4 Lab Tribune Italian Edition - Marzo 2015Case report Restauri adesivi indiretti nei settori posteriori alfio Pappalardo*, Leonardo Cavallo** *Odontoiatra in Catania **Odontotecnico in Terme Vigliatore (ME) Dalla metà degli anni Novanta fino ai giorni nostri l’evoluzione dei materiali e delle tecni- che adesive ha notevolmente modificato l’ap- proccio restaurativo dei settori posteriori. La necessità di eseguire restauri in composi- to nei settori posteriori non è solo di natura estetica ma è soprattutto legata al principio di massima conservazione del tessuto sano e di rinforzo della struttura sana dentale resi- dua. Le resine composite, usate con tecniche adesive, sono ad oggi i materiali di elezione per il restauro diretto, sia che vengano uti- lizzate con tecnica diretta che con tecnica indiretta. Tali materiali presentano eccel- lenti proprietà fisico-meccaniche, essendo altamente riempiti, resistenti e radiopachi con modulo di elasticità simile alla dentina e usura paragonabile a smalto e amalgama (10- 30 micron/anno). Vi mostriamo un caso clinico di restauri in- diretti realizzati con Anaxdent nel quadrante superiore di destra. L’articolo è stato pubblicato la prima volta sullo speciale Endo Tribune Italian Edition, n. 2 novembre 2014. Fig. 1 - Il primo quadrante mostrava carie e segni di usura smalto- dentinale specialmente a carico degli elementi 1.5, 1.6 e 1.7. Fig. 2 - Isolamento del campo operatorio con diga di gomma. L’utilizzo della diga di gomma è una fase integrante del protocollo operativo. Fig. 3 - Preparazione cavitaria, overlay sull’elemento 1.6 e inlay sugli elementi 1.5 e 1.7. Fig. 4 - Impronta di precisione in polivinilsilossano delle preparazioni cavitarie. Fig. 5 - Modello in resina extradura per la realizzazione dei restauri indiretti. Fig. 6 - Modelli montati in articolatore. Fig. 7 - Restauri indiretti realizzati in resina composita Anaxdent. Fig. 8 - Intarsi in composito pronti per la cementazione. Fig. 9 - Restauri indiretti in composito subito dopo la cementazione. Fig. 10 - I restauri indiret- ti mostrano una buona integrazione morfologi- ca ed estetica. Fig. 11 - La radiografia bite-wing eseguita a un anno dalla cementa- zione mostra un ottimo adat- tamento marginale dei restauri indiretti e un buono stato di salute dei tessuti di supporto marginali e profondi. WEB ARTICLE WWW.DENTAL-TRIBUNE.COM