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Dental Tribune Italian Edition

30 Dental Tribune Italian Edition - Gennaio 2016Meeting & Congressi Federica Demarosi: «Il team odontoiatrico deve avere come obiettivo la salute e la sua educazione» Intervenuta sabato 21 novembre al III congresso nazionale SIASO, la Presidente COM pone l’accento sul- la necessità di un “salto culturale” dell’odontoiatria, i cui protagonisti – medici, igienisti, assistenti – de- vono abituarsi a considerarsi “squa- dra” nell’interesse non solo della salute del paziente, ma anche della sua educazione all’igiene e al man- tenimento di una bocca sana. Milano – Si è tenuto sabato 21 no- vembre, presso Palazzo Pirelli, sede della Regione Lombardia, il terzo congresso nazionale SIASO (Sin- dacato italiano assistenti di stu- dio odontoiatrico), incentrato sul riconoscimento della professione dell’assistente di studio odontoia- trico, il cui iter legislativo, nel più vasto ambito del riordino delle pro- fessioni sanitarie, è ora ripreso dopo essere rimasto fermo per 12 anni in Parlamento. Intervenuta come relatrice, Federica Demarosi, presidente del Cenacolo Odontostomatologico Milanese, ha espresso una lunga serie di consi- derazioni sul presente e sul futuro della professione odontoiatrica. L’intervento di Federica Demarosi: «Se il nostro obiettivo primario di odontoiatri è di produrre salute – e lo è – allora ben venga una legge inclusiva che ci aiuti a concretizza- re quello che, come Cenacolo, non solo a Milano, ma in tutta Italia (era presente anche la Presidente del Cenacolo Odontostomatologico Italiano – Associazione italiana di odontoiatria generale Maria Grazia Cannarozzo, ndr), da tanto tempo abbiamo definito, ossia il concetto di “team odontoia- trico”, di cui tutti gli operatori degli studi dentistici fan- no parte con pari dignità: odontoiatri, igienisti, assistenti. Il lavoro dell’odon- toiatra è a quattro mani, diversamen- te da quello di altri operatori sanitari o parasanitari (der- matologi, otorini, oculisti), che la- vorano da soli. Per noi è impossibile eseguire prestazioni di qualità sen- za l’aiuto di un assistente. Quattro mani e quattro occhi, dunque. Ma anche – attenzione – due bocche: come odontoiatri dobbiamo non solo curare i pazienti, ma soprattut- to educarli alla salute orale. Dobbia- mo insegnare loro a lavarsi i denti (perché solo con una pulizia costan- te e accurata non li perderanno), informarli sui danni del fumo, illu- strare loro le relazioni tra il cavo ora- le e certe patologie cardiovascolari Cenacolo Odontostomatologico Milanese Tel.: 02/29412295 fax 02/4459863 – 349/5506421 – www.cenacolomilanese.it o malattie croniche come il diabete. Dobbiamo, insomma, trasmettere salute, consapevoli che la comuni- cazione è oggi la metà del lavoro di un buon odontoiatra – il quale però può non avere tempo, e allora ecco l’importanza dell’assistente, aiuto fondamentale in senso professio- nale, umano e persino economico (nel senso che fa risparmiare dena- ro, non solo tempo). L’odontoiatria italiana è al 90% in mano ai priva- ti, è risaputo. Esiste però anche una piccola (10%) odontoiatria pubblica, che assorbe molte risorse per la cura delle patologie. Ebbene, penso che il ministero dovrebbe investire anche nella prevenzione. Basterebbe fare campagne semplici e chiare, per in- durre la gente a lavarsi i denti, sic et simpliciter. È questo, il messaggio che conta. Il problema è che la figu- ra dell’assistente, nell’odontoiatria pubblica, è rivestita dagli infermie- ri, i quali collaborano con specia- listi delle branche più disparate e non sono allenati alle specificità del lavoro odontoiatrico. Pure nel pub- blico, insomma, c’è bisogno di spe- cialisti, per cui anche nelle strutture pubbliche vanno inserite ASO certi- ficate e igienisti». La situazione in Lombardia Al convegno partecipavano anche la senatrice Emilia Grazia De Bia- si, presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato, e il con- sigliere regionale Carlo Borghetti, che ha ricordato come la Regione Lombardia sia propositiva a livello nazionale, avendo inserito nell’art. 18, par. 3, lett. C del disegno di legge di riordino complessivo del sistema sanitario lombardo la figura dell’as- sistente di studio odontoiatrico. Stefano

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