDI – è la possibilità di un contratto ad hoc a condizioni agevola- te per il reimpiego dei disoccupati da almeno12mesi,degliover50edeigio- vani, anche con il progetto “Garanzia giovani”, secondo una gradualità re- tributiva particolarmente favorevole». Altra caratteristica è la rivisitazione della maturazione dei permessi per i neoassunti, con graduazione correla- ta all’anzianità di servizio. Particolare attenzione è stata posta alla contrat- tazione di secondo livello tramite la quale si potrà intervenire anche sulle modalità di organizzazione dell’attivi- tà dello studio, a partire dall’orario di lavoro. «Si è mantenuto il welfare dei dipendenti – continua la nota – eroga- to da Cadiprof (ad esempio è stato con- fermato il recente bonus economico per implantologia e trattamenti orto- dontici per tutti i dipendenti degli stu- di libero professionali in cura presso i sociANDIaderentialcontratto),esten- dendolo anche ai titolari degli studi e aicollaboratori,informecheverranno successivamente definite». «Direi – conclude Libero – che abbia- mo dato il nostro contributo a uscire da una situazione di crisi. Ora tocca al governo intervenire tramite gli studi di settore, accogliendo le nostre pro- poste di avere correttivi di crisi più in- cisivi ed essere meno punitivi con chi investe. Ma questa è la prossima sfida che come ANDI ci attende per un ri- lancio dell’attività e dei nostri redditi». L’intesaraggiuntaconisindacatiCGIL, CISL e UIL, precisa la nota ANDI, verrà sottoposta all’approvazione del Consi- glio generale di Confprofessioni nelle prossime settimane. Fonte: ANDI È stato rinnovato il contratto di lavoro per gli stu- di professionali, che per la parte economica var- rà tre anni. «Soddisfatti i sindacati di settore […] il rinnovo rafforza le relazioni sindacali e premia l’impegno delle parti coinvolte a dare un impulso positivo al comparto, troppo spesso sottovalu- tato», la segretaria generale Filcams CGIL, Maria Grazia Gabrielli, così riassume la conclusione del- la trattativa. Cosa cambia per gli ASO? La “chicca” dell’accordo è l’adeguamento della parte economica: «Pari a 85 euro a regime, per il terzo livello». L’ASO viene collocato nei livelli 4°, 4° super e 3°. La massa critica ASO è presente al 4°. L’aumento “a regime” viene così distribuito per i quarti livelli: € 14,02 (aprile 2015), € 14,02 (gen- naio 2016), € 14,02 (settembre 2016), € 18,70 (marzo 2017), € 18,70 (settembre 2017). Quello complessivo, a settembre 2017, sarà di € 79,46, non di € 79,47, come riportato dalla tabella del rinnovo (non sarà l’errore a far la diffe- renza). La Filcams CGIL lo definisce “adeguamento economico”, termine improprio. Sostanzialmente si è ripartito un adeguamento in modo ragio- nevole per i datori. Infatti Alberto Libero, segretario sindacale ANDI dice: «Anche l’aspetto economico mi pare non incidere in modo pesante sulla gestione degli studi, essendo gli aumenti spalmati sul triennio». ANDI dichiara testualmente: «La parte più importante del CCNL riguarda gli elementi normativi che aiuteranno i datori ad assumere con costi del lavoro minori e quelli economici, con aumenti contenuti attorno al tasso di inflazione e spalmati in cinque tranche nel triennio (pari a € 85 mensili a fine vigenza, per il 3° livello) e senza una tantum (malgrado il lungo pe- riodo dalla scadenza del precedente CCNL)». «Come segretario generale del Sindacato Italiano Assistenti di Studio Odontoiatrico (SIASO) non condivido l’entusiasmo della segretaria gene- rale Filcams CGIL. In occasione dei rinnovi del CCNL, perché non avvalersi della competenza SIASO (ogni volta proposta e rifiutata)?». Fulvia Magenga Cosa cambia per gli ASO con il rinnovo contrattuale? Risponde il segretario nazionale SIASO, Fulvia Magenga L’auspicio di Anna Girardi, segretario AIASO Colto al volo anche il commento di Anna Girardi, segretario del sindacato AIASO (Associazione Italiana Assistenti Studio Odontoiatrico): «Auspichia- mo che le migliorie economiche, sia pur molto contenute, e la possibilità di reintegri e di nuove assunzioni si concretizzino al più presto, e rivolgiamo un cordiale ringraziamento gli ASO che si sono adoperati per la conclusione della trattativa». Dental Tribune Italia

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