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Cosmetic dentistry_beauty & science

dentistry 3_2015 cosmetic24 minima quantità di struttura dentale. I rappor- ti ampiezza-altezza sarebbero stati migliorati fino a portarli a un rapporto pari a 0,8 : 1,0 per le proporzioni ideali. Al paziente è stata pro- spettata anche l’opzione di restauri adesivi in ceramica, in quanto questi avrebbero avuto un effetto positivo sul rafforzamento coronale. Sebbene il paziente e sua madre fossero inte- ressati a questa opzione, il desiderio del pa- ziente di riparazione in caso di futuri incidenti e le condizioni economiche rappresentavano fattori limitanti. Il paziente ha quindi accet- tato il consiglio di applicare faccette dirette stratificate in composito sui denti 11 e 21. _Piano di trattamento _ Valutazione generale (tessuti duri e molli): extraorale e intraorale. _ Radiografie periapicali preoperatorie x 1. _ Consenso informato. _ 12 foto preoperatorie secondo le indi- cazioni dell’American Academy of Co- smetic Dentistry (AACD). _ Mappatura del colore. _ Anestesia, isolamento con diga di gom- ma e preparazione. _ Microabrasione ad aria (ossido di allu- minio da 50 micron). _ Mordenzatura, adesione, restauro di- retto stratificato con Amaris TN, O3, O2, HT e TL per i denti 11 e 21. _ Rifinitura dell’anatomia primaria e se- condaria nel corso della prima seduta. _ Conferma dell’integrazione del colore, modifica se necessaria, contornatura fi- nale e lucidatura dopo 48 ore (per aspet- tare l’ottimale polimerizzazione della re- sina prima della lucidatura finale). _ 12 foto postoperatorie secondo AACD, insieme a una radiografia periapicale postoperatoria. _Descrizione del trattamento e razionale per la scelta del materiale da restauro Il paziente T.M. era un giovane di 16 anni che si era rivolto al mio studio per un trat- tamento dentale estetico adesivo a seguito della segnalazione da parte di un endodon- tista locale di Auckland. L’endodontista ave- va eseguito otturazioni su 11 e 21 mediante guttaperca e sigillante Roths. Il moncone era stato restaurato con un rivestimento di Cavit nello strato più profondo, e un composito flo- wable B1 e B2. Dopo la valutazione specifica, la diagnosi, il piano di trattamento e il con- senso informato, il paziente è stato convocato per una seduta successiva per la preparazione e il completamento di due faccette dirette in composito con stratificazione complessa sui denti 11 e 21. Il paziente è stato anestetizza- to (1,5 tubofiala di Articaina al 4% (anestetico amidico) con epinefrina 1 : 105). Prima dell’i- solamento con la diga di gomma, è stata ese- guita la mappatura del colore. È stato notato che in qualunque momento, la valutazione del colore è un’istantanea delle caratteristiche ottiche variabili nel tempo del dente. Questa valutazione è influenzata dalla disidratazio- ne, dal tempo/invecchiamento e dipende da 6 variabili: tonalità, croma, traslucenza, fluore- scenza e opalescenza. Irfan Ahmad descrive la corrispondenza di colore in un dato momento più come effimero che non eterno1 . È stata eseguita una gengivectomia me- diante laser a diodi (Ezelase 940 nm, Biolase, 1.5 W continuo) per rimuovere il tessuto in ec- Fig. 4_Microabrasione ad aria e filo retrattore asciutto (#0, Ultrapak, Ultradent) inserito nel solco mediante tecnica di inserimento nel solco buccale continuo. Fig. 5_Creazione del guscio linguale (a mano libera) mediante Amaris TN (VOCO). Spessore di circa 0,3 mm. Fig. 4 Fig. 5 special _ restauro in composito

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