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Implant Tribune Italian Edition

9Implant Tribune Italian Edition - Marzo 2015 Pianificazione 3D LEONE S.p.a. ORTODONZIA e IMPLANTOLOGIA Via P. a Quaracchi, 50 - 50019 Sesto Fiorentino FIRENZE - tel. 055.30441 fax 055.374808 info@leone.it - www.leone.it PP15/01-IT << pagina 8 L’insieme dei dati preliminari offer- to dalla diagnostica convenzionale fornisce le basi per predisporre una linea di trattamento per il paziente. Tuttavia, la revisione dei risultati è basata su una valutazione 2D dell’a- natomia ossea del paziente. Per comprendere appieno la presen- tazione di ciascun paziente, sono essenziali le modalità avanzate di imaging in 3D. Questo articolo ha il- lustrato l’utilizzo di diversi strumen- ti innovativi virtuali in 3D. L’applicazione di TC o di CBCT a mi- nor dosaggio, fornisce ai medici una comprensione accurata della realtà anatomica in 3D dei nostri pazienti come aiuto nel fornire un tratta- mento secondo lo stato dell’arte. Sulla base di questi strumenti dia- gnostici, gli impianti saranno meglio posizionati, con meno complicanze chirurgiche e protesiche e con meno rifacimenti in laboratorio. I benefici consentiranno ai clinici di compren- dere meglio il rapporto tra anatomia del paziente e i risultati restaurativi desiderati nel finalizzare una riabili- tazione implanto-protesica realmen- te efficace. La capacità di utilizzare la tecnologia di imaging digitale e pianificazione del trattamento è ora alla portata di molti medici attraverso i vari pro- dotti software presenti sul mercato. In aggiunta, ci sono molte possibilità di acquisto online per conto terzi che permettonoaimedicidicaricareipro- pridatiDICOMpervalutare,elaborare, pianificare il trattamento, e persino costruire il template chirurgico. In molti casi presentati, la riduzione della cresta alveolare è essenziale nella fase chirurgica per ottenere un’adeguata larghezza dell’osso per il posizionamento dell’impianto. È ora possibile pianificare un’accurata riduzione ossea con la conoscenza completa dell’impatto sullo spazio interarcata e sulle necessità occlusa- li. L’avvento del modello di riduzione ossea fornisce una soluzione digitale aggiuntiva che può anche risultare in una ridotta morbilità del pazien- te, soprattutto quando si può essere completare il processo con una pro- cedura chirurgica. Sono stati stabiliti nuovi paradig- mi che, a parere dell’autore, conti- nueranno a ridefinire il processo di diagnosi e di pianificazione del trattamento per quanto riguarda le procedure implantari, sia soluzioni mobili sia fissate su impianti, per gli anni a venire. L’articolo è stato pubblicato la prima volta su Cone Beam International, n. 3 2014. Il dr. Scott D. Ganz ha uno studio priva- to di protesi, protesi maxillo-facciale e implantologia a Fort Lee, in New Jersey negli Stati Uniti. È nella lista dei “migliori dentisti” in America Woodward/White e nella lista “dentisti top” del mensile New Jersey. È stato presidente della sezione New Jersey dell’American College of Pros- thodontists e della Computer Aided Im- plantology Academy. Il dr. Ganz fa presentazioni in tutto il mon- do sulle fasi chirurgiche e protesiche di implantologia e ha pubblicato ampia- mente su questi temi. È considerato uno dei maggiori esperti ame- ricani nell’evoluzione di utilizzo del computer e del software inte- rattivoperapplicazionidiagnosticheepianificazioneditrattamento con TC e modalità di imaging CBCT di nuova generazione. autore Fig. 16c Fig. 16d su Cone Beam International, n. 32014.

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