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Cosmetic dentistry_beauty & science

23dentistry 3_2015 cosmetic special _ restauro in composito denzatura acida di 4a generazione (Op- tibond FL, Kerr). _Introduzione e problema principale Il paziente T.M. è giunto nel mio studio a seguito della segnalazione da parte di un en- dodontista di Auckland. I denti 11 e 21 avevano subito un trauma importante a seguito di una caduta accidentale all’età di 7 anni. Il pazien- te riportava di essersi sottoposto in passato a diversi trattamenti canalari, con fallimento funzionale attribuito a infiltrazione coronale e ricontaminazione, nonché fallimento este- tico associato a pigmentazione scura dovuta a ritenzione di emosiderina e penetrazione di massa batterica. I denti 11 e 21 presenta- vano vecchi restauri in composito descritti come decolorati, disomogenei e inaccettabili, che causavano ansia al paziente. In aggiun- ta a questo quadro complesso, era presente una perforazione subgengivale nell’immedia- ta regione medio-buccale subgengivale, che causava irregolarità gengivale con una tasca parodontale risolta di recente. L’aspetto distale del dente 21 era sottocontornato, con un con- seguente guscio sublinguale o sottosquadro in questa regione, con un profilo d’emergen- za insufficiente. Il paziente desiderava incisivi centrali più regolari, più lunghi ed estetici, ma vi erano limiti legati a fattori economici e alla struttura dentale residua. _Storia medica Condizioni: non riportate. Farmaci: nessuno. Allergie: nessuna. _Diagnosi e piano di trattamento _Diagnosi La valutazione specifica è iniziata con un esame extraorale dei linfonodi del paziente, delle ghiandole salivari, dei muscoli di masti- cazione e dell’articolazione temporo-mandi- bolare. L’escursione di movimento era di 50 mm e giudicata essere nei limiti normali. Un esame specifico del sestante dentale anteriore superiore rivelava importanti pro- fondità parodontali al sondaggio in questa regione, pari a 4 mm a carico di 21DB. Nelle altre regioni, la profondità massima registrata era di 3 mm, con sanguinamento al sondaggio. L’esame del tessuto duro mostrava una corona clinica più corta sul dente 21 rispetto al dente 11. Il dente 21 era posizionato in buccoversio- ne, o proclinato, rispetto al dente 11. L’aspetto distale del dente 21 era situato dove era pre- sente il sottosquadro, e quindi vi era una man- canza di tessuto duro a livello subgengivale che influenzava il profilo di emergenza dagli aspetti distobuccale e distolinguale. I denti da 13 a 23 rispondevano bene alla percussione o palpazione, e non mostravano alcuna mobilità clinica significativa. L’esame radiografico consisteva in una sola radiografia periapicale della regione. Si nota- vano ampie otturazioni, con assenza di perno endocanalare. Era necessaria una preparazio- ne che conservasse al massimo la struttura dentale esistente per l’adesione, e l’assenza di un perno è stata nuovamente valutata con l’endodontista che confermava la sua non ne- cessità prima di procedere. Con il paziente si è valutato il posiziona- mento di due faccette dirette in composito con stratificazione complessa, al fine di correggere il problema estetico, con asportazione di una Fig. 2_Situazione immediatamente preoperatoria: isolamento con diga di gomma senza lattice (Roeko, Coltene). Fig. 3_Gengivectomia mediante laser sugli aspetti distale assiale e gengivale di 21 per esporre la posizione marginale. Preparazioni completate alla profondità completa prevista. Fig. 2 Fig. 3

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