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Dental Tribune Italian Edition No. 9, 2017

Laser Tribune Italian Edition - Settembre 2017 Speciale 17 Figg. 14, 15 - Decontaminazione e pulizia della cavità residua. Fig. 16 - Cavità residua dopo il trattamento laser. Fig. 17 - Preparazione delle membrane di L-PRF. Fig. 18 - Preparazione del PRF-Block. Fig. 19 - PRF Block (biomateriale plastico facilmente modella- bile ed adattabile). < pagina 16 Al termine del trattamento è sta- ta effettuata una seduta di L.L.L.T. (Low Level Laser Therapy) alla dose di 6 J/cm2 (Fig. 23). Il paziente ha ri- ferito di non avere avuto postumi nei giorni successivi all’intervento (no dolore no gonfiore) (Figg. 24- 30). Il Laser ad Erbio consente un ap- proccio minimante invasivo sia per il trattamento dei tessuti molli che duri, utilizzato in maniera cor- retta garantisce efficacia ablati- va, minimo surriscaldamento dei tessuti, guarigioni veloci e minori complicanze post-operatorie. Parametri • Apertura lembo: Punta conica 16/06 - Energia 200 mJ - Fre- quenza 15 Hz - Potenza media 3 W - Modalità operativa SSP • Sezione corono radicolare: Punta cilindrica 12/1.0 - Energia 200 mJ - Frequenza 20 Hz - Potenza me- dia 4 W - Modalità operativa VSP • Decontaminazione e rimozione tessuto di granulazione: Punta cilindrica 12/1.0 - Energia 150 mJ - Frequenza 15 Hz - Potenza me- dia 2.25 W - Modalità operativa MSP • LLLT: Laser 980 nm - Potenza 100 mW - CW movimento a scanning lento - Dose 6 J/cm2. Fig. 20 - Innesto del PRF-Block. Fig. 21 - Copertura con membrane di L-PRF. Fig. 22 - Sutura con punti non riassorbibili 5.0 e 3.0 Fig. 23 - LLLT (Low Level Laser Therapy). Fig. 24 - Rx endorale post operatoria. Figg. 25-27 - Dopo 1 settimana alla rimozione delle suture. Figg. 28-30 - Immagini ritagliate.

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