Please activate JavaScript!
Please install Adobe Flash Player, click here for download

Dental Tribune Italian Edition No. 9, 2017

8 Medicina Orale Dental Tribune Italian Edition - Settembre 2017 Dal concetto di infl ammaging a quello di P4 Medicine: il ruolo della prevenzione orale Revisione della letteratura a cura della dott.ssa Sofi a Drivas L’articolo si basa sulla revisione di articoli scientifi ci recenti riguardati l’invecchiamento della popo- lazione e le sfi de che il professionista sanitario si trova ad affrontare per migliorare la qualità di vita della popolazione che invecchia. Partendo dal concetto di infl ammaging, arriverò a parlare del nuovo paradigma della medicina moderna: un approccio predittivo, preventivo, personalizzato e partecipa- tivo che permetterà nel futuro di poter trattare e prevenire le patologie croniche della popolazione anziana. Perché il ruolo dell’odontoiatra e dell’igienista dentale è importante? La parodontite è la sesta patologia infi ammatoria cronica più diffusa al mondo ed è correlata con le altre patologie croniche in modo bidirezionale (patologie cardiovascolari e diabete). L’oral medicine può e deve applicare i nuovi concetti della P4 Medicine. Questo approccio è reso possibile anche gra- zie all’introduzione nel management clinico del paziente dei test genetici. Infl ammaging L’invecchiamento è un processo caratterizzato da un basso grado di infi ammazione cronica, e questo fenomeno è stato chiamato “infl ammaging” (Franceschi e Campisi, 2014). L’infl ammaging è un im- portante e signifi cativo fattore di rischio per la mortalità delle persone anziane (Tabb. 1, 2). C’è evidenza scientifi ca del fatto che uno stato di infi ammazione cronica, rivelato dai livelli alti di biomarker infi ammatori come la proteina C reattiva e l’interleuchina 6, sia associato a molti fenotipi tipici dell’invecchiamento come: • omeostasi metabolica; • senescenza del sistema immunitario; • salute del sistema nervoso e neuronale; • suscettibilità alle infezioni. IL-6 è la citochina, che si presenta come componente principale nelle patologie infi ammatorie croni- che e per questo un importante biomarker. Inoltre, i biomarker infi ammatori come IL-6 e TNF-ALFA modifi cano negativamente la regolazione dell’insulina, il fattore di crescita dell’insulina, l’eritropo- ietina e la sintesi proteica dopo un pasto (Franceschi e Campisi, 2014). Identifi care i biomarker sopra citati può predire tutte le cause di morte nei successivi dieci anni (Dre- gan, Charlton, Chowienczyk e Gulliford, 2014). Perché è importante il management dei pazienti con patologie infi ammatorie croniche Lo studio di Dregan e collaboratori afferma che il rischio di sviluppare patologie cardiovascolari e il diabete mellito aumenta nei pazienti che presentano delle patologie infi ammatorie croniche (si veda Tab. 3a). Vi è evidenza che il suddetto rischio incrementi con la severità dell’infi ammazione. In conclusione, possiamo affermare che il management clinico dei pazienti con patologie infi a- mamtorie croniche può ridurre il rischio di patologie cardiovascolari (Tab. 3b). L’infi ammazione cronica può essere associata alla patologia ateromatosa, all’infarto, alle patologie coronariche e all’insulino-resistenza. Un altro articolo a mio avviso interessante e importante è quello presentato da Choi e collaboratori nel 2014: questo studio dimostra che vi è una associazione statisticamente signifi cativa tra la malat- tia parodontale e il diabete nei pazienti con un alto livello nel sangue di proteina C reattiva. Questo suggerisce che le condizioni infi ammatorie del paziente possono aumentare l’impatto della paro- dontite in uno stato di iperglicemia cronica. La salute orale e la prevenzione delle patologie croniche nella popolazione che invecchia La salute orale è un’importante componente della salute globale di una persona anziana (Eke et al., 2016). È stato dimostrato che la prevalenza della parodontite è molto più elevata nei soggetti dai 70 agli 81 anni d’età rispetto a un campione di pazienti tra i 50 e i 65 anni: la parodontite è la sesta condi- zione cronica più diffusa nel mondo che porta a uno stato infi ammatorio dell’intero organismo (Fig. 1). In uno studio pubblicato nel 2015 da Aimetti e collaboratori, le percentuali di parodontite severa in Italia sono del 34,94%, e quelle di parodontite moderata del 40,78% (Aimetti et al., 2015). L’11% degli individui nel mondo è affetto da parodontite severa, e questa è più presente nella popola- zione anziana. È proprio per questo motivo che dobbiamo cambiare il modo in cui forniamo le cure odontoiatriche. Le patologie croniche (malattie cardiovascolari, cancro, malattie respiratorie, diabete tipo 2) sono le principali cause di morte, disabilità e diminuzione della percezione della qualità di vita tra le popolazioni anziane. Ora, come professionisti del settore sanitario, dobbiamo concentrarci sulla prevenzione delle malat- tie croniche e dei fattori di rischio associati. Il nuovo approccio: la P4 Medicine Il nuovo approccio medico deve essere: • predittivo: rilevare i precursori della malattia consente interventi pro-attivi. La medicina predit- tiva è essenziale per la prevenzione. Biomarker clinicamente utili possono essere utilizzati per la stratifi cazione dei pazienti (Fig. 2); • preventivo: prevenzione delle patologie croniche; • partecipativo: migliorare l’alfabetizzazione sanitaria; • personalizzato: la predisposizione genetica svolge un ruolo in infi ammazione. I test genetici por- tano all’opportunità di stratifi care i pazienti e migliorare la prevenzione delle malattie croniche. Dalla defi nizione di “alfabetizzazione sanitaria” dell’OMS: «La conoscenza, la motivazione e le com- petenze delle persone per accedere, comprendere, valutare e applicare informazioni sulla salute, per prendere decisioni per quanto riguarda l’assistenza sanitaria, la prevenzione delle malattie e la pro- mozione della salute per mantenere o migliorare la qualità della vita (Sagner et al., 2017)». Tab. 3a – Elenco delle patologie infi amma- torie croniche e numero di persone con patologie corrispondenti. Tab. 1 – Fenotipi caratteristici dell’invecchiamento (Franceschi et al., 2014). Tab. 2 – Fattori che impediscono un invecchiamen- to “sano” (Bell, Willcox et al., 2014). Tab. 3b Bibliografi a 1. Aimetti, M., Perotto, S., Castiglione, A., Mariani, G. M., Ferrarotti, F., & Romano, F. (2015). Prevalence of periodontitis in an adult population from an urban area in North Italy: fi ndings from a cross-sectional population-based epidemiological survey. Journal of Clinical Periodontology, 42(7), 622–631. https://doi. org/10.1111/jcpe.12420. 2. Choi, Y.-H., McKeown, R. E., Mayer-Davis, E. J., Liese, A. D., Song, K.-B., & Merchant, A. T. (2014). Serum C-reac- tive protein and immunoglobulin G antibodies to periodontal pathogens may be effect modifi ers of periodontitis and hyperglycemia. Journal of Periodontology, 85(9), 1172–1181. https://doi.org/10.1902/jop.2014.130658. 3. Eke, P. I., Wei, L., Borgnakke, W. S., Thornton-Evans, G., Zhang, X., Lu, H., Genco, R. J. (2016). Perio- dontitis prevalence in adults ≥ 65 years of age, in the USA. Periodontology 2000, 72(1), 76–95. https:// doi.org/10.1111/prd.12145. 4. Franceschi, C., & Campisi, J. (2014). Chronic infl ammation (infl ammaging) and its potential contribution to age- associated diseases. The Journals of Gerontology. Series A, Biological Sciences and Medical Sciences, 69 Suppl 1, S4-9. https://doi.org/10.1093/gerona/glu057. 5. Sagner, M., McNeil, A., Puska, P., Auffray, C., Price, N. D., Hood, L., Arena, R. (2017). The P4 Health Spectrum – A Predictive, Preventive, Personalized and Participatory Continuum for Promoting Healthspan. Progress in Cardiovascular Diseases, 59(5), 506–521. https://doi.org/10.1016/j.pcad.2016.08.002. Fig. 1 Fig. 2 www.ricercaorale.it

Sito