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Implant Tribune Italian Edition

7Implant Tribune Italian Edition - Marzo 2015 Pianificazione 3D << pagina 6 utilizzata e valutati per potenzia- li siti riceventi implantari, seguìti dall’intervento chirurgico. Un secondo percorso richiede la realizzazione di un dispositivo scanner radiopaco che incorpora informazioni restaurative vitali e che sarà indossato dal paziente durante l’acquisizione della scan- sione. In questo modo si può valu- tare la posizione dei denti rispet- to all’osso sottostante e ad altre importanti strutture anatomiche, come il seno mascellare o il nervo alveolare inferiore. Si possono vi- sualizzare di nuovo i dati di scan- sione tramite il software originale della macchina CBCT e si può deci- dere un piano basato direttamen- te sulle esigenze restaurative del paziente. I dati di scansione vengono format- tati secondo un protocollo esterno di interscambio denominato DI- COM (Digital Imaging and Commu- nications in Medicine). I dati DICOM possono essere esportati per l’utiliz- zo del software da parte di terzi in applicazioni che hanno strumenti aggiuntivi di aiuto ai medici nella diagnosi e nella pianificazione del trattamento. L’utilizzo di un piano di trattamen- to interattivo è enormemente cre- sciuto negli ultimi dieci anni come è aumentata in modo esponenziale la potenza di calcolo. Ci sono alme- no due percorsi da seguire una volta che si è stabilito un piano virtuale. Il primo permette di valutare i dati, fornendo informazioni importanti per il medico che eseguirà l’inter- vento chirurgico a mano libera sul- la base del piano virtuale, definito dall’autore “intervento CT-assistito”. Il secondo percorso prevede la rea- lizzazione di una guida chirurgica o di un template costruito in remo- to dal digitale di solito mediante un rapido prototipo o una stereoli- tografia. Questo metodo è stato descritto come un intervento CT-derivato template-assistito ed è considerato il più prevedibile rispetto a tutti i metodi precedenti. L’utilizzo di modalità avanzate di imaging per la pianificazione protesica pre-chi- rurgica è essenziale per qualsiasi tipo di intervento implantare e re- staurativo, inclusi i restauri su den- te singolo e su più denti, ricostru- zione fissa full-arch e overdenture rimovibile. Concetti di pianificazione in 3D per la mandibola Indipendentemente dal processo di acquisizione dell’immagine, ci sono quattro proiezioni standard che de- vono essere pienamente apprezzate in fase di diagnosi. Queste includo- no la sezione trasversale (A), assiale (B), la panoramica (C), e il volume ricostruito in 3D (D) come si vede nella Figura 1. La capacità di interazione tra queste immagini differisce da software a software. È la capacità di visualizza- re i dati in 3D con migliori strumen- ti che consente ai medici di valutare l’anatomia del singolo paziente. La sezione trasversale è importante per la valutazione delle lamine os- see corticali vestibolare e linguale, l’osso intramidollare e il posiziona- mento dei denti all’interno degli al- veoli. La proiezione assiale permet- te di ispezionare l’intera mascella superiore o inferiore, il volume del seno mascellare, la posizione del ca- nale incisale nella mascella e il fora- me mentoniero nella mandibola. La visione panoramica è un’immagine complessiva di esplorazione, e può essere utile per rintracciare il nervo mandibolare e valutare il pavimen- to del seno mascellare adiacente la regione nasale. I volumi ricostruiti in 3D hanno un valore inestimabile per il processo di pianificazione e per comunicare le informazioni ai componenti del team implantare, compreso il pa- ziente e il tecnico di laboratorio che dovrà fabbricare la protesi definiti- va. Queste immagini sono partico- larmente utili perché più facili da capire e da apprezzare. Come rappresentato nel diagramma di flusso, un paziente può essere in- viato a un centro di radiologia per una scansione CBCT dell’arcata mandibo- lare senza dispositivo di scansione. I volumi ricostruiti in 3D si possono facilmente comprendere e interpre- tare per quanto riguarda la mandi- bola (Figg. 2a-c). Nel caso mostrato, ci sono diversi denti anteriori irre- cuperabili per i quali è prevista l’e- strazione. L’entità della perdita di tessuto osseo può essere apprezzata dal medico e mostrata al paziente come eccellente strumento di edu- cazione e di comunicazione. La mandibola virtuale può essere ruotata per far vedere come si pre- senta l’anatomia individuale del pa- ziente (Figg. 3a, b). >> pagina 8 Fig. 8a Fig. 9a Fig. 9c Fig. 10 Fig. 11c Fig. 13a Fig. 13b Fig. 13c Fig. 11a Fig. 11d Fig. 11b Fig. 12 Fig. 8b Fig. 9b Fig. 9d

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