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Dental Tribune Italian Edition

26 Dental Tribune Italian Edition - Gennaio 2016Meeting & Congressi www.dental-tribune.com Consulta sul nostro sito l’area Events, un aggiornamento continuo sui migliori eventi del dentale. Come conciliare costi, qualità ed esigenze dei nuovi e futuri pazienti Le risposte al Congresso 2015 di Monte Carlo Il 13 e 14 novembre 2015 si è svolto il XXVIICongressointernazionaleodon- tostomatologico di Monte Carlo il cui tema principale è stato: “La qualità in odontostomatologia, tra innovazioni tecnologiche ed evoluzioni economi- che”. Il convegno, anche quest’anno, si è rilevato un laboratorio, che unisce diverse esperienze cliniche e universi- tarie, che elabora soluzioni e tecniche per i pazienti del presente e dell’im- mediato futuro, secondo i più recenti studi e la clinica, tenendo anche in considerazione la condizione socio- economica presente IlCongressoèiniziatoconunadisami- na del problema: “Bassi costi ma non bassa qualità, è possibile?”. I relatori Aldo Ruspa, presidente del Centro culturale odontostomatologico di To- rino, e Plinio Pinna Pintor, presidente della Fondazione Arturo Pinna Pin- tor di Torino, rispondono «Dipende: in campo fotografico per esempio, la risposta è sì. L’attrezzatura per la fo- tografia digitale e le foto stesse, sono di qualità migliore, più veloci per il transfer studio-laboratorio in tempo reale. Purtroppo per le cure e le pro- tesi dentarie non è così, se si vogliono prestazioni di buon livello non si può scendere, se non a detrimento della qualità della terapia». Enrico Gherlone, presidente del Col- legio dei Docenti, parlando dell’espe- rienzadelSanRaffaeleedeiprotocolli operativi adottati anche inserendo le tecniche digitali, sostiene invece che la “missione” è proprio aumentare il numero di prestazioni diminuendo i costi senza dover andare sotto la qua- lità. I goal attuali sono il minor costo biologico, ottimizzare costi e benefici anche economici e massimizzare i tempi della durata del risultato ot- tenuto. In questo senso l’impronta digitale è un grande passo. Come già sostenuto in molti convegni di recen- te, i dati di impronte insoddisfacenti non sono più critici di impronte tra- dizionali imprecise, che richiedono correzioni davvero importanti. Altro grande vantaggio è l’archiviazione dei dati. Se quindi la risposta nel lun- go periodo è sì anche in odontoiatria, nello studio mono professionale, in considerazioneanchedellalungacur- va di apprendimento, l’investimento sul digitale potrebbe per ora risultare più una azione di marketing. Seguendo l’idea per cui ogni vol- ta che è possibile si evita di fare un impianto, è possibile soddisfare più pazienti possibili, anche da un punto di vista economico. È necessario uti- lizzare la conservativa, la protesi e i ponti, che sono innanzitutto tratta- menti meno invasivi. Una risposta specifica viene dalla pre- sentazione di Stefano Carossa, diret- tore della Dental School di Torino, che ha svolto la sua conferenza sul tema dell’overdenture. Di seguito ha com- mentato negativamente la proposta di alcune scuole di abolire dall’inse- gnamento il tema della protesi totale. L’innalzamento dell’età media della popolazione, la crisi economica e le patologie sistemiche sono fattori che incidono sfavorevolmente negli inter- ventidichirurgiaorale.Inprospettiva, le richieste di protesi mobili e totali aumenteranno sicuramente nei pros- simi decenni. La riabilitazione con protesi mobile su impianti, con la tec- nica con due impianti, è una risposta anche economicamente accettabile al paziente edentulo, malattia mutilan- te per una popolazione che va verso un esponenziale incremento dell’età media. Giusto quindi insegnare tale tecnica agli studenti perché questi pazienti saranno la maggioranza dei loro clienti futuri. Inoltre, il tempo di realizzazione è brevissimo. Di perdita importante di denti nei prossimi decenni ha parlato Andrea Pilloni, professore di Parodontologia all’Università la Sapienza di Roma, nell’ambito della sua conferenza dal titolo “La ferita parodontale in chirur- gia rigenerativa ed estetica”; nel corso della quale ha sottolineato come la malattia parodontale sia la sesta per ordine di importanza del corpo uma- no e ha invitato alla collegialità dei trattamenti. Sul tema della parodontologia è inter- venuto Ottaviano Tapparo, direttore scientifico presso Monaco di Baviera della Dental Clinic nel settore immu- notossicologia e rigenerazione dei tessuti. Mentre Danilo di Stefano, pro- fessore di Chirurgia orale presso il San Raffaele, ha parlato di rigenerazione e dei criteri di prevedibilità dell’aumen- to dei volumi ossei, proponendo an- che un’interessante classificazione del potenziale rigenerativo. Molti i riferimenti alla bella relazione di Giacomo Santoro, libero professio- nista, sui moderni orientamenti in chirurgia mucogengivali; mentre Gia- como Severino, libero professionista di Roma, parlando di implantologia guidata ha riflettuto se possa essere considerata un’opzione terapeutica eccellente. György Szabó, direttore del diparti- mento di Chirurgia maxillo-facciale presso la Semmelweis University, ha trattato alcuni aspetti delle nanotec- nologie applicate alla manipolazione degli strumenti in implantologia. Arpad Joob-Fancsaly, professore as- sociato e direttore dell’unità di Chi- rurgia orale sempre alla Semmelweis University, ha specificamente re- lazionato sulla cura del dente del giudizio, indicando le varie proble- matiche legate ad esso che hanno portato all’incremento delle estra- zioni nell’ultimo decennio. Se chirurgia orale e parodontologia hanno quest’anno fatto da protagoni- ste, il congresso di Monte Carlo tradi- zionalmente offre un aggiornamento su tutte le specialità, affidando gli in- terventi a prestigiosi nomi. Arnaldo Castellucci, libero professio- nista di Firenze, ha intrattenuto l’udi- torio sullo stato dell’arte della micro- endodonzia chirurgica, la diagnosi e il trattamento delle lesioni di origine non endodontica, quando non è pos- sibile la terapia endodontica per via tradizionale. Giampiero Farronato, presidente del corso di laurea in Odontoiatria e Pro- tesi dentale dell’Università degli studi di Milano, reduce da un meritato suc- cesso come presidente del congresso milanese della SIDO, ha relazionato sulla ricerca in ortodonzia e le nuove tecnologie 3D vs. 2D. Speciali contributi sono stati dati da Antonella Polimeni, direttore DAI Testa Collo - Odontoiatria presso la Sapienza Università di Roma, che ha illustrato le linee guida ministeriali riguardo alla sindrome delle apnee- ostruttive del sonno (OSAS) e dei pos- sibili e vantaggiosi approcci multidi- sciplinari. Rosalia Leonardi, docente del corso di laurea in Odontoiatria e protesi all’Università di Catania, è intervenuta con una relazione dal ti- tolo “La fisioterapia delle disfunzioni cranio-mandibolari. Un approccio evidence based”. La terapia, ha affer- mato Leonardi, è complessa come le altre patologie dell’ATM: la farma- coterapia, gli splint occlusali, la chi- rurgia e, quando vi è l’indicazione, la fisioterapia. Sull’estetica del viso un contributo è arrivato da Lelia Khamashta Ledezma di Londra, e infine, Angelo della Bona ha concluso con un intervento sulle tecniche digitali 3D in odontoiatria. Monte Carlo lascia sempre un ricor- do anche per gli eventi sociali sem- pre molto curati. Il pranzo sociale si è svolto nella Salle de la Mer dell’Hotel Fairmont, che gode di una bellissima vista sul mare. Nella serata di venerdì, il governo del Principato di Monaco ha offerto ai partecipanti un cocktail di benvenuto nella Salle Cristal. La cena di gala ha avuto luogo al risto- rante Horizon, con la partecipazione dell’ambasciatore d’Italia a Monaco, dottor Massimo Lavezzi, dei relatori e dei numerosi congressisti. Quest’anno la bella Monte Carlo si è presentata con temperature quasi primaverili, che hanno contribuito alla totale soddisfazione dei parteci- panti. Il Congresso si è concluso con un arrivederci al XXVIII Congresso internazionale Odontostomatologico di Monte Carlo, che avrà luogo al Fair- mont Hotel nei giorni 11 e 12 novem- bre 2016. Patrizia GattoLa premiazione di Patrizia Gatto. XXVII Congresso Internazionale Odontostomatologico: E. Campagna, A. Ruspa, A. Libero, D. Severino, U. Garagiola, A. Pilloni, A. Castellucci. La premiazione del dott. Ruspa. XXVII Congresso Internazionale Odontostomatologico: E. Campagna, U. Garagio- la, G. Barbon, A. Ruspa , A. Della Bona, L. Aiazzi, A. Castellucci. Piazza del Casinò di Monte Carlo.

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