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Dental Tribune Italian Edition

7Dental Tribune Italian Edition - Luglio+Agosto 2014 News & Commenti Ot Equator Ot EquatorOt EquatorAltro sistema Altro sistema MASSIMA stabilità MINIMO ingombro! per tutte le piattaforme implantari Via E. Zago, 10 - 40128 Bologna - Italy Tel. (+39) 051 244510 - (+39) 051 244396 Fax (+39) 051 245238 - Numero verde 800-901172 info@rhein83.it - www.rhein83.com Via E. Zago, 10 - 40128 Bologna - ItalyVia E. Zago, 10 - 40128 Bologna - ItalyVia E. Zago, 10 - 40128 Bologna - ItalyVia E. Zago, 10 - 40128 Bologna - Italy GUARDA IL NUOVO FILMATO “OT EQUATOR 2014” SUL SITO RHEIN83 Revello_Febbraio_2014.indd 1 13/02/2014 15:41:09 << pagina 6 I valori immanenti in odonto- iatria sono identificabili in rap- porto alla disciplina, riconosciuti come tali solo attraverso l’espe- rienza pertinente la professione. Chi ne è privo, risulta incompe- tente nel giudicarli. Il medico divenuto manager della sanità si occupa principalmente di valori esterni: deve reperire i fondi per sostenere l’ospedale o il laboratorio di ricerca e tener conto di una revisione della spe- sa su scala nazionale che investe la sanità. Altrettanto vale per il direttore sanitario di una mega struttura odontoiatrica low cost impegnato a produrre utili per gli investitori. Una volta muta- to il riferimento professionale, costoro non sono più in grado di riconoscere i beni immanenti alla professione, le loro valutazioni rispondendo al solo criterio dei beni esterni. Per lo studio monoprofessionale o associato, tuttavia, le cose stan- no diversamente: il dentista deve tener conto dei beni esterni per fronteggiare i costi correnti, ma anche di quelli immanenti per conseguire quanto più possibi- le l’eccellenza nella professione, unico elemento a garanzia del fu- turo dell’attività. Nei tentativi di incrementare il progresso della disciplina e dare risposte creative ai problemi che essa presenta, bi- sogna fare ricorso ai valori imma- nenti alla professione in quanto cruciali per individuare i passaggi difficili e superare le strettoie che consentono di giungere alla solu- zione del caso clinico. Si tratta di attuare un fare, che mentre fa, in- venta il modo di fare. I beni esterni, oggetto di compe- tizione, in cui vi sono perdenti e vincitori, una volta raggiunti sono di proprietà dell’individuo. Quelli immanenti, al contrario, arricchiscono l’intera comunità interessata alla pratica, la quale può condividere tutta il lembo di Widman, o la registrazione oc- clusale secondo la manovra di Dawson, modelli d’eccellenza a cui guardare con umiltà. Nessun dentista condividerà invece l’atti- co a Manhattan del dottor x. L’odontoiatria comporta model- li d’eccellenza. Partecipare a una pratica significa accettare la loro autorità: non si può esservi ini- ziati senza accettare l’autorità dei modelli migliori fino a quel momento realizzati, i quali per- mettono un confronto per misurare il proprio grado di inadeguatezza. L’autorità dei valori immanenti alla pratica e quella dei modelli d’eccellenza consentono all’odontoiatra, da un lato di non cadere nel circolo vizioso dell’auto- referenzialità, dall’altro, di non entrare nello sciame danzante che insegue corsi, congressi e study club, ingozzandosi di una cultura che scorre via come un grigio, ininterrotto flusso, crescendo su se stessa senza referenti oggetti- vi nella realtà esterna. Circa la lievitazione innaturale e autorefe- renziale di certa cultura odontoiatrica, fac- cio riferimento a un articolo, segnalatomi da Adriano Piattelli dell’Università degli Studi di Chieti, relatore di spicco al congresso di Rocca- raso, con il quale mi sono confrontato sui temi esposti nel mio intervento. Il lavoro, intitolato Impact Factor: nuovo re- cord, 66 riviste squalificate per doping, a cura di Giuseppe De Nicolao, si può reperire all’indirizzo www.roars.it/online/impact- factor-nuovo-record-66-riviste-squalificate- per-doping/ (pubblicato il 17 ottobre 2013 ore 03:54:20, la data e l’ora riportate consentono di rintracciare meglio l’articolo). Luigi Gallo

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